La Procura Federale ha aperto un’indagine riguardante le dichiarazioni di coach Riccardo Paolini nel post-partita della gara del weekend persa dalla sua Cagliari Dinamo Academy contro l’Eurobasket Roma. L’ex allenatore di Pesaro in particolare, dopo aver commentato la partita, si è soffermato sul caso che sta coinvolgendo la Viola Reggio Calabria, che rischia una penalizzazione o addirittura l’estromissione in corso dal campionato di Serie A2 a causa di una presunta fideiussione irregolare. Queste le dichiarazioni di Paolini in conferenza stampa:
Adesso ci andiamo a giocare il finale di stagione, con tutto ciò che comporta questo caso-Reggio Calabria. Mi sembra ridicolo giocare il finale di campionato senza sapere cosa accadrà alla Viola, mancano quattro partite e ancora non si sa nulla. Come al solito tutti stanno zitti, nessuno si fa sentire, mentre per me ci vuole la rivoluzione. Bisogna cancellare questo campionato perché è falsato, qualunque sia la decisione che prenderà la Federazione o chi per loro. Se non retrocedono, Napoli si arrabbia, e magari si arrabbiano anche quelle dell’altro girone. Se invece li fanno retrocedere c’è invece chi perde i punti. E’ falsato, anche perché ricordo che le ultime due giornate per regolamento vanno giocate in contemporanea. Ma ricordo anche che Treviglio ha spostato una partita all’11 aprile e le è stato permesso, e mi sembra che la Remer sia invischiata per adesso in qualche modo [nella corsa per non retrocedere, ndr], poi ha una tale forza di organico che probabilmente si tirerà fuori. Ma ad oggi non capisco perché gli sia stato permesso di giocare una partita l’11 aprile. Tante piccole cose che non vanno bene, è ora che i presidenti delle società prendano in mano la Lega e facciano loro le regole dei vari campionati. Noi siamo sempre schiavi di qualcuno, ma qualcuno ha sbagliato mi sembra: se la fideiussione fosse falsa, qualcuno ha sbagliato.
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