Cremona si squaglia nel quarto quarto, Capo d’Orlando continua a sognare

Serie A Recap

VANOLI CREMONA 82-86 BETALAND CAPO D’ORLANDO

(22-18, 17-17, 23-17, 20-34)

archie orlandina

Quintetti

CR: Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas, Biligha.
CDO: Ivanovic, Diener, Stojanovic, Iannuzzi, Delas.

Assenze

Per la Vanoli ancora ai box Wojciechowski, mentre per la Betaland a parte il lungodegente Berzins tutti presenti.

Stato di forma

Capo d’Orlando arriva da due vittorie preziosissime per cercare di raggiungere i Playoffs mentre Cremona, nonostante il periodo positivo, viene dalla sconfitta a Brindisi.

La Gara

La partita all’inizio è spumeggiante, con le squadre subito caldo, soprattutto Capo che infila 3/3 da tre con Diener e Stojanovic. Cremona resta a contatto tirando molto e bene da dentro l’area (Biligha e Harris su tutti) e in difesa alterna la uomo alla zona. I padroni di casa equilibrano meglio i tiri dal campo, piazzano un parziale di 9-0 e chiudono bene l’area (4 stoppate) ma i siciliani restano a contatto, nonostante le tante perse, grazie ai rimbalzi offensivi e alle triple (22-18). Nel secondo quarto la Vanoli parte fortissimo (tirando sempre bene da due, meno da tre) e con un 9-2 a inizio quarto tenta la fuga approfittando del calo delle percentuali avversarie ma si scatena Archie dalla panchina (8 punti in pochi minuti) che danno il là a un parziale di 0-13 che, insieme alle 5 palle perse consecutive dei padroni di casa, portano al sorpasso della Betaland . Mian e Johnson-Odom chiudono bene il quarto per il 39-35 di metà partita.
Anche il resto della partita è fatto di parziali e controparziali, con Cremona che prova almeno 3 volte di allungare (con Johnson-Odom scatenato e anche con un buon Mian) ma non riesce mai a farlo definitivamente grazie a un favoloso Archie che mantiene viva Capo nonostante l’ottima difesa cremonese. Nel quarto quarto una tripla di Carlino manda la Vanoli sul +13 ma a quel punto si scatena Ivanovic che infila tre bombe consecutive e spinge i suoi avanti nel punteggio. Nel finale la Betaland è chirurgica in lunetta e nonostante una persa negli ultimi secondi, Cremona (che con 8 secondi da giocare, sul -3, non ha chiamato timeout) non la punisce e la partita finisce sull’82-86.

Svolta della partita

Il quarto quarto di Capo d’Orlando e in particolare il parziale di 0-14 hanno condannato una buona Cremona che era riuscita a portarsi sul +13 a 8 minuti dalla fine. Nonostante le tantissime palle perse, la Betaland domina a rimbalzo, non sbaglia un singolo tiro libero e trova, man mano che la partita continua, maggior equilibrio nelle conclusioni chiudendo la partita con notevoli percentuali (59% da due e 40% da tre). Cremona vive e muore con Johnson-Odom (25 punti, 3 assist e un dominio fisico e tecnico condito perà da 6 perse e errori sanguinosi ai liberi), croce e delizia di un roster che ora si trova seriamente in acque torbide. Oggi sono mancati Thomas e quella cattiveria che si era vista nelle ultime due uscite casalinghe.

Migliori in campo

CR: Darius Johnson-Odom (26 punti con 3/4 da due e 3/4 da tre, 2 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi ma 6 perse e 8/12 ai liberi).
CDO: Dominique Archie (25 punti con 8/13 da due e 1/2 da tre, 6/6 ai liberi, 5 rimbalzi, 4 recuperi e 6 perse).

Tabellini

CR: Johnson-Odom 26, Mian 13, Gaspardo 5, Harris 10, Carlino 6, Boccasavia NE, Biligha 10, Turner 6, Thomas 4, Ibarra.

CDO: Mufanò NE, Carianni NE, Tepic 10, Iannuzzi 4, Laquintana 11, Nicevic NE, Delas 4, Diener 9, Donda NE, Ivanovic 14, Archie 25, Stojanovic 9.

Michele Manzini

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