Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno detto sì ad una proposta presentata dal deputato del Pd Fanucci che modifica due articoli della Legge Melandri sui diritti tv, cancellando la “Fondazione per la mutualità generale degli sport professionistici a squadre”. Quest’ultima, istituita nel 2008, determinava che il 10% dei fondi dei diritti tv del calcio vada allo sviluppo delle giovanili, alla formazione di calciatori per le nazionali, agli investimenti per impianti sportivi e centri federali Figc e ad almeno due progetti per sport diversi dal calcio (4% dei soldi di cui sopra). Ciò grava pesantemente sul mondo del basket (900.000 euro annui nelle ultime tre stagioni) e sul Coni, beneficiari di quei soldi che ora spariscono dal bilancio.
Il presidente della FIP, Gianni Petrucci, dichiara: “Abbiamo appreso con incredulità della soppressione della ‘Fondazione’. Da tempo il calcio rivendicava la titolarità esclusiva dei fondi e ci auguriamo che non sia stato parte attiva del provvedimento in questione. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Governo (per voce del sottosegretario Lotti) che, in occasione del primo provvedimento legislativo utile, sarà riconosciuto al basket professionistico un contributo pari ad un milione di euro.”
A seguire anche il commento del presidente della Legabasket, Egidio Bianchi: “La mutualità ci ha permesso di ammodernare gli impianti. Confidiamo nel governo.”
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