Un primo tempo rabbioso non basta a Cremona, Avellino torna alla vittoria

Serie A Recap

VANOLI CREMONA 73-86 SIDIGAS AVELLINO

(21-16, 18-19, 16-26, 18-25)

ragland

Quintetti

CR: Holloway, Turner, Harris, T. Thomas, Biligha.
PE: Ragland, Obasohan, A. Thomas, Leunen, Cusin.

Assenze

Entrambe le squadre si presentano al match con i roster al completo.

Stato di forma

Sia Cremona che Avellino vengono da due partite perse (la Sidigas tre se contiamo anche quella in Champions League contro Strasburgo). Per la Vanoli due sconfitte pesanti, essendo caduti in casa nello scontro salvezza contro Pesaro e in trasferta di 30 contro Brescia, mentre per i campani due sconfitte in casa con Venezia e a Cantù rispettivamente per 2 e 1 punto.

Scelta tattica

Per la sua prima uscita da head coach, Lepore mantiene molti dei dettami tattici e dei giochi di Pancotto, ma prova a mischiare le carte con quintetti mai visti in precedenza, doppio playmaker (anche se quasi sempre a creare gioco è Tu Holloway), Mian da 2 e alcuni possessi a zona. Sacripanti cerca ove possibile di il post-basso dei suoi lunghi, in particolare Fesenko e in difesa, oltre a giocare ognitanto a zona, sguinzaglia Obasohan su Tu Holloway che nella propria metacampo invece marca Joe Ragland. Come sempre i compiti in cabina di regia se li dividono soprattutto Green e l’ex canturino, ma a giochi rotti o a metà azione la palla passa sempre dalle mani sapienti di Leunen.

La Gara

I primi minuti del primo quarto sono equilibrati, le due squadre si ribattono colpo su colpo e dopo un paio di canestri di Obasohan (già 7 punti in 5 minuti), Cremona piazza un parziale di 8-0 con Holloway assoluto protagonista (tripla e gioco da tre punti, già 10 punti nel quarto). Il grande ex Marco Cusin è costretto a uscire per un colpo alla schiena (non rientrerà se non per pochi secondi) e lascia spazio a Fesenko, comunque ben marcato anche nel mismatch da Wojciechowski che con la tripla chiude il primo parziale (21-16 con la Vanoli che tira bene dal campo, nonostante le 6 perse). I due falli di Fesenko (giocherà molto Zerini da centro) e le tre palle perse di Ragland aprono la strada a un parziale rabbioso (frutto anche della settimana passata) di 12-0 per la Vanoli che va tanto in lunetta, attacca con criterio la zona, controlla bene i rimbalzi (prendendone tanti di offensivi) e sembra impostare un tentativo di fuga, subito fermato dal controparziale avellinese di 2-13 con 8 punti di un finalmente propositivo Ragland. Entrambe le squadre però sbagliano molti tiri (35% vs. 36% dal campo, tanti errori per Turner e Biligha) e continuano a perdere molti palloni (11 vs. 10), un positivo Tashawn Thomas mette a segno 4 punti consecutivi e il secondo quarto si chiude sul 39-35.

ragland holloway

Nel terzo quarto dopo le difficoltà Biligha attacca bene Fesenko e mette a referto sei punti consecutivi ma esce per il terzo fallo, le due squadre continuano a provare saltuariamente la zona ma a trarne maggior beneficio sono gli irpini che entrano in ritmo (9/10 da due, Cremona 0/6 da tre nel quarto), sfruttano le lacune difensive e il momentaccio offensivo di un francamente impresentabile Turner e con un parziale di 0-13 si portano avanti, chiudendo il quarto sul 55-61. Dopo il canestro di Carlino ad aprire il quarto Avellino non si ferma più e con 9 punti consecutivi di Adonis Thomas e Ragland (quasi impeccabile dopo il brutto primo quarto) scappa definitivamente, con i soli Holloway e Thomas a provarci per i cremonesi, ormai ultimi in classifica a 4 punti dal gruppo delle penultime.

Svolta della partita

Al rientro dagli spogliatoi dopo il primo tempo, Cremona evidenzia le lacune difensive e le difficoltà a trovare il ritmo giusto in attacco (soprattutto da tre) che hanno caratterizzato questo inizio di stagione. Il parziale di 0-13 (diventato poi 2-16) e le zingarate di Ragland e Obasohan hanno condannato la squadra del neo coach Lepore. Buon impatto della zona per Sacripanti e belle risposte di Thomas e dello stesso Obasohan dopo tre partite difficili.

Migliori in campo

CR: Tu Holloway (25 punti con 3/6 da due, 2/2 da tre e 13/13 ai liberi, 3 rimbalzi, 5 assist, 1 recupero, 3 perse e 7 falli subiti per 35 di valutazione).
AV: Joe Ragland (24 punti con 7/10 da due, 3/5 da tre e 1/2 ai liberi, 6 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi, 4 perse e 3 falli subiti per 27 di valutazione).

Peggiori in campo

CR: Elston Turner (2 punti con 1/4 da due e 0/5 da tre, 3 rimbalzi, 1 recupero, 2 perse e 1 fallo fatto per -5 di valutazione).
AV: Marques Green (0 punti con 0/2 da tre, 1 recupero, 2 perse e 1 fallo fatto per -4 di valutazione).

Tabellini

CR: Amato, Mian 5, Gaspardo, Harris 6, Carlino 9, Wojciechowski 3, Biligha 13, Turner 2, T. Thomas 8, Holloway 27.

AV: Zerini 2, Ragland 24, Green, Tomei NE, Leunen 2, Cusin, Severini NE, Randolph 12, Obasohan 20, Fesenko 7, A. Thomas 19, Parlato NE.

Michele Manzini

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