LEGA BASKET FEMMINILE – 6^ GIORNATA
- Umana Venezia – Pallacanestro Vigarano 79-57
Venezia non delude l’atmosfera durante il Reyer Day, confermando tutti i pronostici sconfiggendo ampiamente Vigarano.
La partita vede un solo padrone, le oro-granata, che comandano dall’inizio alla fine. Vigarano resta in partita nel primo quarto, quando risponde alle incursioni delle “leonesse” (11-11 al 7’), ma non può nulla quando la Reyer alza il ritmo. All’intervallo lungo il punteggio dice +15 Venezia, il terzo periodo il punteggio ondeggia tra un +15 e un +17 (61-47 al 30’). Amministrare il vantaggio nell’ultima frazione non è un problema.
- Calligaris Triestina – GESAM Gas Lucca 71-75
Coach Diamanti chiedeva una reazione di squadra e così è stato: vittoria sofferta, in una partita molto combattuta, quella di Lucca a Trieste.
Non ha fatto sentire l’assenza di Pedersen, resistendo alle incursioni della Calligaris, fino a mettere la freccia nell’ultima frazione, espugnando il PalaRubini.
L’ultima frazione infatti è punto a punto, ma nel gioco del fallo sistematico a Crippa non trema la mano e consegna alle sue compagne i due punti. Il capitano della GESAm chiude da MVP, con 26 punti, 8 rimbalzi, 6 recuperi e 9 falli subiti in 40’.
- Techmania Battipaglia – Famila Wuber Schio 48-87
Venticinque minuti, non di più: ecco quanto dura Battipaglia contro le campionesse in carica di Schio.
Orazzo regala il -3 ad inizio del secondo periodo, ma la risposta della Famila è troppo per le ragazze di Riga, che soccombono all’impatto. Il coach analizzerà poi così: “Venti minuti, quelli iniziali, giocati con l’attenzione giusta, poi nella ripresa abbiamo mollato dal punto di vista della testa e della concentrazione. Giocato troppo singolarmente ed è chiaro che Schio non ti consenta di far male. Detto questo, comunque, si è visto ancora una volta qualcosa di buono, da qui dobbiamo ripartire continuando a lavorare”.
MVP del match Ogwumike: per lei alla fine 23 punti, 13 rimbalzi, 7 recuperi e 6 stoppate.
- Fila S. Martino – Azzurra Orvieto 77-55
+22 il risultato finale e la quarta vittoria su cinque partite per San Martino. Le “lupe” raggiungono così il terzo posto, nel gruppo che segue le finaliste Schio e Ragusa.
A differenza è stata fatta nei quarti centrali, dove le ragazze di Abignente hanno concluso un parziale di 50-24. In attesa di Trieste domenica.
- Carispezia V. LaSpezia – Lavezzini Parma 50-67
“E’ una sconfitta pesante – dichiara il presidente Lorenzo Brunetto -, i dubbi che avevo esternato anche al coach, ieri sono venuti fuori. Questa squadra fisicamente fa fatica, l’alibi del campo piccolo ci può stare, ma poi dobbiamo anche essere obiettivi e concreti e penso che alcune situazioni di gioco non siano adatte alla nostra squadra, che tecnicamente ha dei limiti. È una sconfitta che deve farci riflettere”.
In effetti nessuno si aspettava un k.o. così pesante in casa, segnato da un atteggiamento sbagliato fin dalla palla a due per le padroni di casa. Parma infatti è già sul +10, che gioca una partita quasi impeccabile, difendendo con intensità.
Per La Spezia è mancato l’apporto delle straniere Sant e Griffits, Reke ci ha messo l’anima, ma le repliche di Parma sono immediate (20-41 al 20’). Un breve sprazzo nel terzo periodo non è sufficiente per impensierire Parma.
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