Il Real Madrid e Sergio Llull mandano al tappeto l’Olympiacos di un ottimo Hackett

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Real Madrid – Olympiacos Piraeus 84-72

(17-19; 24-16; 22-13; 21-24)

Va in scena in quel di Madrid il remake della finalissima delle ultime Final Four di Eurolega, si tornano ad affrontare Real Madrid e Olympiacos Piraeus: Coach Laso schiera in quintetto Llull, Rodriguez, Rivers, Ayon e Reyes, mentre Sfairoupolus risponde con Spanoulis, Mantzaris, Strawberry, Printezis e il centro Milutinov. Polveri piuttosto bagnate per gli ospiti, che soffrono l’aggressività di Lull (subito 4 punti per lui) e compagni, impiegando più di 3 minuti per segnare il primo canestro (Lojeski da 3 punti al rientro in campo dopo l’infortunio); è proprio il belga a tenere a distanza ravvicinata i bianco-rossi, che segna altri due punti in contropiede e porta sul 7-8 l’Oly prima che Ayon, con un po’ di fortuna, firmi un 2/2 dalla lunetta. La partita si accende improvvisamente al minuto 8, quando Papapetrou e Hackett realizzano dall’arco e, subito dopo, Nocioni risponde con la stessa arma; Hackett non sbaglia dalla linea della carità e i greci vanno al primo mini riposo in vantaggio 19-17.

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Jaycee Carroll è un autentico problema per la difesa greca nei primi due quarti

La partita continua su ritmi molto alti, anche se, a causa di difese estenuanti da ambo le parti, la palla stenta ad entrare: il Real costruisce ottimi tiri per i suoi tiratori, Carroll si accende e mette due bombe di fila, ma Printezis, servito divinamene da Hackett, imita l’americano e Madrid rimane ad un solo punto di vantaggio (27-26). Il playmaker della nazionale italiana continua l’ottimo momento, prima catturando il rimbalzo e piazzando l’assist per la bimane di Milutinov, e poi segnando ancora da tre punti, costringendo Laso a chiamare timeout (8 punti, 2 assist e 1 rimbalzo per il n°23). Reyes con 10 secondi sul cronometro piazza il jumper del 41-35 in favore dei Blancos, l’ultimo possesso è così nelle mani di Spanoulis, che continua il suo cattivo momento e sbaglia anche l’ultimo tiro (0/6 dal campo e 1 solo punto per il leader dell’Olympiacos).

Il primo canestro del quarto è di Rodriguez, ma i greci ritornano ad un singolo possesso di distacco dopo la palla recuperata e il sesto punto di Milutinov: a questo punto “El Chacho” si prende in mano la squadra segnando due bombe di fila, e firmando così il 51-40 con un tiro allo scadere dei 24 secondi. Il parziale si allarga e il vantaggio si dilata sino al +16 con Reyes che appoggia comodamente da sotto canestro. Papapetrou inchioda una bellissima schiacciata in faccia ad Ayon, ma i Blancos non sbagliano più e il messicano segna altri 2 punti; il Real per il resto del quarto deve solo amministrare il proprio vantaggio, andando all’ultimo mini-riposo sul 63-48 con un parziale di 22-13 nel terzo periodo.

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Llull è l’MVP di questa partita con 18 punti

L’Oly rientra in campo con un piglio diverso, Papapetrou e Printezis indicano la via ai greci firmando un parzialino da 4-0, chiuso dall’MVP delle ultime Final Four Nocioni e poi dal canestro più fallo di un ispiratissimo Ayon (10 punti e 9 rimbalzi fino a questo momento): il Real torna così a gestire la partita, il vantaggio tocca nuovamente le 16 lunghezze prima che Hackett, al rientro sul parquet, segni il suo 11esimo punto. Continua la perfetta difesa madrilena ai danni di Spanoulis, il greco non riesce nemmeno a ricevere palla comodamente, mentre dall’altra parte Sergio Llull segna l’impossibile e lancia i suoi sul 74-55 quando il cronometro indica 4 minuti da giocare. Hackett ridà linfa ai suoi, l’italiano segna ancora dalla lunga distanza e poi serve una palla al bacio a Hunter, ma nuovamente Nocioni e Llull ricacciano sul -14 gli avversari. Il Real Madrid gestisce il vantaggio e respinge l’ultimo arrembaggio dell’Olympiacos: i madrileni vincono 84-72, costringendo i greci alla loro terza sconfitta consecutiva. Malissimo Spanoulis, condizionato dalla difesa asfissiante dei Blancos, dominatore della gara Sergio Llull, 18 punti e 7 assist per lui. Il Real Madrid agguanta la terza vittoria in queste Top 16, mentre l’Olympiacos scivola a 2 vittorie e 3 sconfitte.

Real Madrid: Llull 18, Rodriguez 11, Reyes 11, Rivers 6, Ayon 11+10 rim, Hernangomez 4, Nocioni 10, Doncic NE, Thompkins 2, Carroll 9, Taylor 2

Olympiacos: Johnson-Odom 1, Hunter 5, Papapetrou 12, Spanoulis 1, Strawberry 3, Milutinov 6, Printezis 5, Mantzaris 7, Hackett 14, Athinaiou 0, Lojeski 9

Matteo Gualandris

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