GZC VEROLI 66 TEZENIS VERONA 71
Parziali: 17-21 / 34-29 / 50-37 / 58-58 / 66-71
Tanti i motivi di interesse per questa gara 4 tra Veroli e Verona: innanzitutto, la possibilità per i ciociari di chiudere in casa il discorso qualificazione e conquistare così, contro ogni pronostico, un’incredibile semifinale playoff. C’era tanta curiosità inoltre, per vedere come le due squadre avrebbero reagito sul parquet dopo i fatti e le polemiche seguite a gara 3, con il ricorso di Verona rigettato stamattina dalla Corte Federale. Ciò che conta è che alla palla a due, la GZC sa di avere la possibilità di chiudere la serie, mentre Verona deve mettere da parte la delusione, consapevole di trovarsi all’ultima spiaggia.
Chi pensava che gli scaligeri potessero sfruttare in maniera positiva la rabbia per l’esito del verdetto, non viene tradito dall’inizio della partita. Le due squadre procedono di pari passo dimostrando entrambe un ottimo feeling col canestro, soprattutto da 3 punti. Col tempo però, vien fuori in maniera decisa la Tezenis. con il canestro di Carraretto vale il +7 sul 14 a 21. I padroni di casa riescono comunque ad andare più rilassati alla prima mini-pausa grazie alla tripla del veterano Blizzard.
Nel secondo quarto sono molto più numerosi gli errori commessi da ambo le squadre, con il nervosismo che inizia ad uscire fuori, come testimonia un antisportivo fischiato a Callahan. Nel caos generale sono Tomassini e Carenza a prendersi le maggiori responsabilità, trascinando i giallo-rossi al vantaggio. Il massimo vantaggio lo fissa però Samuels con i due punti che valgono il 33 a 27. Nel minuto abbondante che resta fino all’intervallo lungo c’è tempo per un canestro di Da Ros ed un libero di Carenza per il 34 a 29 di metà gara.
All’ inizio del secondo tempo Boscagin continua a dimostrarsi uno dei migliori fra gli ospiti, anche se il sorpasso lo fissa Taylor con un tiro da dietro l’arco (36 a 38). Gli ospiti sono in gran forma e con la tripla di Callahan avrebbero potuto fra crollare ancor di più i ciociari che invece, con un gioco da 3 punti di Samuels, riescono a mantenersi a contatto. Con Taylor Verona realizza la terza tripla consecutiva, ma da questo momento sono di nuovo i locali a dettare legge: con un parziale di 9 a 0 che vede protagonista Marco Rossi, Veroli arriva sul 50 a 36. Verona riesce a sbloccarsi nel finale solo con un libero di Smith.
L’ultimo quarto si apre nel migliore dei modi per gli ospiti con la tripla di Callahan che vale la parità. Cittadini, sinora assente ingiustificato nel match, si sblocca ma con un solo tiro libero così dall’altra parte Da Ros mette a segno il sorpasso. Nessuna delle due squadre riesce più a staccare l’altra, la tensione prevale sullo spettacolo ed è soprattutto dalla lunetta che vengono rimpinguati i tabellini. Veroli segna solamente 8 punti nell’ultimo periodo e quasi potrebbero bastare visto che sul 58 a 56, a 21 secondi dalla fine, Blizzard ha la palla in mano. Con un passaggio sciagurato regala però palla alla Tezenis che riesce a guadagnare un viaggio in lunetta con Boscagin. Questa volta nessun dubbio: entrambi i liberi a bersaglio e partita che va all’overtime.
Tanto per cambiare, è ancora la lunetta a far muovere il punteggio nei minuti supplementari. Samuels però mette a segno solo uno dei due tiri a disposizione. Verona riesce così a prendere il largo, passando in vantaggio con un ancora attivo Taylor. Veroli ha ancora problemi nel trovare il canestro e l’abuso del tiro da 3 punti non premia per nulla la compagine di casa. I veneti sono sul +6 e la tripla di Carenza aumenta solo i rimpianti per la truppa di Ramondino. I due liberi di Smith chiudono la contesa sul 66 a 71. Verona riesce nell’impresa di portare la serie a gara 5 dove, giocando in casa, avrà di nuovo i favori del pronostico. Veroli ovviamente non si darà per vinta e farà di tutto per vincere ancora in Veneto. Cero però che i rimpianti per il popolo del Casaleno sono tanti ed amari con quella sanguinosa persa di Blizzard che grida vendetta.
MVP: Jerry Smith: nonostante i tanti errori al tiro di tutti i giocatori in campo, lui si dimostra il più preciso e implacabile, finendo come miglior realizzatore con 18 punti. Decisivo anche il contributo nel concitato overtime. Leader incontrastato della Tezenis.
TABELLINI: GZC VEROLI: Samuels 20, Tomassini 11 Rimbalzi: 36 (Samuels, Casella 8) Assist: 11 (Tomassini, Samuels 3)
TEZENIS VERONA: Smith 18, Callahan 13, Taylor, Da Ros 12, Buscagin 10 RIMBALZI: 26 (Smith 8) ASSIST: 7 (Taylor 4)
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