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10 MOMENTI INDIMENTICABILI che ci lascia il 2023 del basket

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Il 2023 sta per volgere al termine e perciò è arrivato il classico momento per fare un recap di quello che è successo nel mondo del basket.

Come sempre l’NBA sarà la protagonista indiscussa, ma ci sarà tanto spazio in questa classifica anche per il Mondiale asiatico, per le nostre squadre italiane e anche per il mercato e l’EuroLega, sia quella passata sia quella in corso.

Andiamo quindi a vedere i 10 momenti indimenticabili del 2023 nel mondo del basket, partendo dalla posizione numero 10.

 

10- Germani Brescia, la vittoria della Coppa Italia (e il 1° posto in classifica)

Il 2023 della Germani Basket Brescia è stato un vero e proprio rollercoaster. Qualificatasi per il rotto della cuffia in Coppa Italia da 8a in classifica, a febbraio, nel bellissimo palazzetto di Torino, il PalaAlpitour, la Brescia di Alessandro Magro è riuscita a vincere il primo trofeo della sua storia battendo sia l’Olimpia Milano sia la Virtus Bologna, oltre che la malcapitata Pesaro.

Se è vero che Brescia ha iniziato male il 2023 e poi ha vinto, i sogni non sono finiti perché i lombardi sono arrivati a Natale da primi in classifica e comunque hanno vissuto un girone d’andata pazzesco, a prescindere da come andrà a finire.

Germani Brescia Coppa Italia David Moss

9- La folle serie playoff tra Real Madrid e Partizan Belgrado

Probabilmente la più assurda serie playoff che si sia mai vista in EuroLega. Gli spagnoli partivano senza dubbio con i favori del pronostico, ma i serbi hanno scioccato il mondo vincendo gara-1 a Madrid per 89 a 87. La follia però è successa in gara-2, con la più grande rissa che si sia mai vista in EuroLega.

Il protagonista in negativo è stato il francese Guerschon Yabusele, punito con 5 match di squalifica, ma anche Kevin Punter, Gabriel Deck e Mathias Lessort sono stati fermati. Alla fine, in maniera incredibile, il Real è riuscito a vincere 2 gare a Belgrado, in un palazzetto ribollente e a forte rischio incidenti, e poi a chiudere i conti in gara-5 di nuovo a Madrid. Il tutto mentre Chus Mateo era sostanzialmente esonerato, con Sergio Scariolo pronto a prendere il suo posto. ASSURDO.

Yabusele

8- Nikola Mirotic all’Olimpia Milano

Dire che Nikola Mirotic sia stato il sogno di mercato di mezza EuroLega quest’estate sarebbe un eufemismo. Panathinaikos, Olympiacos, Stella Rossa Belgrado, Partizan Belgrado e Monaco, oltre che Olimpia Milano, hanno provato più o meno seriamente ad accaparrarsi le prestazioni del montenegrino in uscita dal Barcelona.

Quando sembrava tutto fatto con il Partizan, un suo post su Instagram, in cui citava tra gli altri anche la chiesa ortodossa, ha rimescolato le carte, permettendo all’Olimpia Milano di mettere a segno il colpo di mercato del 2023 del basket europeo e probabilmente uno dei migliori acquisti – se non il migliore – di tutta la sua storia. Sicuramente dell’Era Armani.

EA7 Milano Nikola Mirotic Barcelona efes

7- Virtus Bologna seconda in solitaria in EuroLega

L’inizio di stagione 2023-2024 della Virtus Bologna è stato tumultuoso. Via Scariolo pochi giorni prima della Supercoppa e dentro Luca Banchi, con un roster buono ma con diverse incognite. L’ex Milano e Siena però in questi mesi è stato in grado di fare dei veri e propri miracoli con il capitale umano in suo possesso ed è riuscito a portare la Virtus Bologna fino al 2° posto in solitaria dietro all’imbattibile Real Madrid.

L’auspicio per il 2024 è di raggiungere i playoff di EuroLega, anche se non sarà semplice, visto quanto sono agguerrite le competitor della Virtus Bologna e quanto si sta dimostrando difficile ed equilibrata questa competizione, che con 2 sconfitte di fila ti può portare dal paradiso all’inferno.

virtus bologna maccabi

6- Joel Embiid MVP della regular season NBA

Dopo la doppietta di Giannis Antetokounmpo e la doppietta di Nikola Jokic, era il momento di cambiare, nonostante i numeri mostruosi del serbo. Alla fine l’NBA ha deciso di premiare la costanza e le cifre di Embiid. Il camerunese, che però giocherà con Team USA le prossime Olimpiadi, ha chiuso la scorsa stagione con 33.1 punti, 10.2 rimbalzi e 4.2 assist di media.

5- Il 30° Scudetto della storia dell’Olimpia Milano e il ritiro di Gigi Datome

Dopo un deludente cammino in EuroLega, l’Olimpia EA7 Milano è riuscita, non con poca fatica, a vincere il 30° Scudetto della sua storia in gara-7 al Mediolanum Forum di Assago contro la solita Virtus Bologna. Decisivo in quel match Gigi Datome, poi MVP delle LBA Finals, che da lì a poco avrebbe annunciato il suo ritiro dal basket giocato post Mondiale con l’Italia.

Anche il ritiro di Datome è stato un qualcosa di significativo per il 2023 del basket italiano perché ha segnato la fine di un’epoca e l’addio a un guerriero, che però continuerà a fare del bene alla nostra pallacanestro dietro la scrivania (sia a Milano che in Nazionale).

Datome MVP ea7 milano mercato

4- Denver Nuggets campioni NBA per la prima volta nella loro storia

Se è vero che probabilmente Jokic avrebbe meritato il 3° MVP della regular season di fila, il serbo si è poi rifatto con gli interessi vincendo l’anello NBA e il premio di MVP delle Finals, a coronamento di un percorso straordinario iniziato più o meno 5 anni fa.

Si è trattato di un successo strano, quasi scontato, visto il dominio di Jokic e dei Nuggets lungo tutto il loro percorso playoff. In pochi avevano dubbi che alle Finals avrebbero sconfitto i Miami Heat, nonostante il loro capolavoro di questi ultimi nel tabellone Eastern Conference grazie a Jimmy Butler. Chissà se nel 2024 riusciranno a ripetersi…

Nikola Jokic Denver MVP

3- LeBron James, il miglior marcatore della storia dell’NBA e il primo a vincere l’NBA Cup

Uno dei momenti più incredibili della carriera di LeBron James. E lui ha vissuto davvero tanti momenti clamorosi, forse solo Michael Jordan può capirlo. Tutto il mondo aveva gli occhi su di lui, pronto a immortalare quel tipico tiro dal mid-range contro i Thunder. Il punto 38.388 che gli ha permesso di superare Kareem Abdul-Jabbar. L’apoteosi che l’ha consegnato, ancora una volta di più, all’eternità.

Il King ha anche aggiunto un altro trofeo alla sua bacheca, un trofeo inedito: l’NBA Cup. I Los Angeles Lakers di LeBron James sono stati i primi di sempre a vincere l’In-Season Tournament introdotto proprio quest’anno dall’NBA e destinato a rimanere, vista l’attenzione che ha attirato su di sé.

2- Team USA-Germania e poi i tedeschi campioni del mondo per la prima volta

In un periodo in cui si parlava di “WORLD CHAMPIONS OF WHAT!?”, in riferimento al fatto che chi vince l’NBA si reputa campione del mondo, Team USA ha perso in Semifinale della FIBA World Cup 2023 contro la Germania di Dennis Schröder, Franz Wagner e del miracoloso Andreas Obst, dopo aver umiliato l’Italia ai Quarti di Finale.

Naturalmente non sarebbe servito a nulla quel successo se non avessero poi battuto in finale la Serbia, la quale invece aveva surclassato la Lituania pochi giorni prima, proprio dopo che i baltici avevano battuto a sorpresa Team USA nel secondo girone. Questo successo della Germania ha glorificato un movimento che è cresciuto tantissimo negli ultimi 15-20 anni e, dopo un bronzo agli europei l’estate precedente, finalmente è riuscita a vincere un oro in una manifestazione importante.

germania

1- Serbia-Italia, Fontecchio mostruoso e l’ultima masterclass di Datome

Questa è chiaramente una scelta di cuore. Ma come avremmo potuto non mettere Serbia-Italia di Manila sul gradino più alto del podio? In quel momento eravamo spalle al muro. Una sconfitta ci avrebbe sostanzialmente condannati ad uscire senza poter chiudere tra le prime 8 al mondo. Colpa soprattutto del KO contro la Repubblica Dominicana di Karl-Anthony Towns nel girone.

Ma Gigi Datome non voleva terminare in quel modo la sua carriera e il percorso con la maglia Azzurra, nonostante il +16 serbo e lo sbeffeggiarci di Bogdan Bogdanovic e Nikola Jovic. Il Capitano ha suonato la carica con 8 punti in un amen e Simone Fontecchio ha fatto il resto con una gara da 30 punti, career-high in Nazionale.

Se chiudete gli occhi, siamo certi che nella vostra testa ripasseranno tutti i momenti decisivi e le emozioni di quel match. Il +16 Serbia e timeout, gli 8 punti di Datome, i canestri folli di Fontecchio, la tripla di Luca Severini e anche la grandissima difesa del neo-capitano azzurro, Nicolò Melli. Speriamo che il 2024 azzurro ci ri-regali un’Olimpiade. Noi ci crediamo.

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