A Sassari servono due supplementari e un Sosa da 40 punti per espugnare il Palawhirlpool

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Partita entusiasmante quella di scena al PalaWhirlpool di Varese; le due squadre si affrontano a viso aperto per ben cinquanta (!) minuti, poi è Sassari ad uscire vincitrice da Masnago.

Edgar Sosa, assoluto MVP del lungo match.
Edgar Sosa, assoluto MVP del lungo match.

Che il ritmo della partita tra Openjobmetis Varese e Dinamo Sassari sarà frenetico si capisce sin dalle prime battute dell’incontro. Le due squadre mettono in mostra le proprie qualità offensive e all’inizio le cose sembrano mettersi al meglio per gli ospiti, che scappano fino al +9. Sul finire del primo tempo, però, l’Openjobmetis si fa sotto fino al 21-26.

Prestazione monstre di Daniel in questa serata
Prestazione monstre di Daniel in questa serata

Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo, con Sassari che tenta di scappare nella prima metà, salvo poi farsi raggiungere dai padroni di casa nella seconda parte del periodo. Dopo 20 minuti di gioco è tempo di bilanci ed è semplice notare che il maggior terminale offensivo della Dinamo sia un Dyson dominante con 22 punti in 14 minuti. I problemi dei sardi sono sotto le plance, dove Daniels e Eyenga fanno vedere i sorci verdi allo spaesato reparto lunghi biancoblu.

Nella seconda metà di gara si rivela decisivo per Sassari l’apporto dalla panchina del fischiatissimo Edgar Sosa, che si toglie qualche sassolino dalla scarpa rivolgendo gesti poco carini alla curva, con cui ha alcuni conti in sospeso risalenti ad un’amichevole del 2011, quando giocava a Biella. Tornando alla partita, il terzo periodo vede la Dinamo ancora davanti con il punteggio di 62-66, sancito, guarda caso, proprio da una tripla del domenicano allo scadere.

Il margine di quattro punti con cui i sardi entrano nel quarto decisivo non è affatto una garanzia e, infatti, un ottimo Robinson spinge Varese a pareggiare la partita sul 76-76 a cinque minuti dal termine. Da quel punto in poi scendono in campo contemporaneamente il cuore e l’incoscienza della squadra di Pozzecco: Varese passa prima in vantaggio, poi si lascia rimontare dal solito Sosa. Overtime.

Nei tempi supplementari si gioca punto a punto soprattutto dalla lunetta e alla fine dei cinque minuti aggiuntivi nessuna squadra esce vincente: 98 pari e secondo supplementare necessario per trovare un vincitore di una partita infinita.

Jerome Dyson ha lasciato il testimone a Sosa una volta uscito per falli.
Jerome Dyson ha lasciato il testimone a Sosa una volta uscito per falli.

Sosa è ancora caldissimo (10/15 da tre!) e tutte le azioni passano da lui anche in virtù dell’espulsione per falli di Dyson; Sassari allunga su Varese ma i lombardi non mollano. Il risultato rimane in bilico fino a 4 secondi dal termine, quando il Poz chiama un time-out e la successiva tripla di Diawara si spegne sul ferro. Sassari vince a Masnago una partita a dir poco spettacolare.

Varese: Robinson 27, Daniel 23, Diawara 20, Rautins 16, Okoye, Testa ne, Deane 5, Callahan 8, Balanzoni ne, Casella ne, Eyenga 14, Lepri ne.
TL 23/27, T2 33/63, T3 8/24.
Rimbalzi: 52 (Daniel 13)
Assist: 27 (Robinson 9)

Sassari: Formenti 7, Logan 7, Todic 2, Sacchetti 4, Chessa 6, Mbodj 2, Lawal 19, Sosa 40, Vanuzzo ne, Brooks ne, Dyson 30, Devecchi.
TL 28/24, T2 15/33, T3 23/59.
Rimbalzi: 48 (Lawal 11)
Assist: 21 (Sosa 5)

Niccolò Armandola

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