OPENJOBMETIS VARESE – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 91-78
(20-19/ 45-35/ 71-53)
“Dovrò rimuovere i ricordi e i sentimenti belli che ho”. Così Paolo Moretti aveva detto nella conferenza pre-gara e così è stato con la sua squadra che con una freddezza glaciale al tiro si prende lo scalpo di una Giorgio Tesi Group in piena crisi di risultati. Dopo aver perso contro Avellino e Anversa, la Openjobmetis si rialza e lo fa nella partita più sentita dal suo coach, preparata alla perfezione e chiusa con l’arma che più faceva infiammare il PalaCarara sotto la sua gestione: il tiro da tre.
Esposito che invece esce a testa bassa, ancora una volta ingarbugliato in un piano gara avversario costruito ad opera d’arte e che trova risposte positive solamente da Kirk e Czyz. Sinceramente non pervenuti gli altri pistoiesi. Varese trova le spettacolari prestazioni di Davies (19 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate) e Wright (20), ma il dato che deve far più riflettere è la percentuale dall’arco: sono ben 12 le bombe andate a segno a fronte delle 22 tentate. Su tutti spiccano Wright e Kuksiks entrambi con il 100% di realizzazione (5/5 il secondo!) che ricacciano Pistoia indietro ogni volta che prova ad avvicinarsi.
La trama è piuttosto semplice con la gara che rimane in bilico solamente per 10 minuti. A differenza di quello che si poteva pensare la Openjobmetis non ha le gambe pesanti, anzi, come aveva annunciato Filloy la competizione europea poteva solamente fare del bene all’organico. Dopo poche battute infatti è già 8-2 e la cravatta di Enzino vola via. Pistoia va per la prima volta in vantaggio al 9′ con un Filloy appena apparso sul parquet ma Wirght costruisce da se un break che fissa il 20-17. Allo scadere Blackshear beffa la difesa avversaria ed è 20-19; massimo vantaggio fin qui il +7 di Varese (13-6).
Alla ripresa del gioco la squadra di Masnago costruisce il vantaggio che poi difenderà per i restanti 25 minuti. Un corri e tira che i tifosi pistoiesi conoscono bene e che ha fato le fortune del loro ex tecnico e che adesso gli si ritorce contro: tre bombe portano ad un fulmineo +13. A 1’37” dall’intervallo lungo niente è cambiato (+14) con la tripla di Cavaliero che annulla l’avanzata ospite. Quando si va negli spogliatoi la Tesi Group ha ricucito sul 45-35 con tre liberi di Antonutti e uno di Amato.
Nuova frazione ma stesso copione con la Openjobmetis che parte subito forte e brucia nuovamente i ragazzi in maglia rossa. Non bastano cinque punti di Kirk perchè Kuksiks non ha ancora sbagliato una conclusione dalla distanza più lontana e Varese dopo quattro minuti è già sul +15. Pistoia non tornerà più sotto la sola cifra di svantaggio, il punto di massimo contatto sarà l’84-74 messo a referto da Kirk al 37′. Come già detto la prestazione varesina è corale e a turno gli esterni di Paolo Moretti si divertono a cancellare le fiammate degli ospiti, sprofondati intorno al 30′ sotto di venti punti.
A 120 secondi dall’ultima sirena il divario tre le due è 87-76 dopo il canestro di Moore ma a allontanare i pistoiesi dal sogno -9 è Davies che con due stoppate consecutive si becca l’ovazione del PalaWhirlpool e mette il punto esclamativo sulla sua prova difensiva.
Termina 91-78 con Varese che si concede un’importante iniezione di fiducia in vista della gara di ritorno in Europa e un Pistoia Basket ancora una volta baciato dalla dea bendata. Brindisi è caduta a Reggio Emlia e Venezia è rimasta beffata nell’over-time da Pesaro: nonostante dalla sconfitta subita in casa con Trento il 31 Gennaio sia arrivata solo la vittoria contro Caserta, in classifica si è scesi di una sola posizione.
Varese: Davies 19, Wayns 9, De Vita ne, Varanauskas, Testa, cavaliero 13, Wright 20, Campani 10, Kangur 3, Ferrero 2, Pietrini ne, Kuksisk 15. Coach: Moretti.
Rimbalzi: 36 (Davies 9) Assist: 15 (Wright, Wayns 4) TL: 15/20 T2: 20/39 T3: 12/22
Pistoia: Di Pizzo ne, Knowles 8, Amato 4, Mastellari ne, Antonutti 3, Lombardi, Filloy 5, Severini ne, Czyz 13,Blackshear 6, Moore 8, Kirk 31. Coach: Esposito.
Rimbalzi: 35 (Czyz 10) Assist: 12 (Filloy 5) TL: 11/14 T2: 23/46 T3: 7/23
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