Finale da cardiopalma al PalaSerradimigni: il Pinar batte la Dinamo

Coppe Europee Champions League

Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Pinar Karsiyaka 87-88

(18-19; 19-20; 28-24; 22-25)

Guven realizza il primo canestro del match, ma la Dinamo entra subito in partita e la tripla di Polonara vale il +5: 7-2. Waters prova a tenere in partita il Pinar, ma Sassari non si lascia sorprendere e al 5′ è avanti 12-6. Nella seconda metà del quarto arriva la reazione del Pinar Jarrod Jones ritrova il vantaggio: 12-15. Il quarto scivola via senza nessuna particolare emozione e al primo intervallo il Pinar è avanti 18-19. Nel secondo quarto nelle file di Sassari si sbloccano Bamforth e Pierre, ma i turchi con Kennedy e Ugurlu riescono a mantenere il vantaggio: 25-28. Jones è una spina nel fianco per la difesa sassarese e il lay-up dell’ex Pesaro regala al Pinar il +7 (25-32) e coach Pasquini è costretto a chiamare timeout. All’uscita dal minuto di sospensione la Dinamo stringe le maglie in difesa e con la tripla di Spissu rientra in partita: 30-32. Il match negli ultimi minuti del quarto rimane in equilibrio e i turchi vanno al riposo avanti 35-37.

Jarrod Jones, qui con la maglia di Pesaro

Al rientro dagli spogliatoi rientra forte il Pinar che con un parziale di 2-8 si porta sul +8: 39-47.  Randolph e Stipcevic si prendono sulle spalle l’attacco sassarese e la Dinamo ribalta immediatamente la situazione: 53-51. Polonara e Randolph continuano a premere il piede sull’acceleratore e gli ospiti scivolano a -9 (65-56). Sassari, però, non riesce ad amministrare il proprio vantaggio e con un contro parziale di 7-0 il Pinar chiude il terzo quarto sotto di 2 punti: 65-63. La tripla di Randolph riporta Sassari sul +5, ma, complice un fallo antisportivo fischiato proprio all’ex Avellino, il Pinar, grazie a un canestro di Jones, ritrova la via del vantaggio: 68-69. La prima parte del quarto periodo segue la falsariga degli altri tre quarti con nessuna delle due squadre riesce a prendere in mani le redini del match e si arriva così al 37′ in perfetta parità: 77-77. La tripla di Stipcevic vale l’82-79 in favore della Dinamo, ma il Pinar ancora una volta reagisce e in pochi secondi si riporta avanti: 82-84 a 1’16” dalla fine. Waters firma il canestro del +4 a 49″ dalla sirena, ma Randolph con un gioco da 3 punti e Jones con un tap-in regalano a Sassari, l’inaspettato +1 a 4″: 87-86. Il fallo di Devecchi a 2″ dalla fine manda Wood in lunetta che con un 2/2  firma il +1 Pinar (87-8). Polonara sbaglia la preghiera da oltre 7 metri e i turchi festeggiano così la vittoria.

Dinamo Sassari: 
Spissu 6, Gallizzi NE, Bamforth 8, Planinic 5, Devecchi 3, Randolph 27, Pierre 8, Jones 9, Stipcevic 13, Polonara 8, Picarelli NE, Tavernari NE

Pinar Karsiyaka: Ugurlu 9, Turen 8, Guven 2, Aygunduz NE, Waters 13, Celep NE, Wood 11, Kenendy 16, Jones 29, Gulaslan NE, Karahan 0, Dogan 0

1 thoughts on “Finale da cardiopalma al PalaSerradimigni: il Pinar batte la Dinamo

  1. Ahia… Sassari in declino già dall’anno scorso. Fossi in loro non avrei aperto una società satellite in A2, piuttosto mi sarei preoccupato della squadra principale.

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