DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 80-84
( 18-22; 30-22; 16-16; 16-24 )
QUINTETTI: Craft, Flaccadori, Lighty, Baldi Rossi, Jefferson ; Needham, Della Valle, Aradori, James, Cervi.
ASSENZE: la Grissin Bon ha perso in settimana l’esterno Stefano Gentile per un problema muscolare e mette nel roster il baby Bonacini; per Trento invece tutti gli effettivi a disposizione di coach Buscaglia.
STATO DI FORMA: entrambe le formazioni hanno arrivano da tre vittorie consecutive in campionato dopo aver perso all’esordio e sono dunque in un buon momento di forma e fiducia.
SCELTA TATTICA: Reggio sceglie di cambiare su ogni blocco e Trento è brava a sfruttare i miss match nel pitturato e a dominare a rimbalzo offensivo. La Grissin Bon serve spesso e volentieri il pivot sotto canestro chiudendo Trento nell’area e colpendo poi dall’arco nel secondo periodo.
LA GARA: I primi quattro punti della sfida li trovano gli ospiti con Cervi, ma Trento risponde prontamente con Flaccadori e Baldi Rossi. Ritmi molto alti sin dalle prime battute fra due squadre che muovono bene la palla e cercano di correre non appena possibile. Cresce la difesa trentina da cui ne nascono due palle rubate che valgono il +4 al 7′. Il primo quarto si chiude con la tripla di Aradori che vale il 18-22.
Ancora tre palle perse da Reggio e Trento prima pareggia e poi, con il parziale di 13-2, si porta sul 29-24 in soli tre minuti. Pesta ancora sull’acceleratore la Dolomiti Energia arrivando sino al massimo vantaggio di 9 lunghezze. Ritorna il quintetto biancorosso e ritorna al -2 la Grissin Bon guidata da Aradori e Della Valle, ma la presenza a rimbalzo offensivo trentina tiene i padroni di casa avanti. All’intervallo guida Trento per 48-44.
Anche in avvio di terzo periodo continua a dominare a rimbalzo offensivo la formazione trentina, tro61-ppo solo nella lotta sotto le plance Riccardo Cervi. Squadre in diffcioltà a trovare il fondo della retina: il terzo quarto fa registrare numerosi errori e palle perse da ambo le parti. Due giri in lunetta per Baldi Rossi e il terzo periodo va in archivio sul parziale di 64-60.
Dopo due minuti di gioco è la squadra di coach Buscaglia che trova il nuovo +7 . In uscita dal timeout Reggio trova 5 punti in fila e Lesic induce Baldi Rossi a spendere il suo quinto fallo. A 04:09 Della Valle schiaccia il primo vantaggio reggiana sul 69-70 chiudendo un parziale di 10-2. Proprio qui si incendia il match: prima Aradori firma il +4 con una tripla in transizione, poi la reazione di Trento che con un mini-parziale di 6-0 rimette il muso avanti. Minuto finale al cardiopalma che Reggio fa suo grazie anche al rimbalzo offensivo decisivo di Cervi che mette i due liberi della staffa.
La vera e propria giocata decisiva del match è il rimbalzo offensivo catturato da Cervi a 6 secondi dal termine che gli permette di subire fallo e, col conseguente 2 su 2 in lunetta, chiudere l’incontro.
MIGLIORI IN CAMPO:
Per Trento: Lighty, 20 punti con 9/14 da 2 e 3 falli subiti per 21 di valutazione.
Per Reggio: Aradori 26 punti, 4/7 da due, 4/6 da tre e 6/6 ai liberi (100% in stagione). 35 di valutazione.
PEGGIORI IN CAMPO:
Per Trento: Hogue, 3 falli commessi ingenuamente, 0/2 dal campo.
Per Reggio: James, o punti 17 minuti. Non aiuta mai il pivot nella lotta a rimbalzo.
TABELLINI:
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Bernardi ne, Craft 10, Jefferson 13, Baldi Rossi 10, Moraschini 4, Forray 6, Flaccadori 6, Lovisotto ne, Gomes 7, Hogue 4, Lighty 20, Lechtaler.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 26, Needham 10, Polonara 5, James, Della Valle 12, De Nicolao 1, Strautins, Cervi 20, Lesic 10.

Classe 1993, nato in quel di Reggio Emila è uno Studente in Lingue e Culture Europee presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Aspirante giornalista scrive per BU da aprile 2015; appassionato di tutto ciò che si muove attorno ad un pallone.