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5 scambi che potremmo vedere entro la trade deadline NBA

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La trade deadline per la stagione NBA 2021-22 è fissata per la sera italiana di giovedì 10 febbraio. A pochi giorni da questo termine, le voci sui giocatori che potrebbero muoversi stanno iniziando ad aumentare. Anche se non sembra che gli scambi si materializzeranno per stelle come Damian Lillard o Ben Simmons, questo non significa che non vedremo alcuni accordi di impatto che possano scuotere la lega e modificare alcuni equilibri.

 

1. Sabonis agli Charlotte Hornets

Domantas Sabonis degli Indiana Pacers sostituirà Kevin Durant in All-Star  Game - Notizie NBA

Non è un mistero che Indiana stia cercando acquirenti per le sue stelle (Turner sul mercato, LeVert appena ceduto a Cleveland) ed una realistica sistemazione per Sabonis potrebbe essere Charlotte, che sta disputando una ottima stagione sotto e cerca il ritorno ai Playoffs dopo 4 stagioni. La spinta decisiva per il raggiungimento dell’obiettivo potrebbe essere proprio Sabonis, che andrebbe a colmare il gap principale degli Hornets sotto canestro. In cambio Indiana riceverebbe la prima scelta del prossimo Draft dei Pelicans (in possesso di Charlotte), più James Bouknight, un rookie molto interessante che però ha appena litigato con coach Borrego, Ish Smith e Mason Plumlee per far combaciare gli stipendi.

 

2. Harris e Drummond ai Dallas Mavericks

Dallas è alla disperata ricerca di un’ala dal grande potenziale offensivo e Tobias Harris potrebbe essere il giocatore giusto. Philadelphia sembra intenzionata a muoversi in più direzioni prima della trade deadline e potrebbe lasciar andare l’ex Magic e Pistons che non sta disputando una stagione all’altezza delle aspettative. In cambio i Sixers riceverebbero Tim Hardaway Jr, Dwight Powell e soprattutto Jalen Brunson, che sarà Free Agent al termine della stagione e avrebbe l’opportunità di mettersi ulteriormente in mostra con molte più responsabilità, rispetto a quelle che ha attualmente giocando alle spalle di Doncic.

 

3. Hield ai Memphis Grizzlies

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Buddy Hield non vede l’ora di andarsene da Sacramento da circa due stagioni e forse potrebbe essere arrivato il suo momento. Memphis sembra una potenziale destinazione per l’ex Oklahoma, che andrebbe a formare un interessante duo con Ja Morant, assoluta rivelazione di questa stagione, per spingere i Grizz tra le prime 4 ad Ovest. In cambio Sacramento riceverebbe i contratti di giocatori giovani dal potenziale inespresso come Melton, Culver, Williams ed una prima scelta futura. Sulla carta non un ritorno eccezionale ma difficilmente si potrà ottenere di più da un giocatore ai margini del progetto.

 

4. Bogdanovic ai Boston Celtics

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Bogdan Bogdanovic in cambio di Marcus Smart alla trade deadline NBA. Due giocatori che hanno reso nettamente al di sotto delle loro potenzialità in questa stagione e che non si trovano a proprio agio nelle rispettive squadre. In particolare il giocatore di Boston ha manifestato più volte il suo disappunto per la scarsa chimica di squadra e per il suo ruolo all’interno della stessa. Situazione simile per il serbo, che ha anche patito numerosi infortuni che lo hanno retrocesso nelle gerarchie degli Hawks. Questo scenario potrebbe rivelarsi un buon punto di ripartenza per entrambi. Smart piace anche ai Timberwolves.

 

5. Jerami Grant agli Utah Jazz

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Dopo il grave infortunio di Ingles, i Jazz sono alla ricerca di un’ala che possa sostituire il veterano australiano e l’indiziato principale è Grant, in uscita da Detroit. Ottimo difensore e buon tiratore, l’ex Nuggets può completare l’ottimo starting five di Utah per andare a contrastare Suns e Warriors nella Western Conference. In cambio Detroit potrebbe ricevere il contratto in scadenza di Ingles, Rudy Gay ed una futura prima scelta al Draft.

Lorenzo Simonazzi

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