Olimpia EA7 Emporio Armani Milano – CSKA Mosca 64-79
(23-21; 15-15; 16-30; 10-13)
QUINTETTI
Milano: Cinciarini, Simon, Dragic, Macvan, Raduljica.
CSKA: Jackson, Fridzon, Kulagin, Freeland, Khryapa.
ASSENZE
Milano ha perso questa settimana Alessandro Gentile che finirà la stagione presso altri lidi (Bamberg e Panathinaikos in testa sulle altre). Tra gli assenti c’è il solo Simone Fontecchio, lasciato in tribuna.
Il grande forfait della partita però appartiene al Cska Mosca, che non potrà contare per 2-3 settimane su Milos Teodosic. Il grande assente per i russi è il francese Nando De Colo, il quale è ormai infortunato da una ventina di giorni e non sembra pienamente sulla via del recupero.
STATO DI FORMA
Match importante per entrambe le squadre: Milano deve vincere per smuovere la classifica e sarebbero due punti fondamentali perché arriverebbero contro la prima della classe mentre i moscoviti vorranno certamente conquistare questi due punti, nonostante l’assenza di Teodosic, per allungare ancora di più su Real Madrid e Fenerbahce.
SCELTA TATTICA
La magistrale difesa ad inizio terzo quarto e la sublime circolazione di palla, nonostante le assenze di Teodosic e De Colo.
LA GARA
Inizio di match abbastanza contratto su entrambi i lati del campo, ma prova a smuovere le acque il capitano milanese Andrea Cinciarini con una tripla sul ribaltamento di campo ed è -1 Milano, 7-8. Primo quarto che continua ad essere molto equilibrato, senza nessuna delle due formazioni che riesce a prendere margini considerevoli, tant’è che ad un minuto dal termine siamo sul 17 pari. Negli ultimi sessanta secondi si scatena Hickman e l’Olimpia chiude al decimo in vantaggio 23 a 21.
Lo spettacolo stenta a decollare anche nel secondo periodo: l’EA7 tiene bene in difesa ma il Cska è sfortunato perché in tre occasioni di fila, tre triple aperte sono andate a finire sul ferro quando in tempi migliori sarebbero potute entrare. Hickman è certamente il migliore tra gli italiani e cinque punti di fila suoi danno appunto cinque lunghezza di margine ai milanesi, 32 a 27 a 4:20 dalla fine del primo tempo. I russi sentono tremandamente la mancanza dei due esterni titolari, soprattutto di Milos Teodosic, il vero cervello moscovita e fanno fatica a prendere in mano le redini del match, vedendosi sempre costretti ad inseguire. A dieci secondi dal termine del quarto, McLean è bravo a recuperare palla, lanciandosi in contropiede e schiacciando una bimane che manda in delirio il Forum d’Assago: al ventesimo siamo sul 38 a 36 Milano.
Al ritorno dagli spogliatoi Itoudis chiede ai suoi di alzare l’intensità difensiva perché i canestri in attacco li avrebbero trovati e loro lo accontentano: 17 a 8 di parziale in cinque minuti di gioco e +7, con un Jackson che sta mandando in confusione tutta la difesa casalinga. Il Cska scappa a +12 ma Kalnietis prova a riaprire il match con il suo gioco offensivo, in particolar modo con una tripla davvero molto pesante. Al ventinovesiamo siamo proprio sul 54 a 62 russi. L’Olimpia non riesce a rientrare nell’ultimo minuto, anzi, perde ancora più distacco: all’ultimo intervallo obbligatorio siamo sul 54 a 66 CSKA.
Il Cska dilaga nella quarta frazione di gioco con un parziale iniziale di 8 a 1 e conquista la sua decima vittoria in undici partite con il risultato finale di 64 a 79.
SVOLTA DELLA PARTITA
Il mega parziale di 30 a 18 nel terzo quarto per i russi.
MIGLIORI IN CAMPO
MIL: Hickman. Il passaportato georgiano è sembrato il più pimpante quando Milano era in partita, ma nel secondo tempo è andato a picco insieme alla nave.
CSKA: Jackson. L’americano è stato determinante ad inizio terzo quarto, mandando in delirio la difesa dei milanesi.
PEGGIORI IN CAMPO
MIL: Sanders. Un fantasma a larghi tratti; continua nella sua incostanza.
CSKA: Freeland. Parte in quintetto ma gioca solo sette minuti e non va a segno.
TABELLINI
Milano: McLean 10, Hickman 10, Kalnietis 7, Raduljica 11, Dragic 7, Macvan 0, Pascolo ne, Cinciarini 4, Sanders 4, Abass 4, Cerella 0, Simon 7. All. Jasmin Repesa.
CSKA: Kulagin 14, Augustine 4, Fridzon 9, Jackson 14, Antonov 6, Freeland 0, Vorontsevich 1, Higgins 11, Kulagin 5, Khryapa 2, Kurbanov 5, Hines 8. All. Dimitris Itoudis
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