Warriors prudenti: Curry e Thompson ancora out

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Golden State non vuole correre rischi e terrà ancora a riposo Stephen Curry e Klay Thompson. I due infortuni sono di natura diversa, ma per entrambi i casi gli Warriors non vogliono affrettare i tempi di recupero in questa parte finale di regular season. Memori della stagione da 73-9 che non portò all’anello, dalle parti della Oracle Arena questa volta non si vuole ripetere l’errore di spremere i titolari.

Per quando riguarda Curry il problema fisico riguarda la solita caviglia, che tormenta da sempre il numero 30. Steph rimarrà a riposo assoluto almeno fino al 20 marzo, dopo il quale verrà rivalutato giorno per giorno.

L’altro Splash Brother invece lamenta un problema al pollice: l’infortunio era stato in precedenza sottovalutato e ora lo stop non ha un recupero certo. Gli insider americani si dividono: c’è chi come Shams Charania minimizza e afferma che potrebbe saltare diverse partite rientrando a fine mese, mentre Mark Medina è più preoccupato e allarma su una frattura del dito. I questo secondo caso Klay non potrebbe essere rivalutato almeno fino al 22 marzo, per poi decidere come procedere.

Le 10 partite di vantaggio su Portland prima inseguitrice e la marcia forzata di Houston davanti non mettono grande fretta a Steve Kerr, che vuole avere tutte le armi affilate al massimo quanto conterà davvero.  

Luca Marchesini

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