Capo d’Orlando non vince mai contro Pesaro, Jones e Thornton regalano due punti salvezza alla VL

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Consultinvest Pesaro – Betaland Capo d’Orlando 70-68

(16-17; 14-19; 17-15; 23-17)

pesaro adriatic arena

QUINTETTI

Pesaro: Harrow, Fields, Jasaitis, Nnoko, Jones.
Capo d’Orlando: Stojanovic, Diener, Tepic, Archie, Delas.

ASSENZE

Non ci sono assenze tra le fila pesaresi.
Capo d’Orlando invece ha qualche problema in più: non è ancora stato rimpiazzando Bruno Fitipaldo e Sandro Nicevic è a referto ma non giocherà questo match.

STATO DI FORMA

La Victoria Libertas arriva da una buona partita al Mediolanum Forum di Assago dove però è uscita sconfitta, nonostante sia stata in vantaggio per più di trentacinque minuti, mentre i paladini sono galvanizzati dalla vittoria contro Brindisi di martedì scorso che ha permesso loro di qualificarsi a delle storiche Final Eight di Coppa Italia a Rimini.

LA GARA

Primo quarto equilibrato con la squadre che sono sull’11 pari al giro di boa; nessuna delle due formazioni riesce a staccarsi dall’altra e al decimo minuto sono gli ospiti a condurre per 16 a 17, nonostante la bomba nei secondi finali del playmaker Marcus Thornthon.
Anche il secondo periodo non vede prevalere nessuna delle due squadre, con nessun giocatore talmente caldo da piazzare un break, e il divario, da una parte e dell’altra, è sempre di massimo un possesso, fin quando, nei secondi finali, Archie mette un po’ di sano atletismo, catturando un paio di rimbalzi, e la Betaland conduce per 36 a 30 a fine primo tempo.
Terzo quarto fotocopia del secondo: la Betaland tiene almeno un possesso ma massimo due di vantaggio sulla VL con pochi diener orlandinapunti segnati da entrambe le parti. In particolar modo è una sfida tra i due migliori giocatori delle squadre: Jarrod Jones da una parte e Drake Diener dall’altra. All’ultimo intervallo obbligatorio della contesa il tabellone luminoso dell’Adriatic Arena segna Pesaro 47 Capo d’Orlando 51.
Il quarto periodo inizia molto bene per la Consultinvest, sospinta anche dal pubblico di casa, che trova prestissimo il vantaggio e arriva ad avere anche cinque punti di margine: nei secondi finali la freddezza di Jones e la difesa di Gazzotti regalano due punti d’oro alla Victoria Libertas: Pesaro batte Capo d’Orlando 70 a 68.
Piccola nota per la storia di Drake Diener e dei paladini: l’americano di Fond du Lac ha superato quota 500 punti con i siciliani ed è diventato il primo per triple segnate nella storia di Capo d’Orlando.

SVOLTA DELLA PARTITA

La persa di Dominique Archie nel finale e il 2/2 di Jarrod Jones dalla lunetta.

MIGLIORI IN CAMPO

PES: Marcus Thornton. 19 punti per lui con quasi il 50% da tre (3/7) e 5/6 da due. Molto bene anche Jones con 19+3+2
CdO: Tepic. 16 punti e 8 rimbalzi per un totale di 24 di valutazione.

PEGGIORI IN CAMPO

PES: Fields. L’americano sta continuando a deludere le aspettative e le possibili voci di taglio non hanno migliorato le sue prestazioni (ricordiamo che ha firmato un biennale).
CdO: Iannuzzi. Solo 4 punti in 22 minuti giocati per il centro avellinese.

TABELLINI

Pesaro: Fields 4, Gazzotti 5, Cassese ne, Thornthon 19, Jasaitis 0, Ceron 9, Bocconcelli ne, Jones 19, Serpilli ne, Nnoko 4, Zavackas 0, Harrow 10. All. Piero Bucchi.

Capo d’Orlando: Galipò ne, Tenic 16, Iannuzzi 4, Laquinata 4, Perl 0, Nicevic ne, Delas 10, Diener 12, Zanatta ne, Archie 13, Stojanovic 9, Carlo Stella ne. All. Gennaro Di Carlo.

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