Wizards-Hawks le pagelle: Wall dominante e Beal fido scudiero. Millsap-Schroder uniche note liete di Atlanta. Disastro Howard

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Washington Wizards:

John Wall 8: Il playmaker capitolino spacca letteralmente la serie e Atlanta non riesce mai a contenerlo. Chiude il primo turno con 28 punti, 11 assist, 4 rimbalzi e 1,6 palle rubate di media. Le sue accelerazioni creano sempre danni e quando raddoppiato trova sempre i suoi compagni liberi con scarichi al millimetro.

Bradley Beal 7.5: Insieme a Wall è il migliore di Washington. In fase offensiva è una sentenza e lo dimostrano i 26 punti di media. Dopo una stagione difficile lo scorso anno, torna prepotentemente tra le migliori guardie di tutta la lega e la serie contro gli Hawks lo dimostra ampiamente.

Marcin Gortat 7: I suoi blocchi per le situazioni di pick&roll sono dei veri e propri monoliti. Il 50% dell’efficacia delle penetrazioni di Wall sono merito suo. Il lavoro in difesa su Howard poi è impeccabile e chiude la serie con 7.9 punti, 11 rimbalzi e 2.1 stoppate a gara.

Otto Porter Jr. 6.5: L’ala dei Wizards risponde sempre presente quando chiamato in causa. Puntuale in entrambi i lati del campo, fai il suo sia in attacco che in difesa.

Markieff Morris 6.5: Anche se il duello personale viene vinto da Paul Millsap, lui non si tira mai indietro. Che sia sul parquet o dietro un microfono non ha paura e lo dimostra. Molto prezioso per la squadra chiude la serie con 10.3 punti e 5.1 rimbalzi.

Bojan Bogdanovic 6: Nonostante sia arrivato da poco, si integra perfettamente nel sistema Wizards. Il suo aiuto lo da sempre, soprattutto con la specialità della casa: il tiro da 3 punti.

Kelly Oubre 6: Alla prima esperienza ai playoff non sfigura. Non gioca moltissimo, ma quando viene chiamato in causa non si tira mai indietro. Molto prezioso il suo lavoro difensivo.

Brandon Jennings 6: Chiamato all’infausto compito di sostituire John Wall durante i minuti di riposo del play titolare. Gioca soli 15 minuti a gara, ma sa dare la tranquillità necessaria alla squadra grazie alla sua esperienza.

Scott Brooks 7: La sua squadra fa fuori gli Hawks in 6 gare. Consegna le chiavi della squadra al duo Wall-Beal e la scelta viene ripagata (I due infatti sono primi in quattro delle categorie di statistiche di tutti i playoff: minuti giocati, assist, palle rubate e punti). Prepara bene la serie contro uno dei migliori allenatori di tutta la lega.

Atlanta Hawks:

Dennis Schroder 7: Il primo anno da playmaker titolare ai playoff per lui non va affatto male. Chiude la serie con 24.7 punti e 7.7 assist di media. Tutte le azioni passano direttamente dalle sue mani. A volte pecca troppo di egoismo, ma rimane comunque una delle poche note liete della serie per gli Hawks.

Paul Millsap 7: Insieme a Schroder è nettamente il migliore dei suoi. Forse qualche lamentela di troppo nel duello con Morris, ma Millsap dimostra ancora una volta di essere una delle migliori ali di tutta la lega. Sarà difficile per Atlanta trattenerlo questa estate.

Dwight Howard 4.5: Forse la nota più stonata di tutta la squadra. Eccetto gara 4, sembra essere fuori da ogni schema offensivo degli Hawks. Poco cercato dai suoi compagni e mai pericoloso in fase offensiva. Viene spesso e volentieri maltrattato dal suo ex compagno/ricambio ai tempi dei Magic, Marcin Gortat.

Taurean Waller-Prince 6: Il rookie, alla prima esperienza ai playoff mette energia e tanta voglia di fare. Le statistiche che mette insieme non sono affatto male (11.2+5.3 rimbalzi) e fanno ben sperare per il futuro.

Tim Hardaway 6 -: Dopo la bella stagione regolare ci si aspettava qualcosa in più dalla guardia degli Hawks, che comunque chiude la serie con 12.8 punti e 2.7 rimbalzi. Raggiunge una sufficienza risicata.

Kent Bazemore 4.5: Il contratto strappato quest’estate è in estrema antitesi con la serie giocata da Bazemore. Molto sottotono, non riesce quasi mai ad incidere. L’ala di Atlanta è inoltre molto imprecisa anche dalla lunga distanza dove tira con un misero 29%. Dimenticare la brutta serie è d’obbligo per ripartire al meglio l’anno prossimo.

Esrsan Ilyasova 5: Gioca poco e viene influenzato dalla brutta serie giocata dai compagni. Tira male sia da 2 che da 3.

Mike Muscala 5.5: Budenholzer lo butta nella mischia in sostituzione di Howard. I risultati non sono eccelsi, ma il suo compitino cerca comunque di farlo.

Mike Budenholzer 5: Ci si aspettava di più da uno dei figli prediletti di Pop. Non riesce mai ad incidere tatticamente sulla serie. La rivoluzione estiva ha forse tolto troppa profondità e qualità alla squadra. Al termine della serie Howard si è lamentato molto con la stampa per essere stato troppo in panchina nei momenti decisivi della serie. Sarà dunque da ragionare se la scelta di riportare Dwight nella sua città natale la scorsa estate abbia pagato oppure no.

 

Gabriele Galbiati

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