Venezia interrompe il filotto di successi di Sassari e conquista il secondo posto

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BANCO DI SARDEGNA SASSARI – UMANA VENEZIA 85-89
(30-20; 10-29; 28-28; 17-12)

QUINTETTI

BSS: Bell – Monaldi – Lighty – Sacchetti – Lydeka
UVE: Haynes – Bramos – Stone – Ortner – Peric

ASSENZE
Pasquini deve fare a meno di Savanovic, oltre che di Lacey; De Raffaele invece arriva in Sardegna senza Batista, ma ritrovando Hagins e Ress

STATO DI FORMA
Le due squadre si giocano un posto importante nella vetta della classifica. Per i padroni di casa i due punti servirebbero per accorciare il gap con Avellino e proprio Venezia, per una situazione positiva negli scontri diretti e per continuare la striscia di cinque vittorie consecutive; per gli ospiti invece sarebbe l’occasione di staccare il secondo posto, riscattando le due sconfitte a Tenerife nella Final Four.

LA GARA

Partenza sprint della Reyer, che vuole subito farsi sentire con un super 3-11 dalle mani di Peric, Stone e Ortner. Lighty prende in mano la squadra, sotto gli occhi dell’amico e compagno di squadra a Ohio State Evan Turner, e costruisce una piccola rimonta insieme a Bell e Lawal, unici marcatori biancoblù nei primi dieci minuti. Stone e Peric segnano, ma i tre marcatori sembrano sempre più ispirati e continuano a spingere fino a ribaltare il risultato. Il punteggio di Venezia si congela a 20, gli uomini di Pasquini ne approfittano ancora dalla media e alla tripla finale di Stipcevic è 13-0 di parziale aperto (30-20). I sardi abbassano il ritmo. Per l’Umana è il momento giusto per riaprire la pratica: Ejim, Tonut e Filloy (con un 3+1) mettono il timbro sulla rimonta e pareggiano la gara. Carter cerca di interrompere ma ancora i lagunari volano per il 2-20 di break che da un distacco sostanzioso alla metà. Sassari non deve perdere il treno, prova ad accorciare con Lighty e ancora Carter ma è Peric a sancire il doppia cifra di vantaggio, coadiuvato da un inedito Filloy. Stipcevic mette la tripla del -9 ma alla pausa è dominio Venezia (40-49).

Riparte la disputa, ma è ancora la Reyer a imporsi di grande personalità. Bramos, Stone ma soprattutto Peric giganteggiano nel rettangolo di gioco, e il solo apporto dei tre tenori del primo tempo (Bell-Lighty-Lawal ndr) non basta alla Dinamo per mantenersi a galla. La tripla di Ress vale il +17 orogranata. I padroni di casa devono giocare con costanza per ricucire lo strappo, e pazientemente arrivano sino al -10 con un parziale di 7-0. Gli ospiti provano a imporsi ancora, ma nel finale è Stipcevic a trascinare i suoi con 7 punti e ridando speranza ai tifosi (68-77). Sassari ci crede e spinta dall’orgoglio riporta le distanze a solo un possesso, approfittando della stanchezza degli avversari. Filloy interrompe l’8-2 di parziale, ma tutto è rimesso in discussione e a due minuti dalla sirena il canestro di Sacchetti vale il -1. Una palla persa per parte, le forze sono sempre meno ma Peric è comunque caldo e il suo canestro può valere il bersaglio grosso. I locali sprecano nel finale, Lighty subisce la stoppata e il 2/2 di Filloy sancisce la vittoria di Venezia, che interrompe il filotto di vittorie e si conferma al secondo posto (85-89).

SVOLTA DELLA GARA
Il finale si rivela decisivo. Sassari prova l’accelerata in salita, ma Venezia è brava a non farsi sorprendere

MIGLIORI IN CAMPO

BSS: Solida prestazione per Lawal, che chiude con 22 punti e 8 rimbalzi per un 29 di valutazione. Nei primi due quarti lui, Bell e Lighty (entrambi a 15 punti) assoluti protagonisti. Da segnalare anche i 22 punti di Stipcevic, uomo squadra nei momenti difficili.
UVE: Certezza offensiva e macchina da guerra, Peric si fa largo tra gli orogranata e diventa non solo fulcro del gioco ma anche uomo copertina. Così come Lawal 8 rimbalzi, ma 27 punti tra cui quelli decisivi (30 val.). Ottimi anche Stone (doppia doppia da 10+10 assist) e Filloy, che segna 14 pesantissimi punti

PEGGIORI IN CAMPO:

BSS: Spicca nelle altre gare, ma oggi è assente ingiustificato. Lydeka parte in quintetto, gioca 13 minuti senza segnare (0/2 al tiro) e con 2 palle perse, per la valutazione negativa di -3.
UVE: Haynes si fa condizionare dalla gara dell’ex e chiude malamente la gara. Solo 4 assist e limitato da 4 falli in 17 minuti, lo statunitense non rende come vorrebbe sull’isola.

TABELLINO 

BSS: Lighty 15, Stipcevic 22, Devecchi 2, Carter 4, Sacchetti 5, Lawal 22, Monaldi 0, Lydeka 0, Ebeling n.e, D’Ercole 0, Bell 15
UVE: Bramos 5, Stone 10, Peric 27, Ejim 12, Filloy 14, Hagins 4, Viggiano 0, Tonut 8, Ress 5, Haynes 0, Ortner 4, Taddeo n.e

Mario Puggioni
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