Showtime Trento, Capo D’Orlando sempre più in crisi

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Dolomiti Energia Trento 107 – 59 Betaland Capo D’Orlando

(27-9; 20-15; 34-15; 26-20)

Alla BML Group Arena la Dolomiti Energia Trento ospita la Betaland Capo D’Orlando, gara valida per la ventiquattresima giornata di serie A. Trento arriva a questa gara reduce da una vittoria importante in chiave playoff la scorsa settimana contro il fanalino di coda Pesaro; l’Orlandina invece non vince una gara ufficiale dal 16 dicembre 2017 (67-66 contro Brindisi). Una vittoria in casa Trento potrebbe consolidare il posto ai playoff; Capo D’Orlando, attualmente penultima a pari punti con Pesaro, vincendo potrebbe allontanarsi dalla zona retrocessione.

La partita si apre con il possesso dei siciliani che però perdono subito un pallone recuperato da Toto Forray che in contropiede realizza i primi due punti della serata. La Betaland trova dopo due minuti i primi due punti con la schiacciata di Knox, ma nella azione successiva Trento si fa trovare subito presente con la tripla di Dominique Sutton. I padroni di casa provano a prendere le redini della partita grazie ai punti di Silins e Hogue e si portano sul +9 a tre minuti dal termine del primo quarto. La Betaland fatica a trovare punti facili sotto canestro con Knox che in diverse occasioni vede il pallone rimbalzare sul ferro. Il primo quarto si chiude con i punti di Shields, che allungano il divario tra le due squadre portando la squadra di coach Buscaglia in vantaggio 27-9. Il secondo quarto si apre in modo sterile e la Betaland trova i primi 3 punti del quarto dopo due minuti senza realizzazioni da entrambe le squadre. L’Orlandina inizia decisamente meglio il secondo quarto con maggior determinazione difensiva e lucidità in attacco realizzando un parziale di 10-0. Shields e Sutton si prendono la squadra sulle spalle e portano Trento sul +25. Capo D’Orlando appare molto insicura (12 palle perse in 18 minuti) probabilmente anche a causa del lungo digiuno di vittorie in partite ufficiali (non vince da 18 partite). Stojanovic ruba un pallone a Shields sullo scadere ma il tabellone non ha dubbi: partita a senso unico e Trento avanti 47-24. Il secondo tempo si apre culla stessa linea del primo; la prima azione è subito una schiacciata di Sutton. Beto Gomes e Shavon Shields allungano maggiormente il divario con alcune giocate da showtimeL’Orlandina è completamente nulla di fronte ad una Trento dominante su ogni fronte. Buscaglia lascia spazio anche a Lechtaler, il 32enne trentino idolo dei tifosi. Capo D’Orlando non riesce a tenere il ritmo e la concentrazione della Dolomiti Energia; appare completamente senza idee incapace di uscire da questa lunga crisi. Il quarto si chiude con la tripla di Ojars Silins che porta il punteggio sull’ 81-39.  Stojanovic apre il quarto quarto con un coast-to-coast concluso con una schiacciata. L’ultimo periodo si trascina verso la conclusione con due squadre molto lunghe dove ormai l’Orlandina gioca solo per le statistiche personali. A referto va anche il 16enne Doneda che realizza un tiro dai 6,75 m. La Dolomiti Energia Trento domina una Betaland senza idee e troppo frastornata: il finale è 107-59.

MVP della partita è Shavon Shields, autore di 16 punti, 8 rimbalzi e 11 assist (tripla-doppia sfiorata). Molto bene anche Sutton (18 punti in 23 minuti), Silins, Flaccadori e Gomes. Difficile salvare qualcuno dei giocatori dell’Orlandina: in doppia cifra finiscono Smith, Faust e Campani. 

Tabellino

Dolomiti Energia Trento: Franke 0, Sutton 18, Silins 13, Czumbel, Forray 12, Flaccadori 13, Gutierrez 5, Gomes 16, Doneda 3, Hogue 9 (9 rimbalzi), Lechtaler 2, Shields 16 (8, rimbalzi, 11 assist). Coach Buscaglia.

Betaland Capo D’Orlando: Gio. Galipò, Smith 12, Faust 10, Atsur 7, Kulboka 8, Likhodey 5, Campani 10, Egwoh, Gian. Galipò, Stojanovic 4, Knox 3, Donda. Coach Di Carlo.

Christian Vallone

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