Markieff Morris è sempre più scontento in Arizona. La bomba è scoppiata in seguito alla trade con Detroit che ha mandato il fratello a Motown: la dirigenza sarebbe colpevole di non aver fatto nemmeno una chiamato a lui o al fratello dopo la trade, ben conoscendo lo strettissimo rapporto che intercorre fra i due. Soprattutto dopo aver firmato un contratto a ribasso nella convinzione di poter giocare a lungo nella stessa squadra del fratello.
Ora il giocatore richiede a gran voce una trade, non ha più intenzione di rimanere a Phoenix. Le candidate principali sarebbero Houston e Toronto. Markieff sarbbe ben contento di giocare con uno tra James Harden e Kyle Lowry. Allo stesso tempo sembrerebbero farsi avanti Dallas– alla ricerca di un buon cambio per Dirk Nowitzki– e la stessa Detroit. Anche se alla fine l’importante è lasciare l’Arizona a tutti i costi.
La strategia dell’ala grande sarà partecipare al minimo alle attività della squadra e presentarsi al training camp solo all’ultimo, quando proprio non ne potrà fare a meno. Ha anche deciso di interrompere la maggior parte dei rapporti con i compagni. Forte del contratto di quattro anni ancora in essere, il giocatore non ha bisogno di prostrarsi con la franchigia alla ricerca di un contratto per il prossimo anno.
I Suns per ora minimizzano la questione ed etichettano la cosa come un bluff del giocatore. Chi avrà ragione? Converrà ai Suns tenere in squadra un giocatore così scontento e lamentoso?
In ogni caso, secondo una fonte, il fratello Marcus avrebbe affermato che Markieff non si sia mai sentito veramente legato ai Suns.
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