Upea Capo d’Orlando-Tezenis Verona 84-82
Al primo appuntamento della serie, Capo d’Orlando batte la Tezenis Verona al termine di un match molto combattuto e deciso solo da un antisportivo a Carrareto a 10″ dalla fine.
La cronaca:
5 punti consecutivi di Mays aprono il match, ma Taylor e Callahan ristabiliscono subito la parità (7-7). Archie e Soragna regalano ai padroni di casa la prima fuga del match e al 7′ il punteggio è di 19-9. Verona non sente la stanchezza di una gara 5 giocata a ritmi elevatissimi e terminata dopo un supplementare e grazie al solito Callahan riesce a rifarsi sotto portandosi sul 21-20, punteggio che segna la fine del primo quarto.
Un canestro di Jerry Smith porta Verona per la prima volta in vantaggio e i veneti grazie alle triple di Carraretto e Da Ros volano sul +7 (21-28). Gli oltre 3500 spettatori presenti al Palafantozzi cominciano a far sentire il fattore campo e i padroni di casa reagiscono prontamente, prima impattando a quota 31, poi portandosi sul +6 (37-31). Ganadini tiene in partita i suoi, ma è l’ex Treviso Nicevic con una tripla a portare Capo d’Orlando sul +8 (44-36). Una tripla del solito Da Ros, chiude il primo tempo sul 44-39.
Nel terzo quarto Capo d’Orlando, prova ad amministrare il vantaggio giocando tra i 4 e i 6 punti di vantaggio con molti errori al tiro da ambo le parti. Negli ultimi minuti del quarto è ancora una volta Capo d’Orlando a mettere il turbo e a portarsi sul +11 (55-44). Carraretto e Taylor tentano di riportare equilibrio all’interno del match e fanno -5 (55-50). Un canestro di Nicevic chiude il terzo periodo sul 57-50.
Il quarto periodo si preannuncia emozionante fin dalle prime battute, con Carraretto e Smith che consegnano a Verona il +2 (59-61). Capo d’Orlando con due giocatori esperti come Nicevic e Basile torna sul +9 (79-70) a 1’33” dalla fine. Partita finita? Per niente. Verona tenta di ripetere l’impresa del Maccabi nella partita di ieri contro il CSKA e riesce a tornare di prepotenza sotto di una sola lunghezza (79-78), con i soliti Callahan e Smith sugli scudi. A 10″ dalla fine del match gli arbitri fischiano un fallo antisportivo a Carraretto (Capo d’Orlando non aveva ancora battuto la rimessa). Basile e Mays fanno entrambi 2/2 e chiudono così il match. Capo d’Orlando batte Verona 84-82, ma sarà una serie che regalerà moltissime sorprese.
I tabellini:
Upea Capo d’Orlando: Basile 4, Soragna 8, Laquintana 3, Benevelli 0, Nicevic 16, Portannese 11, Mays 23, Archie 17, Ciribeni NE, Valenti 2
Rimbalzi: 27 (Portannese 7)
Assist: 12 (Portannese 4)
Tezenis Verona: Grande NE, Smith 22, Taylor 13, Reati 5, Carraretto 8, Boscagin 9, Callahan 15, Salafia NE, Gandini 2, Da Ros 8
Rimbalzi: 36 (Callahan 9)
Assist: 16 (Smith 9)
MVP: Keddric Mays. Il giocatore nativo di Lufkin chiude il match con 23 punti e 6/13 dal campo. Percentuali non elevatissime, ma i suoi punti sono stati decisivi per la vittoria dei siciliani.
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