Al termine di gara 6 tra Olimpia Milano e Reggio Emilia, che ha visto la vittoria dei meneghini per 70-74 con la conseguente conquista dello scudetto, i principali protagonisti della serie hanno rilasciato interessanti interviste ai microfoni Sky e Rai raccontando la stagione e parlando anche del loro futuro.
Alessandro Gentile
Complimenti a Reggio per quello che hanno fatto, è stata una stagione difficilissima. Quando ho firmato il rinnovo con Milano era questo ciò che volevo. (Sky)
Potrebbe essere la mia ultima partita con Milano, sono stati 5 anni intensi in cui ho vinto 2 scudetti e una Coppa Italia. Sono soddisfatto. (Rai Sport)
Cosa è stato più difficile per te, giocare contro Reggio Emilia o cercare di dimenticare tutto quello che è c’è stato prima?
Quello che c’è stato prima non si dimentica. L’anno scorso abbiamo fatto una grandissima stagione ed è andata a finire come sappiamo. Non ho nulla contro lo staff e i giocatori e ho anche detto a Menetti che hanno fatto una stagione incredibile. Questa è la seconda finale scudetto consecutiva. In estate ho fatto una scelta pesante perché credevo in Milano e nel progetto di Repesa e volevo misurarmi con l’Eurolega.
E’ stata una serie difficile per te.
Io faccio i complimenti a Reggio per la stagione. Giocare al PalaBigi è difficile però ce l’abbiamo fatta. Ho fatto la scelta giusta visto che ho vinto una Coppa Italia e uno scudetto.
Con Menetti cosa vi siete detti?
Gli ho detto che è stato bravo perché è stato capace di vincere una Supercoppa e continuano a portare avanti il progetto con gli italiani. Complimenti a tutto lo staff di Reggio. Non ho nessun rimpianto sulla scelta di andare a Milano, mi dispiace per i tifosi che si sono infastiditi, ma io ho scelto Milano perché pensavo di vincere e ho vinto.
Jasmin Repesa (Sky)
Siete arrivati in fondo a questa stagione con tanti problemi, ma alla fine ci siete riusciti.
Personalmente non ho mai vinto uno scudetto difficile come questo. Volevo far vincere a questa società la Coppa Italia e il campionato perché lo meritavano. Con molta fatica in un anno estremamente difficile siamo riusciti a trionfare, nonostante i vari infortuni. Complimenti a tutti, dai giocatori allo staff, alla dirigenza, a Livio Proli, ma soprattutto a Giorgio Armani.
Gli infortuni non sono stata una scusa l’anno scorso, non la sono quest’anno. Abbiamo conquistato due finali scudetto, quindi vuol dire che siamo una grande società e che stiamo lavorando bene. Ora ci riposiamo e ci si gode quello che di bello è stato fatto e il prossimo anno ci riproviamo.
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“Scudetto pieno di difficoltà”, “Stagione con tanti problemi”…ma fate sul serio?