15 momenti iconici del basket italiano nel 2020

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Dopo avervi proposto i dieci momenti più importanti del 2020 per il mondo NBA, abbiamo raccolto anche i 15 avvenimenti maggiormente significativi del basket italiano in questo anno terribile.

Nonostante la pandemia sono stati 366 giorni intensi per la nostra pallacanestro: il cambio ai vertici di LBA e la conferma di Petrucci a capo della FIP, la Coppa Italia e le Supercoppe, l’interruzione improvvisa e la ripresa, grandissime operazioni di mercato, clamorosi colpi di scena sulle panchine e addii dolorosi. Non si è assegnato lo Scudetto ma comunque il 2020 del basket tricolore non ci ha fatto annoiare.

1) 13 Gennaio – Egidio Bianchi annuncia le sue dimissioni da presidente della Lega Basket

Il 2020 si apre con il più classico dei ribaltoni per quanto riguarda la politica dei canestri. Egidio Bianchi, da mesi nel mirino dei club più influenti della Lega Basket, annuncia le sue dimissioni. Al commercialista senese si rimprovera una cattiva gestione dal punto di vista commerciale, con la vendita dei diritti tv per il triennio successivo ancora in alto mare e il campionato privo di un title sponsor. Oltre a questo è palese la volontà di diversi club di essere rappresentati da una figura più influente sul piano politico. Arriva così il passo indietro di Bianchi, nonostante gli evidenti miglioramenti del prodotto LBA sotto la sua gestione. Un cambio al vertice voluto da diverse società, alla ricerca di una ventata di novità che francamente dopo 11 mesi non abbiamo ancora visto.

2) 16 Febbraio – La Reyer Venezia vince la Coppa Italia

La Reyer Venezia, da assoluta outsider, conquista il trofeo partendo dall’ottava posizione. Un successo storico per la società orogranata dato che le Final Eight erano diventate una sorta di maledizione per i lagunari, mai capaci di superare il primo turno nonostante fossero spesso fra le candidate alla vittoria finale. Successo che, invece, arriva nell’edizione dove l’Umana era meno attesa: con il più classico degli upset l’Umana fa fuori la super favorita Virtus Bologna nei quarti di finale e in semifinale elimina l’altra big, l’Olimpia Milano. Due successi di solidità incredibile per la truppa di Walter De Raffaele che poi completa l’opera nella finalissima contro Brindisi, anch’essa sorpresa della manifestazione. Un weekend, quello pesarese, riuscitissimo anche dal punto di vista organizzativo e di pubblico, antipasto di un finale di stagione che poi però è stato superato dal corso degli eventi. Il titolo di MVP è andato a Austin Daye, l’uomo di ghiaccio nei momenti delicati.

3) 7 Marzo – Virtus Roma vs Dinamo Sassari e Trieste vs Pistoia: le ultime partite della stagione

Nessuno lo sapeva ma i due anticipi del sabato della 24ª giornata si sarebbero rivelati le ultime partite della stagione 2019/20. In particolare quella di Roma (l’ultima a finire, essendo iniziata mezz’ora dopo l’altra) presentò, con il senno di poi, dei foschi presagi. A partire dall’atmosfera spettrale di un impianto enorme come il Pala Eur desolatamente vuoto. Poi il riscaldamento minimo dei capitolini, indecisi sullo scendere in campo dopo aver affrontato Latina in amichevole e aver saputo di un presunto caso di positività (poi smentito) nel team pontino. Ne venne fuori una gara gradevole, con una rimonta sfiorata da Roma e i due liberi di Jamie Smith che furono gli ultimi canestri della stagione.

*In realtà altre due squadre italiane sono scese in campo successivamente per le coppe europee: Sassari in Champions League contro Burgos, Milano in EuroLega contro Valencia.

3) 9 Marzo – Umberto Gandini è il nuovo presidente della Lega Basket

Sembrava che dovesse diventare amministratore delegato con il ruolo di presidente assegnato a una figura rappresentativa, invece Umberto Gandini si è preso direttamente la carica di numero uno. A pochi giorni dal suo insediamento ha dovuto fronteggiare subito l’emergenza Coronavirus, riuscendo comunque a salvare la baracca con la saggia scelta di chiudere la stagione, mettendo in sicurezza i conti di gran parte delle società. Ha portato a casa un title sponsor per la Serie A mentre per i diritti tv ha strappato solamente un “pareggio” con il prolungamento dell’accordo con Eurosport e Rai per questa stagione. La rivoluzione annunciata ancora non si è vista ma le attenuanti (per ora) non mancano.

4) 27 Maggio – Romeo Sacchetti è il nuovo coach della Fortitudo Bologna

Blitz improvviso della Fortitudo Bologna per assicurarsi la firma del commissario tecnico della Nazionale, prelevato da una Vanoli Cremona che sembrava prossima alla chiusura. Un annuncio importante, esemplificativo delle ambizioni della Effe e che accende ancora di più la rivalità cittadina con la Virtus, in una Basket City che torna a respirare i fasti di qualche anno fa: V Nere con top player di prim’ordine e Aquila che tenta di rispondere con Sacchetti e gli ingaggi di giocatori come Banks e Happ.

 

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5) 14/15 Giugno – Pozzecco lascia Sassari, anzi no

Gianmarco Pozzecco ha le valigie in mano: sembra pronto, in modo totalmente inaspettato, a dire addio alla Dinamo Sassari. A causa di profonde divergenze con il patron Stefano Sardara, il Poz è di fatto ex allenatore dei sardi e ha lasciato la Sardegna, terra che l’ha accolto e gli ha dato una grande chance. Tutti lo danno per fatto ma manca l’annuncio ufficiale che, incredibilmente, non arriverà mai. Il rapporto si ricuce, i due si presentano di fronte alla stampa comunicando di aver fatto pace ed essersi chiariti. Una scena che qualche mese dopo rivivremo, con alcune differenze, in Emilia Romagna…

6) 30 Giugno – L’Olimpia Milano ingaggia Luigi Datome

Il simbolo del mercato principesco condotto da Milano è il ritorno in Italia del capitano della Nazionale dopo le esperienze in NBA e con il Fenerbahce. Colpo a effetto, utilissimo sul parquet ma anche di grande impatto mediatico, visto che Datome è uno dei pochi cestisti italiani che riesce a essere riconoscibile anche fuori dal campo e dall’orticello della pallacanestro. Una firma che accompagna quelle di Hines e Delaney per far capire le ormai consuete grandi ambizioni dei meneghini.

 

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7) 27 Agosto – Si torna in campo: prima gara di Supercoppa fra Milano e Cantù

Dopo cinque mesi e venti giorni si torna a giocare una partita ufficiale di basket in Italia. Ad aprire la nuova stagione l’anticipo della sesta giornata di Supercoppa fra l’Olimpia Milano e l’Acqua San Bernardo Cantù che inaugura la competizione organizzata da LBA come antipasto ufficiale del campionato. Non è una sfida memorabile, visto il comodo +30 finale in favore dei biancorossi, ma il suo valore simbolico è grandissimo.

8) 20 Settembre – Milano si aggiudica la Supercoppa

Il primo trofeo della nuova stagione è dell’Olimpia Milano, al termine di un percorso netto in Supercoppa con otto vittorie su altrettante gare. Affermazione molto convincente per la truppa di Messina che dimostra di partire in pole position in campionato battendo prima Venezia in semifinale e poi la Virtus Bologna nella finalissima. Due successi più rotondi di quanto dicano i risultati finale, specialmente quello ottenuto ai danni delle V Nere, società che ha ospitato la Final Four. Palma di MVP a Malcolm Delaney.

 

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9) 15 Novembre – Scafati e Bernareggio regine della Supercoppa LNP

Lega Nazionale Pallacanestro ha assegnato due trofei nel corso del 2020, quelli della Supercoppa di A2 e B, poiché la Coppa Italia era in programma dopo lo scoppio della pandemia. A conquistare il primo titolo stagionale sono state la Givova Scafati e la Vaporart Bernareggio, trionfatrici della Final Eight di Cento. I campani hanno battuto in finale Forlì con Lorenzo Benvenuti eletto MVP, i lombardi invece hanno superato Nardò nell’ultimo atto, guidati da Stefano Laudoni, eletto miglior giocatore della manifestazione. I campionati di A2 e B, oltre a quello di Serie A, restano ancora oggi gli unici tornei partiti nel basket maschile italiano.

 

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10) 17 Novembre – Gianni Petrucci resta alla guida della Federbasket

Rielezione scontata perché era lui l’unico candidato. Gianni Petrucci resterà alla guida della Federazione Italiana Pallacanestro con l’ennesima vittoria senza avversari, visto che lo sfidante Eugenio Crotti si era ritirato dopo aver registrato il mancato appoggio delle componenti necessarie a contendere l’elezione al presidente in carica. Spesso criticato, anche aspramente, ma senza che nessuno, neanche fra i suoi oppositori più convinti, provi mai a scalzarlo: sarà Petrucci ad avere la responsabilità di portare la pallacanestro italiana fuori da questo tragico momento.

La 48ª Assemblea Generale Elettiva ha confermato Giovanni Petrucci come Presidente della Federazione Italiana…

Pubblicato da Italbasket su Martedì 17 novembre 2020

 

11) 26 Novembre – La Virtus Bologna riporta a casa Marco Belinelli

“Il più grande colpo di mercato degli ultimi 40 anni”, “il giocatore italiano più forte di sempre”: dichiarazioni di Sasha Djordjevic e Massimo Zanetti per presentare il loro nuovo gioiello. Basterebbero queste parole per far capire l’importanza del ritorno di Marco Belinelli alla Virtus Bologna, dopo il passaggio alla Fortitudo da giovanissimo e la lunghissima avventura in NBA con un anello e la vittoria nella gara del tiro da tre punti. Impatto mediatico, esperienza, leadership, doti da scorer e uno stipendio ricchissimo per gli standard del basket italiano: il ritorno del Beli è un botto di mercato clamoroso.

12) 6 Dicembre – La Fortitudo Bologna esonera Meo Sacchetti

Le aspettative estive sono state puntualmente disattese: l’avventura di Meo Sacchetti alla guida della Fortitudo Bologna è stata completamente deludente. Non è mai scoccata la scintilla fra il ct della Nazionale e l’Aquila, così la dirigenza è stata pressoché costretta a esonerarlo, vedendo la squadra desolatamente ultima in campionato. Al suo posto il ritorno di Luca Dalmonte che sembra essere riuscito, almeno per il momento, a invertire il trend negativo.

13) 7/8 Dicembre – L’affaire Djordjevic: la Virtus Bologna lo caccia e lo richiama il giorno dopo

Giorni complicati per gli allenatori a Bologna. Clamoroso quanto avvenuto in casa Virtus: esonerato improvvisamente Sasha Djordjevic per un forte litigio con la dirigenza, i giocatori (con Markovic in testa) che non nascondono il loro disappunto, il giorno dopo il passo indietro della società, che richiama il coach serbo. 22 ore di follia che hanno tenuto gli appassionati con il fiato sospeso ma si sono risolte con un nulla di fatto.

14) 9 Dicembre – Il ritiro dal campionato della Virtus Roma

In un anno contraddistinto da perdite dolorose (a livello sportivo e non), anche il basket italiano ha di che piangere con la scomparsa della storica società capitolina. Il disimpegno annunciato dal patron Toti a Maggio ma l’iscrizione al campionato che arriva comunque in extremis, pochi soldi e ritardi negli stipendi, trattative intavolate ma mai andate a buon fine e poi la decisione del proprietario di staccare la spina ritirandosi dalla Serie A. Finiscono così 60 anni di storia, se ne va una componente importantissima della nostra pallacanestro.

15) 27 Dicembre – Virtus Bologna vs Olimpia Milano: lo scontro fra titani e l’esordio di Belinelli

Il big match atteso da inizio stagione viene arricchito dall’esordio stagionale di Marco Belinelli, finalmente pronto a scendere in campo. In diretta su Rai Due (almeno fino a due minuti dalla fine), arriva un’altra prova di forza per Milano che viola nuovamente il campo della Virtus Bologna dopo la vittoria nella finale di Supercoppa. Nel 2020 è ancora l’Olimpia la più forte, riuscirà a confermarsi anche nel 2021?

 

 

[Foto di copertina: Twitter Virtus Bologna]

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