Pietro Aradori: “Faccio il mio quando conta, non ci accontentiamo degli ottavi”

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Pietro Aradori, grande protagonista del successo dell’Italia sulla Georgia, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match.

Personalità. “Non è scontato fare bene in partite del genere, io provo sempre a farmi trovare pronto quando so che le gare contano parecchio e questa era importante per la posizione nel girone. Ormai ho una discreta esperienza, ho fatto tanti match del genere ed è giusto che faccia il mio quando ci si trova in una situazione mentale particolare: venivamo da una sconfitta cocente ma abbiamo reagito bene”.

Altalenanti. “Lo siamo ma bisogna tenere presente che ci sono anche gli avversari che hanno grandi giocatori, è impensabile chiudere ogni quarto con 25 punti. Il grande errore di oggi è stato farci recuperare 10 punti nel quarto periodo, lì avremmo dovuto gestire meglio ed evitare il rientro della Georgia”.

Tiri liberi. “Non so spiegarmelo, dobbiamo cercare di non pensarci e i prossimo andranno dentro. Stiamo tirando bene da tre punti ma può capitare di sbagliare dalla lunetta, l’importante è rimanere lì con la testa”.

Finlandia. “Finora non abbiamo giocato con la pressione, forse solamente un po’ all’esordio con Israele. Ci sono state difficoltà tecniche ma noi siamo sempre stati convinti di passare, anche prima di iniziare l’Europeo. Ora affronteremo la Finlandia che è una signora squadra e lo ha dimostrato battendo una corazzata come la Francia. Noi però non ci accontentiamo…”

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