La Dinamo Sassari dopo 4 ko consecutivi ritrova la vittoria espugnando il PalaDozza di Bologna grazie a uno scatenato Scott Bamforth, autore di 27 punti, conditi da 4 assist e 2 rimbalzi. Alla Virtus Bologna non bastano invece i 25 di Punter.
VIRTUS BOLOGNA
Punter 7,5: Realizza 13 punti nel solo primo quarto e permette alla Virtus di creare il primo parziale del match. Sparisce nei quarti centrali, per poi tornare protagonista nel quarto periodo, ma non basta, anche perché il suo diretto avversario ne fa 27.
Alessandro Pajola 5,5: Gioca 19′, ma realizza solo 2 punti, 1 assist e 1 stoppata.
Tony Taylor 4,5: 1/8 al tiro, 4 falli commessi (nonostante i 7 subiti) e tanti errori in ambedue le metà campo.
Filippo Baldi Rossi 5,5: Realizza una tripla che tiene a galla Bologna nel terzo quarto, per il resto non incide come di dovere.
Dejan Kravic 6,5: Insieme ad Aradori e Punter è tra i più positivi della Virtus. Realizza 10 punti, conditi da 4 rimbalzi ed è uno degli ultimi a mollare.
Pietro Aradori 6,5: Segna 16 punti, metà dei quali dalla lunetta, ma è proprio lui a dare alla Virtus le ultime speranze di recupero con la tripla del -6. Ai 16 punti, aggiunge anche 4 rimbalzi e 3 assist.
Amath M’Baye 5: L’ex Milano gioca 19′ e porta alla causa 4 punti, ma sembra essere disattento e le 4 palle perse ne sono l’emblema principale.
David Reginald Cournooh 5,5: Breve apparizione, tanta grinta e velocità, ma non riesce ad incidere come fatto in altre occasioni.
Brian Qvale 5,5: Da lui coach Sacripanti e i tifosi bianconeri si aspettavano una prestazione migliore e al 40esimo il suo tabellino recita 5 punti, 3 rimbalzi e 1 palla recuperata.
Stefano Sacripanti 5: Perde il confronto con Esposito, non riesce a trovare un’alternativa a Taylor ed il gioco si traduce in un 1vs5 costante. Anche in difesa i suoi pagano a caro prezzo le scelte, oltre a non trovare contromisure al dominio a rimbalzo degli isolani.
DINAMO SASSARI
Marco Spissu 6,5: Il grande ex realizza solo 2 punti e chiude con 1/5 al tiro, ma porta alla causa 3 assist e 1 rimbalzo e tanta energia, che nel terzo decisivo quarto si rivela decisiva.
Jaime Smith 7-: Piano piano sta tornando quello visto lo scorso a Cantù. Nelle ultime 4 partite aveva giocato dei match sottotono, ma oggi trova l’immediato riscatto. 14 punti, 4 assist, 2 rimbalzi per un 12 di valutazione.
Scott Bamforth 8: E’ lui l’MVP del match. Parte dalla panchina e con uno 0/2 da 3, poi si accende e chiude il match con 27 punti totali (6/11 dai 6.75) e regala ai compagni anche 4 assistenze. La Dinamo, ancora una volta, ha fortemente bisogno del suo leader.
Terran Petteway 5: Sarebbe dovuto essere il go to guy della squadra, ma sta deludendo le aspettative. Oggi una palla persa sanguinosa e poca lucidità. Si salva da un voto più basso per il game of the match e per la vittoria della sua squadra.
Giacomo Devecchi SV
Daniele Magro 6: 6 politico per l’ex Pistoia che gioca solo 7′
Dyshawn Pierre 6,5: Dopo un inizio di stagione piuttosto negativo, Pierre sembra aver ritrovato il bandolo della matassa e oggi risulta essere uno dei migliori in campo.
Stefano Gentile 5,5: Come Spissu, anche lui era un ex in questa partita, ma a differenza del giocatore sassarese, stecca il match, nonostante i 2 assist in 19′
Rashawn Thomas 6: Nonostante gli 11 punti l’ex Oklahoma City Blue chiude con – 6 di plus/minus.
Achille Polonara 6-: Alla vigilia era in dubbio a causa di qualche problema fisico, ma coach Esposito gli concede 15 minuti, ma eccezion fatta per i 4 rimbalzi, non rende leggermente al di sotto delle aspettative.
Jack Cooley 7: Prende meno rimbalzi del solito (7), ma a differenza delle altre partite è preciso al tiro (5/7) e nei momenti di difficoltà si fa sempre trovare pronto.
Vincenzo Esposito 6,5: Nonostante la vittoria il coach campano commette vari errori come quello di concedere 26 punti a Petteway, che era in una giornata no. Buona la scelta di far partire dalla panchina Bamforth e di concedere minuti a praticamente tutto il roster.
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