Virtus Roma, le dichiarazioni di Toti nel post gara 4

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Dure dichiarazioni da parte del presidente della Virtus Roma Claudio Toti nel dopo partita di gara 4, condizionata da diversi errori arbitrali. Ai microfoni di RadioBasket.net ha parlato così:

“Cosa è successo sulle tribune? Bè, io penso che se uno viene insultato per metà della partita alla fine probabilmente reagisce…io ho reagito, forse ho sbagliato a reagire, però capite bene che gli insulti la partita scorsa, gli insulti questa partita..uno alla fine è anche nervoso per l’incontro, io sto giocando una finale scudetto in uno sport dove ho investito tanti e tanti soldi per anni, dove son convinto che mi hanno portato via parecchie cose, e quindi forse sto anche un po’ nervoso già di mio. Allora al terzo sputo che ricevo, francamente non ce la faccio più a star buono…ho reagito male, ho sbagliato, questo è certo, però capite che sono un uomo come tutti e non posso accettare tutto questo. La volta scorsa in parterre mio fratello è stato aggredito anche lui, e questa non è maniera di fare sport, e questo è un campo che cosi non ha la sicurezza necessaria per nessuno. Per quanto riguarda il mio pubblico non devo dire proprio niente, non ho paura che possa succedere lo stesso da noi: Roma è sempre stata corretta, non ha mai fatto atti di vandalismo e di minacce come qui si vedono continuamente, e noi stiamo anche attenti ad assegnare posti decenti agli ospiti; a noi qui a Siena ci assegnano posti dove nemmeno si vede la partita…nel parterre non puoi andare perché vieni aggredito, ditemi voi dove si può vedere la partita qua.”

Successivamente Toti continua a sfogarsi nei confronti della terna arbitrale e del clima respirato al PalaEstra:

“Questa non è parità competitiva, non siamo rispettati, usciamo da qua nella convizione che stiamo subendo l’ennesimo torto, come quelli che abbiamo subito nel passato. Non ho parlato di arbitri per tutta la stagione, credo che però sia il caso che stasera qualcuno ne parli e guardi che cosa sta succedendo. Io non credo che sia casuale che Roma viene qua e viene insultata, e che un presidente non può vedere una partita nella tribuna perché deve essere portato via per la sua sicurezza..non è un episodio isolato, è già successo con Milano, è successo con Varese, quindi penso che qualcuno si debba porre alcune domande. Io credo che questo non sia più sport, è diventato una cosa su cui bisogna riflettere seriamente per vedere se vale la pena continuare ad investire. Non mi sento tutelato, e questo mi fa molto pensare che forse c’è da cambiare qualcosa in maniera radicale. Io voglio fare davvero gli elogi alla mia squadra perché credo che oggi hanno fatto una partita esemplare come credo avessero fatto la partita scorsa…oggi forse abbiamo giocato ancora meglio se possibile, e credo che perdere la partita cosi ti lascia tanto amaro in bocca e tanti tanti dubbi. Detto questo, quello che c’è da cambiare è tutto: la Federazione, la Lega, è tutto da rifondare partendo da zero, perché cosi non è giusto che si vada avanti. Ne parlerò con Petrucci, l’ho gia chiamato e gli ho chiesto di vederci il prima possibile.”

Toti infine non sembra essere preoccupato riguardo ad una possibile invasione biancoverde in gara 5:

“Riguardo alle voci che girano di una “invasione” di senesi per gara 5, loro possono anche venire, ma i posti sono quelli, il Palazzetto è quello, e se non ci sono più biglietti possono venire in quanti vogliono, ma restano fuori…Se vengono e ci sono problemi di ordine pubblico non è un problema mio, è un problema dei senesi che sono venuti senza che ci fosse posto: davvero, meglio se restano a casa, che tanto a Roma non festeggiano lo scudetto, di questo sono certo.”

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