Aria di free agency in tante franchigie di NBA, che hanno già iniziato a perdere pezzi importanti del loro roster. A partire dai New York Knicks, con Aaron Afflalo e Derrick Williams che, proprio nella giornata di oggi, non hanno esercitato la player option rispettivamente da 8 e 5 milioni di dollari, uscendo di contratto per il 1° luglio. La guardia (12.8 punti, 2 assist, e 3.7 rimbalzi di media) e l’ala (9.3 punti e 3.7 rimbalzi di media) sicuramente non rimarranno nella Grande Mela. Per i Knicks però tanto spazio salariale per sperare in un grande colpo estivo (tra i FA anche Kevin Durant e DeMar DeRozan).
Altra uscita “di lusso” quella che invece è avvenuta a Dallas, con Dirk Nowitzi (18.3 punti e 6.5 rimbalzi di media questa stagione) che, come riportato da Marc Stein, è uscito dal contratto con i Mavericks, non esercitando la player option da 8.6 milioni di dollari. Nonostante ciò, non si parla di un vero e proprio addio di WunderDirk, monumento della franchigia texana (18 stagioni, 2 titoli MVP, di cui uno delle Finals, e un titolo NBA), che rifirmerà con molta probabilità, nonostante oggi si sia parlato di un forte interesse di Golden State, che punterebbe il tedesco per una scelta molto somigliante a quella fatta dai Lakers con Karl Malone anni fa.
Non ha esercitato l’opzione proposta neanche Dwight Howard che, a detta di Shams Charania, ha rifiutato l’opzione contrattuale di 23.2 milioni. Una scelta che farà gola a tante franchigie, tra cui Milwaukee Bucks, gli stessi Mavs e soprattutto gli Orlando Magic, prima squadra NBA di Howard. Che sia la volta buona di un ritorno in Florida per l’ex Lakers?
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