La Grissin Bon non stecca il posticipo: al PalaBigi battuta Capo d’Orlando con autorità

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GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BETALAND CAPO D’ORLANDO  80-70 

(17-20; 27-14; 17-14; 19-22)

della valle reggio emiliaQuintetti: Needham, Della Valle, Aradori, Polonara, Cervi; Fitipaldo,Diener, Perl, Tepic Archie.

Assenze: per Reggio tutti gli effettivi a referto nonostante la febbre che in settimana ha colpito James ed il problema alla mano di Needham; per gli ospiti siciliani assenti invece Berzins e Delas.

Stato di forma: la Grissin Bon arriva dalla sconfitta di Brescia che ha interrotto la striscia di 7 vittorie consecutive mentre la Betaland, dopo la vittoria in casa con Varese, cerca un nuovo colpo in questo ottimo inizio di stagione.

Scelte tattiche: partita caotica e imprecisa nella quale non ci sono particolari scelte tattiche rilevanti. Alla fine del match la difesa ed i centimetri dei reggiani fanno la differenza nonostante la Betaland dimostri di aver preparato bene la partita

La gara parte con Reggio che trova due canestri facili sotto canestro ai quali risponde Archie con tripla e schiacciata in contropiede. C’è equilibrio nel primo periodo di gioco con la squadra ospite che è brava a rimanere a contatto grazie anche al tiro dalla lunetta ed un’ottima difesa. È la Betaland che chiude il primo quarto in vantaggio meritatatmente per 17 a 20.

In avvio di secondo quarto cambia marcia la Grissin Bon che si rimette avanti con un parziale di 8-0 Chiama timeout Di Carlo ma la difesa reggiana diventa un fattore e Reggio vola sul +10 in 4 minuti. Prova a reagire la Betaland trovando certezze dalla mano di Iannuzzi e, con le due bombe in fila di Fitipaldo, trova il -4 a 2 minuti dall’intervallo. Della Valle non ci sta e risponde con la stessa moneta mandando le formazioni negli spogliatoi con lo score di 44-34.

Al rientro sul parquet è l’ex di turno Diener ad aprire le marcature nel buon avvio dell’Orlandina che rosicchia punti ai padroni di casa che non ritrovano il ritmo del secondo periodo.Fasi nervose e imprecise della partita con le squadre a bocca asciutta da diversi minuti frenate anche da un metro arbitrale sin troppo fiscale che spezza il gioco. Interrompe questo “silenzio” la Reggiana con due belle giocate di Gentile che propiziano due canestri che valgono il massimo vantaggio sul +15. Il terzo periodo va in archivio col parziale di 61-48.

Approccia bene Capo l’ultimo quarto segnando un parziale di 3-11 che vale il -5 a sette minuti dal termine. Sale d’intensità l’incontro con Fitipaldo e Gentile a guidare gli attacchi delle rispettive squadre. Della Valle segna la tripla del nuovo +11 che permette agli uomini di Menetti di amministrare gli ultimi minuti della partita. Finisce 80-70.

Migliori: per Reggio, Della Valle con 20 punti, 4 assist, 50% dal campo e 18 di valutazione; per Capo d’Orlando, Fitipaldo con 17 punti, 8 assist e 2/3 dall’arco.

Peggiori: per Reggio; James 1/6 dal campo, mai pericoloso; Stojanovic, 4 punti in 13 minuti ma tanti errori da ambe le parti del campo davvero clamorose.

Tabellini: REGGIO EMILIA: Aradori 15, Needham 2, Polonara 10, James 2, Della Valle 20, De Nicolao 3, Bonacini, Strautins ne, Cervi 8, Lesic 9, Gentile 11; CAPO D’ORLANDO: Galipò ne, Zanatta ne, Tepic 7, Fitipaldo 17, Iannuzzi 10, Laquintana, Perl 6, Nicevic ne, Diener 9, Pavicevic ne, Archie 17, Stojanovic 4.

 

 

 

Marco Fontanesi

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