Prosegue il magic moment della Viola che batte anche Biella

Serie A2 Recap

VIOLA REGGIO CALABRIA – EUROTREND BIELLA 83-73

(30-16; 20-26; 18-14; 15-17)

La Viola Reggio Calabria scala ancora posizioni in classifica, portandosi a ridosso del terzo posto e consolidandosi come certa candidata ai playoff, occupando il posto che ci si aspettava a inizio stagione. Partita spezzata in due dal parziale di 16-2 nel finale di primo quarto, in cui i reggini hanno trovato con continuità il canestro dai 6,25 (bel oltre il 50% la statistica nei primi 20′). Per la Viola ottime prestazioni di Roberts (22 punti) e del solito Pacher (5/6 dal campo e 30 di valutazione), oltre a Baldassarre. Biella paga il 7/28 da 3, per quello che ormai sta diventando un problema per gli uomini di Carrea che spesso rifiutano il tiro nonostante metri di spazio, lasciati consapevolmente dalle difese avversarie. Male anche il dato ai liberi: 8/16.

Buona prova di Baldassarre

Biella regge bene l’impatto energico della Viola, riuscendo grazie al buon inizio di Ferguson a portarsi sul 10-10, quando sulle ali di un ispirato Pacher e delle due bombe di Fabi i reggini spezzano la partita con un parziale di 16-2, con l’Eurotrend che spara a salve con tutti i propri giocatori e che in difesa è troppo molle per essere competitiva. La Viola può chiudere il primo quarto ampiamente avanti sul 30-16. Gli ospiti danno segnali di risveglio soprattutto grazie all’apporto di un positivo Sgobba, che assieme a Tessitori riporta i rossoblu e -9. I neroarancio mandano spesso in lunetta gli ospiti, che ne approfittano solo in parte e non riescono a ricucire oltre il -5, anche perché Roberts è in stato di grazia e punisce per 3 volte dall’arco gli avversari. Biella sembra crederci un po’ di più, grazie anche a un paio di buone azioni difensive, ma le percentuali da 3 di Reggio nel primo tempo sono mostruose (9/13) con Fabi che buca di nuovo la retina, e il primo tempo si chiude 50-42. Tessitori ne mette 3 in fila, ma Baldassarre trova il bersaglio due volte dai 6,25, consentendo ai padroni di casa di mantenere un vantaggio rassicurante (+15 con 3′ all’ultima sirena). Ferguson è ben marcato da un ottimo Caroti, la sua regia non sempre è lucida, e ovviamente il gioco di Biella ne risente, anche perché le percentuali da 3 sono bassissime con i vari Wheatle e Uglietti che spesso rifiutano il tiro nonostante lo spazio concesso dalla difesa andandosi a schiantarsi nel mezzo di un’area intasata dagli uomini di Calvani.

Tessitori, il migliore dei suoi

Pacher sfrutta la sua maggiore fisicità per infilare due canestri, e la fortunosa tripla di Sgobba vale il 68-56 al 30′. Calvani chiama time out dopo 2′ quando Ferguson segna la bomba del -9, ma si intuisce che per Biella non è giornata quando Pacher segna di tabella allo scadere dei 24″ da circa 9 metri con coordinazione precaria. Tessitori prima segna solo un tiro libero su 4, poi mette a segno la tripla per il -8, e l’Eurotrend avrebbe anche l’occasione per portarsi a -5 con 2″ sul cronometro ma Wheatle con metri di spazio sbaglia dall’arco. Questa è la mazzata finale alla partita, che viene messa in ghiaccio dal canestro di Baldassarre. Finisce 83-73 con la Viola che ribalta anche la differenza canestri.

VIOLA REGGIO CALABRIA: Pacher 18; Baldassarre 16; Caroti ; Roberts 22 ; Fabi 14; Agogna 2; Teflaj 0; Caroti 3; Benvenuti 4; Rossato 4; Carnovali 0. Coach Marco Calvani

EUROTREND BIELLA: Ferguson 12; Chiarastella 2; Uglietti 11; Bowers 9; Pollone L. 0; Pollone M. ne; Wheatle 9; Tessitori 20; Sgobba 10; Ambrosetti ne. Coach Michele Carrea

Riccardo Picco

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