Pesaro è guidata da un super Daye: Venezia deve arrendersi di nuovo ed ora è crisi

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CONSULTINVEST PESARO-REYER VENEZIA 82-75

(18-18; 16-20; 32-12; 16-25)

 

viggiano-veneziaAvvio a dir poco equilibrato all’Adriatic Arena di Pesaro, Daye risponde colpo su colpo a Bramos e Jackson, ma è la Reyer a condurre di un punto a metà quarto (6-7). Gli orogranata si affidano troppo al tiro da tre, con scarsi risultati, non riuscendo a prendere il largo, con i padroni di casa che restano a contatto per tutto il quarto. Goss perde la palla nell’ultimo possesso sul +2, permettendo a Gazzotti di pareggiare sulla sirena nel ribaltamento dell’azione, impattando a quota 18 pari.
Riprende il gioco, con Venezia che firma il parziale di 10-2, a firma di Viggiano e si porta sul 20-28. Christon e Candussi a metà quarto dimezzano il gap, costringendo Recalcati a chiamare il minuto di sospensione. I lagunari riescono a non farsi recuperare, chiudendo il primo tempo avanti di quattro punti, grazie ad uno scatenato Viggiano, che emerge nella nebbia generale (34-38).

daye pesaroDi ritorno dalla pausa lunga, i marchigiani aprono con un parziale di 6-0, operando il sorpasso sul 40-38, mentre gli ospiti vanno in crisi, scivolando sul -5. A metà quarto, Pesaro alza le marce, dall’angolo Gazzotti firma il +7 casalingo, mandando in delirio i tifosi, che esultano per il canestro del +9 di Daye (52-43). Di nuovo Daye, che prosegue il momento di grazia dei suoi, con una tripla, che vale il +13 (56-43), per Venezia è blackout, un terzo quarto a dir poco ridicolo per i lagunari (22-5 di parziale dopo sette minuti). Bramos prova a dare la sveglia ai suoi, segnando cinque punti consecutivi, portando la Reyer sul -10 (58-48), mentre l’ex della serata, Ceron, risponde all’ellenico con una tripla. Nell’ultimo possesso, Daye regala spettacolo con un canestro a dir poco assurdo dalla propria linea del tiro libero, mandando in visibilio l’Adriatic Arena, con il punteggio di 66-50. Nell’ultimo quarto, Venezia prova a raddrizzare la partita, con un parziale di 12-5, ad opera di Ruzzier e Bramos, portandosi sul -9 (71-62). Ultimi cinque minuti di puro pro forma, con Basile che chiude i conti con la tripla del 76-64 a tre minuti dalla fine. Finisce con il punteggio di 82 a 75 per i padroni di casa.

Pesaro: Shelton 0, Basile 4, Gazzotti 10, Lacey 6, Christon 13, Candussi 10, Walker 2, Ceron 11, Daye 26, Solazzi ne, Rosa ne, Serpilli ne.

TL: 20/34   T2: 22/46   T3: 6/17 
Rimbalzi
 43 (Candussi 11)
Assist 11 (Christon e Daye 3).

Venezia: Peric 7, Goss 3, Bramos 22, Tonut 0, Jackson 2, Antelli ne, Green 6, Ruzzier 8, Owens 5, Ress ne, Ortner 4, Viggiano 18. All. Carlo Recalcati.

TL: 14/19   T2: 14/33   T3: 11/32
Assist: 11 (Green 3)
Rimbalzi: 31 (Green 7)

Francesco Manzi

1 thoughts on “Pesaro è guidata da un super Daye: Venezia deve arrendersi di nuovo ed ora è crisi

  1. E’ veramente molto tempo che non seguivo più il basket italiano e, complici una malattia e la passione per questo sport, che come la brace, continuava a rimanere ben viva sotto un bel po’ di cenere, ci sono ricascato. Quindi eccomi qua a seguire, cercare, leggere, vedere quel che da diverso tempo non vedevo più, un bello sport, lasciato quando c’era la “mia” grande Scavolini, ritrovata con un Daye, ancora un Daye, a condurre Pesaro a vincere.
    Finora Austin è stato un po’ come babbo Darren, vale a dire che gioca bene, migliora il gioco dei compagni e insieme vincono.
    Speriamo prosiegua così, perchè un simil Daye non può far altro che bene sia alla squadra pesarese, che non ero abituato a vederla a fondo classifica, sia alla piazza storica di Pesaro, sia al movimento del basket italiano.
    Infine un complimenti vivissimo per i curatori del sito. Buon lavoro

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