Milano, 80 anni e non sentirli: rimonta da paura contro un’eroica Torino

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         OLIMPIA MILANO 94 – MANITAL TORINO 90

(25-20, 38-39, 59-57, 79-79, 94-90)

Per festeggiare i propri 80 anni al meglio, l’Olimpia Milano deve vincere in casa contro la Manital Torino, fanalino di coda del campionato. Sulla carta l’impegno sembrerebbe facile, ma i piemontesi hanno molto più talento di quanto la classifica dica e già all’andata hanno tirato un brutto scherzo agli uomini di Repesa, oltretutto provati dalle fatiche di coppa.

Gli ospiti infatti hanno subito ritmo in attacco, con White infuocato e un Mancinelli, ex di giornata, molto produttivo sotto le plance. Le red shoes non sono però da meno in quanto a produzione offensiva, trovando apporto sia nel tiro da 3 punti che nel gioco in area. Al suono della prima sirena il vantaggio è così di 25 a 20 per i locali, che hanno già mandato 8 uomini a referto, tra cui capitan Gentile, tornato dopo l’ultimo lungo infortunio di questa stagione.

Rientro sottotono per capitan Gentile
Rientro sottotono per capitan Gentile

Nel secondo quarto l’inerzia del match si inverte: Torino fa un grande sforzo difensivo iniziale, soffrendo il solo Sanders e trovando, in attacco, un buon contributo da tutti gli interpreti in campo per il totale riavvicinamento. Milano torna ad attaccare meglio, ma la Manital è lì incollata e la tripla del Mancio permette addirittura agli uomini di Vitucci di chiudere avanti il primo tempo sul 38 a 39. 

La lunga pausa negli spogliatoi cambia poco, con Torino destinata a non arretrare di un centimetro sul parquet. McLean imperversa dopo la tripla iniziale di Dyson, ma i rivali tengono botta e con una nuova tripla, ancora di uno scatenato Mancinelli, vanno avanti sul 49 a 52. L’EA7 si affida ai viaggi in lunetta di Simon e Batiste per rimettersi in carreggiata e tornare a condurre, seppur di poco. Il terzo quarto si chiude così sul 59 a 57: il preludio perfetto per 10 intensi minuti da cardiopalma.

Dente avvelenato per il Mancio contro la squadra di cui è stato capitano
Dente avvelenato per il Mancio contro la squadra di cui è stato capitano

Il match prosegue all’insegna dell’equilibrio e, tra sorpassi e controsorpassi, chi prova a mettere la freccia è Torino, che con un Eyenga finalmente in palla tocca il +5 (65 a 70) e costringe Repesa al timeout. Il chiarimento di idee non sortisce nulla, perché ancora una volta la coppia White-Mancinelli risponde presente e allunga sino al +9. Lafayette cerca di vestire i panni dell’eroe con 4 punti di fila, poi tocca a Sanders e White prolungare il festival delle emozioni, che tocca il culmine quando Cinciarini mette la tripla del -2 (74 a 76). McLean e Dyson pasticciano dalla lunetta, mentre Simon è glaciale e garantisce la parità a quota 77. Mancinelli tenta di prendersi ancora i suoi sulle spalle, ma la sua tripla va sul ferro e dall’altra parte Sanders torna a segnare nel momento della verità. E a proposito di ex sassaresi, dall’altra parte è Dyson a segnare e a mandare il match all’overtime sul 79 pari. 

Sanders non ci ha messo nulla a diventare un leader di questa squadra
Sanders non ci ha messo nulla a diventare un leader di questa squadra

I 5 minuti aggiuntivi iniziano nel segno dell’Olimpia, che con la tripla di Lafayette il gioco da 3 punti di Sanders allunga. Torino reagisce alla grande, riportandosi a un possesso di distanza con un grande Eyenga: tutto inutile. SuperKruno Simon esce ancora una volta fuori con una tripla ed è glaciale nei liberi conclusivi: termina 94 a 90 per Milano. Se festa doveva essere per Milano, è giusto che lo sia stata con una grande partita. La squadra meneghina dimostra di aver sviluppato freddezza, personalità e killer instinct, componenti assenti lo scorso anno. Torino vede complicarsi la propria posizione, ma se avesse giocato sempre così, la Manital non avrebbe avuto problemi a salvarsi. Non è affatto detta l’ultima.

TABELLINI: Olimpia Milano: Sanders 16, Lafayette 18, Simon 19, Cinciarini 8, Gentile 4, Batista 6, Macvan 8, Kalnietis, Magro n.e, Restelli n.e, Cerella, McLean 14        RIMBALZI: 49 (McLean 9)        ASSIST: 19 (Simon 7)        TIRI LIBERI: 26/37       TIRI DA 2: 22/36       TIRI DA 3: 8/28

Manital Torino: Dyson 14, Mancinelli 15, Rosselli 2, Ebi 12, Goulding 4, Giachetti 4, Fantoni n.e, White 23, Kloof 1, Miller, Eyenga 15, Orsini n.e        RIMBALZI: 35 (White 11)        ASSIST: 24 (Dyson 7)        TIRI LIBERI: 8/17       TIRI DA 2: 32/55        TIRI DA 3: 6/26

Bernardo Cianfrocca

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