Esclusiva BU, Dinamo Sassari: le parole dei protagonisti

Home Serie A News

Nella giornata di ieri si è tenuto il Welcome Day della Dinamo Sassari, che in presenza della stampa ha presentato il nuovo roster nella cornice del Geovillage (Olbia), luogo del ritiro della formazione di coach Pasquini. BasketUniverso era presente all’evento, e ha raccolto le prime dichiarazioni di quelli che saranno i protagonisti della stagione biancoblù: di seguito troverete le dichiarazioni degli stranieri, mentre per le parole degli italiani potete andare QUI.

TREVOR LACEY

lacey pesaro

Il ritiro è iniziato pochi giorni fa. Quali sono le tue impressioni riguardo staff,  coach e i compagni? E come sta procedendo?

Sino ad ora è andato tutto bene, stiamo lavorando sodo, imparando a conoscerci e prendendo confidenza con il sistema. Le sensazioni sono molto buone, ora dobbiamo portare avanti  questa mentalità fino alla stagione e vincere le partite. 

Sei ormai un habitué se si parla di Summer League: hai giocato con i Cleveland Cavaliers lo scorso anno e con i Lakers poche settimane fa. Il torneo rappresenta una sorta di incentivo per te? 

Naturalmente. Il mio obiettivo è giocare nella NBA, e so che per farlo è necessario un processo. L’anno scorso  Pesaro, quest’anno  Sassari:  cerco sempre di aiutare i club in cui gioco a vincere il maggior numero di partite possibile ed essere un buon compagno di squadra. 

Nella nuova Dinamo prendi il posto di David Logan, un giocatore molto caro al pubblico sassarese. Avverti l’importanza di questo ruolo? 

C’è un solo David Logan. E’ un eccellente giocatore e un gran ragazzo. Ha vinto molto qui, ed è un ottimo scorer. Non sono arrivato per cercare di essere migliore di lui o di nessun altro, voglio solo giocare alla mia maniera. Non posso fare ciò che fa David,  cercherò di essere me stesso e di farlo al meglio. 

Quest’anno prenderà il via la nuova FIBA Champions League: cosa pensi del gruppo in cui è capitata la Dinamo? 

Onestamente, non ho ancora visto gli accoppiamenti! (ride, ndr) Però sono sicuro che sarà un’ottima competizione. Dobbiamo solo andare lì fuori e giocare al meglio, e avremo una chance di vincere ogni sera. 

Un’ultima domanda: quali sono i tuoi obiettivi per la stagione? 

Voglio migliorare il mio gioco rispetto all’anno scorso, diventare un difensore migliore. La scorsa stagione non abbiamo raggiunto i playoffs, perciò vorrei provare l’esperienza della postseason nel campionato italiano. Inoltre, questo sarà il mio primo anno in una competizione europea, perciò la vedo come una bella sfida!

DARIUS JOHNSON-ODOM 

johnson-odom-cantù

Il ritiro è iniziato pochi giorni fa. Quali sono le tue impressioni riguardo staff, coach e i compagni? E come sta procedendo?  

La preseason è preseason. Gli allenamenti sono molto duri, le cose da migliorare tante, ma penso che stiamo lavorando molto bene come squadra. Stiamo imparando a conoscerci e ad aiutarci gli uni con gli altri sia dentro che fuori dal campo. Lo staff sta facendo un gran lavoro, permettendoci di lavorare senza pressioni sia sull’attacco che sulla difesa. 

Qui in Italia con la maglia di Cantù hai vissuto la tua miglior stagione europea a livello individuale. Il nostro campionato rappresenta un incentivo per te? 

Uno dei motivi per cui sono venuto qui è che conosco il campionato, i criteri arbitrali, e so come vanno le partite. Penso di essere migliorato molto negli ultimi anni, e spero di poterlo dimostrare sul campo. 

Torni in Italia da campione di Grecia con l’Olympiacos: quali sono i  tuoi ricordi migliori di questa stagione? 

Imparare da Vasilis Spanoulis. E’ un giocatore incredibile, non esistono giorni liberi per lui. Mi ha dimostrato quanto sia difficile essere un campione e quanto tempo e fatica siano necessari. 

Quest’anno prenderà il via la nuova FIBA Champions League: cosa pensi del gruppo in cui è capitata la Dinamo? 

Penso  che sia un gruppo tosto. Conosco solo due o tre squadre, ma sono certo che tutte hanno messo insieme degli ottimi roster per competere nella Champions League. Dovremo concentrarci su due partite la settimana, sarà dura a livello fisico, ma ritengo che abbiamo ottime possibilità di andare avanti nel nostro girone.

Un’ultima domanda: quali sono i tuoi obiettivi per la stagione? 

Il mio obiettivo è vincere un altro scudetto. Vincere è sempre divertente, e penso che tutti vogliano migliorare per averne l’opportunità. Dobbiamo stare concentrati sulla squadra, non importa chi fa più punti, assist o rimbalzi: credo che vincere tutti insieme sia la cosa migliore anche per le nostre carriere.  

JOSH CARTER (a cura di Mario Puggioni)

(credit to Pinar Karsiyaka)
(credit to Pinar Karsiyaka)

Il ritiro precampionato è iniziato qualche giorno fa. Cosa pensi di staff, coach e compagni di squadra? E come sta procedendo il ritiro?

Staff e compagni di squadra sono stati grandi, c’è molta energia positiva. Il precampionato sta procedendo alla grande, faremo molto bene procedendo di questo passo.

L’ultimo ricordo “amaro” della stagione italiana a Siena è stato lo scudetto perso in gara 7 contro l’Olimpia Milano. Cercherai in qualche modo una rivincita per questa stagione?

Non ho mai rivisto quella partita. Solitamente riguardo le mie gare anche più volte ma quella non l’ho mai voluta rivedere. È stato un duro colpo. Milano è sempre stata una grande squadra, contro di loro devi sempre giocare bene e per vincere. Chiaramente sia per me che per Sassari l’obiettivo sarà battere loro e tutti.

Sei tornato in Italia dopo due stagioni in Turchia. In che modo pensi che quelle due stagioni ti abbiano cambiato e cosa ti aspetti di nuovo in questo campionato rispetto agli anni precedenti?

La prima stagione turca è andata al meglio, mi sono inserito bene e mi sono goduto quell’anno; nella scorsa invece ci sono stati vari alti e bassi ed è stato più difficile per me. Sono felice di ricominciare qui in Italia, a Sassari, dove mi aspetto un campionato competitivo come sempre, con buone squadre dalla prima all’ultima in classifica, sperando di vincere e giocarcela a testa alta contro tutte.

Quest’anno prenderà il via la nuova FIBA Champions League. Cosa pensi del gruppo E che la Dinamo si appresta ad affrontare?

Avremo un percorso complicato. Ci sono ottime squadre, ma lo siamo anche noi perciò prevedo ci sarà tanta concorrenza per il titolo. E noi vogliamo esserci, facendolo al meglio.

Quali sono gli obiettivi stagionali di squadra e personali per quest’anno?

Il mio personale è quello di poter dare il massimo, giocando al meglio e aiutando la squadra a vincere; in generale l’obiettivo è quello di arrivare in finale in Champions’ League e scudetto. I ragazzi sono molto ambiziosi perciò faremo di tutto per arrivare più in alto possibile.

DUSKO SAVANOVIC (a cura di Mario Puggioni)

Dusko Savanovic

Il ritiro precampionato è iniziato qualche giorno fa. Cosa pensi di staff, coach e compagni di squadra? E come sta procedendo il ritiro?

È iniziato molto bene. Siamo un grande gruppo che insieme lavora duramente, tutto sta andando per il meglio come mi aspettavo.

Sassari ha deciso di partire da te per il roster della stagione odierna. Come ti hanno spinto a muoverti dalla Germania alla Sardegna?

A dir la verità nessuno mi ha dovuto convincere, è stata una proposta arrivata nel momento migliore: volevo giocare in Italia, non mi era mai capitata l’occasione e desideravo un interessamento. Conoscevo la Dinamo, il percorso che ha fatto passo dopo passo fino al titolo, pertanto non ho esitato ad accettare nel momento in cui è arrivata l’offerta.

La tua esperienza va da Zeleznic fino ad Anadolu Efes Istanbul e Bayern Monaco. Come ti aspetti sarà la lega italiana e le avversarie della Dinamo in campionato?

Ogni stagione è a sé, non ci sarà mai uno stesso copione. Sassari sta diventando sempre più la squadra da battere e come nelle scorse stagioni si è trovata nella fase playoff, anche quest’anno cercheremo di raggiungere questo obiettivo. Abbiamo un grande gruppo, grande voglia, quindi toccherà a noi tenere alta l’asticella.

Quest’anno prenderà il via la nuova FIBA Champions League. Cosa pensi del gruppo E che la Dinamo si appresta ad affrontare?

Penso che ogni gruppo sia competitivo, devi vincere se vuoi avanzare. Ovviamente ci sono delle squadre che si affacciano per la prima volta a un campionato internazionale, ma questo non ci consente di abbassare la guardia perché anche loro sanno come giocare a pallacanestro, che è da anni sempre più uno sport globale e in miglioramento sotto tanti punti di vista.
Sinceramente non ho idea di come sarà il cammino. Lo vedremo solo andando avanti nel percorso, a iniziare dalla seconda fase a gironi.

Quali sono gli obiettivi stagionali di squadra e personali per quest’anno?
I miei obiettivi personali sono anche quelli di squadra, non si possono separare le due cose perché se io giocherò bene ma la squadra perde non sarò affatto soddisfatto. Voglio dare il massimo facendo anche il massimo per la squadra. La prima cosa che vorrei è essere in salute, perché stando in salute si può dare il meglio e con la squadra si può raggiungere l’apice, che sia esso la finale scudetto o di coppa. Perciò è quello l’obiettivo.

TAUTVYDAS LYDEKA (a cura di Mario Puggioni)

lydeka pesaro

Il ritiro precampionato è iniziato qualche giorno fa. Cosa pensi di staff, coach e compagni di squadra? E come sta procedendo il ritiro? 
Tutto procede per il meglio. La squadra è stata costruita molto bene, tutto è organizzato al meglio fin da prima che iniziasse il ritiro qui al Geovillage, che è un posto perfetto per la preseason perché non ti devi preoccupare di nulla che non sia la parte di allenamento. Stiamo lavorando bene e si prospetta una buona stagione alle porte.

Quest’anno prenderà il via la nuova FIBA Champions League. Cosa pensi del gruppo E che la Dinamo si appresta ad affrontare?
È una nuova competizione, dunque è difficile parlare in prospettiva. Sarà molto simile ad altre già esistenti, per grado di qualità e squadre partecipanti. Non sarà affatto come, ad esempio, la FIBA Challenge Cup, ma avrà un livello molto più alto e sarà dunque più difficile competere anche per le altre squadre, il che può essere un vantaggio per noi.

Quali sono gli obiettivi stagionali di squadra e, in generale, personali per quest’anno?
Il mio desiderio è sempre quello di migliorare, sia come giocatore in campo che come uomo fuori dal rettangolo di gioco. Come squadra penso che potremo fare grandi cose, con questi uomini e questa attitudine al lavoro. Nessuno ambisce agli ultimi posti; vogliamo tutti, io in primis, essere tra i primi ed essere protagonista della stagione.
Pur avendo 32 anni, sono ancora affamato, così come lo sono gli altri.

Ilaria Palmas

1 thoughts on “Esclusiva BU, Dinamo Sassari: le parole dei protagonisti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.