Vuelle Pesaro – Brindisi, i commenti post-partita dei due allenatori

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VUELLE PESARO: SPIRO LEKA

Abbiamo espugnato l’Adriatic Arena, ci pesava troppo non aver vinto mai qui. È stata una settimana tosta, avevamo visto brutte facce a Capo d’Orlando, i ragazzi avevamo una pressione fortissima su di loro. Ottima difesa nel secondo tempo, abbiamo cercato accoppiamenti particolari. È arrivata più fisicità, Moore ha trovato il suo ritmo e Mika è stato più deciso nel pick and roll. Dovevamo per forza muovere la classifica. Noi siamo questi, non voglio sentire discorsi su chi manca o chi deve venire: volevo cambiare Moore ma lui mi ha bloccato e mi ha detto “Coach, io ci sono”. Quello che voglio sottolineare è che nel secondo tempo abbiamo subito solo 29 punti. Loro, non avendo veri e propri pivot di ruolo hanno sofferto Mika e Omogbo. Nel primo tempo eravamo sfasati nel nostro timing offensivo, poi è migliorata la qualità dei passaggi e questo ha inciso sull’efficacia dell’attacco. Abbiamo limitato le palle perse (10), a parte il primo quarto abbiamo avuto una faccia da battaglia.

HAPPY CASA BRINDISI: SANDRO DELL’AGNELLO

Purtroppo per noi mettiamo sul campo delle versioni diverse della nostra squadra; quella di oggi non era nemmeno una lontana parente o una brutta copia di quella che ha vinto con Avellino l’ultima partita in casa. Probabilmente abbiamo un problemino quando siamo in trasferta, questo non posso saperlo, però è vero che la nostra squadra alterna partite eccellenti a partite un po’ scialbe come quella di oggi. Noi abbiamo concesso troppa fiducia a Pesaro che, giustamente, era avvelenata perché aveva bisogno, come noi, di questa vittoria e abbiamo una grossa responsabilità di aver dato, appunto, a loro fiducia soprattutto nel secondo quarto. Poi dopo, nelle partite che si decidono punto a punto, ci vuole anche un pochino di fortuna, ma probabilmente noi oggi non ce la siamo meritata; due episodi che hanno deciso la partita sono stati negli ultimi 2/3 minuti dove abbiamo fatto un paio di canestri in contropiede vanificati dal fallo in attacco e la partita si è decisa negli ultimi secondi anche per questo. Dobbiamo guardare dentro noi stessi per portare sempre in campo la vera versione della nostra squadra che io credo sia quella che ha fatto partite importanti contro avversari importanti. Oggi Pesaro ha sicuramente meritato la vittoria.

Kevin Bertoni

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