Il numero uno di Euroleague, Jordi Bertomeu, è tornato a parlare della diatriba tra FIBA ed ECA riguardo le finestre per le nazionali. Lo ha fatto in un’intervista al Corriere della Sera di cui riportiamo un estratto.
La colpa di questa situazione non è dell’Eurolega, la FIBA ha deciso di imporre calendari sovrapposti senza cercare un accordo con i club e ignorando un terzo ente, quello più potente di tutti, la NBA. Così i migliori giocatori non ci saranno e la qualità della partite scenderà, è come se si giocassero le qualificazioni ai Mondiali di calcio senza Messi e Ronaldo. In questo modo la FIBA ha discriminato i giocatori: se un atleta NBA non va in Nazionale va bene, se rinuncia uno di Eurolega sta sbagliando.
Hanno spostato le gare? Sì, di 24 ore e la cosa resta comunque improponibile: gli argentini, ad esempio, dovrebbero fare 40.000 km e giocare cinque gare in sette giorni.
La FIBA accusa ECA di pensare solo al business ma cosa succederebbe se squadre importanti come Francia e Spagna non dovessero qualificarsi? Credete che la FIBA non offrirebbe loro delle wild card a prezzi milionari?
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