Si giocavano oggi tre partite del turno infrasettimanale di Serie A2 Est. Ad affrontarsi erano: Brescia contro Verona, Ravenna contro Recanati e Chieti contro Trieste. Vediamo come sono andate queste tre partite nel dettaglio.
CENTRALE DEL LATTE-AMICA NATURA BRESCIA – TEZENIS VERONA 61 – 59
(15-17; 17-22; 22-9; 7-9)
Al Centro Sportivo San Filippo coach Diana comincia con Bruttini, Alibegovic, Holmes, Fernandez e Cittadini. Mentre coach Crespi parte con Boscagin, Da Ros, Chikoko, Rice e Spanghero. Dopo alcuni minuti di studio è Brescia a sbloccare la gara con la tripla di Hollis. Verona, però, non ci sta e con Spanghero e Chikoko si porta in vantaggio. Ma a metà periodo i padroni di casa riescono a pareggiare la partita. Poi la Tezenis fa il vuoto con Cortese e Rice e si porta a+6, ma nei minuti finali La Centrale del Latte torna in partita e chiude il periodo sotto solo di due punti grazie a Cittadini. 15-17 il punteggio. Nel secondo periodo Verona allunga subito a +4 con Chikoko ma Brescia reagisce e con Bushati si porta a -1. La Scaligerà, però, allunga nuovamente il vantaggio grazie alle triple di Cortese e vola a +7. La Leonessa reagisce e con grande fatica riduce ancora lo svantaggio grazie a Bushati. I padroni di casa, però si fermano a -4 e Verona aumenta nuovamente il vantaggio. Chikoko realizza dalla lunetta entrambi i liberi e porta i gialloblù a +9. La reazione dei bresciani è sterile e solo nel finale del tempo Cittadini accorcia le distanze a -7. Il primo tempo si chiude sul 32-39.
Nel terzo periodo Spanghero riesce a portare Verona a +11. La tripla di Fernandez non basta a Brescia che non riesce a ridurre lo svantaggio. La Scaligera sembra amministrare senza problemi, ma la Leonessa reagisce con grande orgoglio e si rimette in partita. Holmes e Alibegovic riducono lo svantaggio e a metà periodo i bresciani sono a -6. La Centrale del Latte spinge ancora, mentre la Tezenis è nel pallone. Tanto che Bruttini riesce a trovare la parità. Punteggio sul 48 pari. Dopo il pareggio Brescia si porta anche in vantaggio. Hollis piazza il +4, mentre Verona è in completo black-out. Nel terzo periodo la Scaligera si avvicina alla Leonessa grazie alla tripla di Spanghero. Poi con Cortese si porta anche in vantaggio, ma Brescia grazie a Fernandez rimette la testa avanti. Nonostante la partita sia molto combattuta i padroni di casa sono comunque in vantaggio a metà periodo. Le due squadre segnano pochi punti, ma gli ospiti trovano comunque il pareggio con Cortese e la partita si decide solo nei secondi finali. Cittadini trova il +3 per i bresciani a trentacinque secondi dal termine, mentre Rice sbaglia per i veronesi. Alla fine, quindi, vince la Leonessa di un solo punto. Il punteggio finale è 61-59.
Con questa vittoria Brescia stacca proprio Verona e sale a dieci punti in classifica. Mentre i veronesi restano a quota otto punti.
MVP, Juan Fernandez: in una partita molto equilibrata emergono le qualità dell’italo-argentino. Il play della Leonessa risulta decisivo per la vittoria dei suoi segnando 17 punti e sfornando 4 assist. LEONE!
CENTRALE DEL LATTE-AMICA NATURA BRESCIA: Fernandez 17, Cittadini 8, Brutti 10, Alibegovic 6, Holmes 9, Passera 0, Speonello ne, Assoni ne, Bushati 3, Hollis 8, Piantoni ne, Mobio ne; RIMBALZI: 41 (Hollis 9); ASSIST: 12 (Fernandez, Alibegovic 4); TIRI DA 2: 16/38; TIRI DA 3: 5/21; TIRI LIBERI: 14/17.
TEZENIS VERONA: Boscagin 0, Da Ros 0, Chikoko 8, Rice 18, Spanghero 17, Bernardi ne, Saccaggi 0, Ricci 0, Petronio ne, Cortese 15, Michelori 1; RIMBALZI: 38 (Chikoko 1212); ASSIST: 8 (Spanghero 3); TIRI DA 2: 14/43; TIRI DA 3: 8/17; TIRI LIBERI: 7/9.
ORASI’ RAVENNA – BASKET RECANATI 65 – 80
(15-24; 15-23; 16-19; 19-14)
Al Pala De Andrè coach Martino inizia con Smith, Malaventura, Rivali, Masciadri, Smorto; coach Zanchi, invece, comincia con Pierini, Traini, Bonessio, Lawson e Sollazzo. Recanati parte subito benissimo e piazza un parziale di 13-0 grazie al terzetto formato da Lawson, Pierini e Traini. Nella prima metà del periodo c’è poco da raccontare perché Recanati domina il match. Nella seconda metà Lawson prende per mano Ravenna e trova i primi punti per i suoi, accorciando le distanze fino al -8. Il primo quarto si chiude sul 23-15. Masciadri segna i primi punti del secondo quarto per Ravenna e porta i suoi a -5. I padroni di casa cercano di avvicinarsi ma la tripla di Procacci porta a +8 gli ospiti, che scappano via. L’Orasì cerca ancora di accorciare le distanze ma non vi riesce e Recanati a metà periodo è sempre in vantaggio. Gli ospiti riescono ad allungare anche a +12 grazie a Lawson, mentre Ravenna non riesce a reagire. Tanto che Recanati allunga ancora fino al +16 e chiude il primo tempo in vantaggio. La partita sembra già chiusa. 46-30 il punteggio.
Ravenna comincia benissimo il terzo periodo e con Casini e Malaventura riduce lo svantaggio a -11. Mentre Recanati va a segno solo con Lawson. I padroni di casa, però, non ne approfittano e non riescono a rimontare. Tanto che gli ospiti si riportano sopra nel punteggio e a metà periodo sono sul +19, dopo la tripla di Traini. L’Orasì con la forza della disperazione cerca di tornare in partita, ma Recanati è implacabile e resta in vantaggio. Sollazzo trova anche il +20 e la partita assume proporzioni imbarazzanti. Il terzo quarto si chiude sul 46-65. L’ultimo quarto serve ormai solo per le statistiche, vista l’entità del punteggio. Lawson porta anche a +21 Recanati. La Proger prova a rendere meno amara la sconfitta e con Smith trova il -16. E ormai però troppo tardi per recuperare. Recanati si riporta ancora avanti e a metà periodo conduce a +19. Ravenna ormai non può più rientrare, riesce solo a rendere meno amara la sconfitta. Così la partita si avvia verso la sua naturale conclusione. Finisce 65-80.
Ravenna dopo questa sconfitta rimane a quota sei punti, mentre Recanati trova la seconda vittoria in campionato e sale a quota quattro punti.
MVP, Kenny Lawson: una prova meravigliosa del centro americano che mette a segno 28 punti. Recanati domina letteralmente la partita e gran parte del merito è proprio del numero #25. DEVASTANTE!
ORASI’RAVENNA: Smith 7, Deloach 13, Malaventura 4, Masciadri 12, Smorto 2, Biancoli ne, Casini 13, Cicognani 4, Raschi 5, Manetti 2, Salari 3; RIMBALZI: 33 (Smith 9); ASSIST: 12 (Deloach 6); TIRI DA 2: 16/43; TIRI DA 3: 8/26; TIRI LIBERI: 9/13.
BASKET RECANATI: Pierini 16, Traini 6, Bonessio 4, Lawson 28, Sollazzo 8, Braida ne, Forte 0, Lauwers 6, Nwokoye 0, Procaccci 8, Amorese ne, Maspero 4; RIMBALZI: 49 (Sollazzo 12); ASSIST: 22 (Sollazzo 6); TIRI DA 2: 21/44; TIRI DA 3: 10/20; TIRI LIBERI: 8/10.
PROGER CHIETI – PALLACANESTRO TRIESTE 2004 89 – 68
(25-18; 13-23; 25-19; 26-8)
Al Pala Tricalle coach Galli comincia con Allegretti, Sergio, Lilov, Monaldi e Armwood. Mentre coach Dalmasson parte con Parks, Bossi, Coronica, Pecile e Pipitone. Chieti comincia alla grande e dopo pochi minuti è già a +5 grazie alla tripla di Sergio. Trieste reagisce con i tre punti di Bossi, ma poi sparisce dal campo. Tanto che la Proger si porta in un batter d’occhio a +10, subito dopo i due punti ancora di Sergio. A metà periodo il vantaggio è addirittura di +12. Gli ospiti non reagiscono e solo nei minuti finali rendono il punteggio meno pesante, grazie a Zahariev. -7 per Trieste. Il primo quarto si chiude sul 25-18. Nel secondo periodo Trieste parte fortissimo e grazie ad uno splendido Parks riduce il suo svantaggio a -4. Chieti non reagisce e le Furie subiscono ancora. Trieste trova, quindi, il pareggio ancora con Parks grande protagonista. Punteggio sul 28 pari. Bossi porta anche a +2 gli ospiti, ma i padroni di casa tornano in vantaggio con Sergio a metà periodo. La partita diventa molto combattuta e le due squadre si fronteggiano punto a punto. Poi la Proger prova a scappare a +4 con Monaldi, ma Trieste torna avanti e si porta a +3. Zahariev segna allo scadere per i triestini. Il primo tempo si chiude sul 38-41.
Nel terzo periodo Lilov accorcia a -3 per le Furie, ma Pipitone rimette subito Trieste a +5. Chieti prova a riportarsi sotto e con la tripla di Armwood arriva al -2. I triestini, però, allungano a +6 con Bossi e a metà periodo sono ancora avanti. Poi Piazza e Lilov trascinano al -1 i padroni di casa, anche se gli ospiti non vogliono mollare. Così tornano a +5 con Zahariev. Ma la Proger rimonta ancora e con Piazza giunge al pareggio. Punteggio sul 58 pari. Ancora Chieti sugli scudi, Armwood schiaccia per il +3 e nonostante il ritorno dei triestini, i teatini chiudono in vantaggio il periodo. 63-60 il punteggio. Nell’ultimo periodo le due squadre non trovano subito il canestro, poi ci pensa Monaldi a sbloccarla e a portare Chieti a +6. Trieste perde completamente la tramontana e la furia dei teatini comincia ad abbattersi sugli avversari. Prima +9 con Allegretti, poi +11 con Piccoli. Parks a metà periodo prova a tirare fuori dalle sabbie mobili i triestini, ma ormai la partita è già indirizzata. Armwood piazza il +15 per la Proger e poi Marchetti il +21. Trieste non c’è più, Chieti ne approfitta e abbatte gli avversari. Finisce 89-68.
Chieti grazie a questa vittoria aggancia proprio Trieste a quota sei punti in classifica. Mentre i triestini restano con gli stessi punti di prima.
MVP, Isaiah Armwood: l’americano è ispiratissimo questa sera e la sua forza fisica si fa sentire sia in attacco che in difesa. Mette a segno 20 punti e sotto le plance cattura 7 rimbalzi. Tutta Chieti gioca alla grande ma lui fa la differenza. MOSTRO!
PROGER CHIETI: Allegretti 2, Sergio 19, Lilov 12, Monaldi 18, Armwood 20, Piazza 13, Marchetti 3, Sipala 0, Piccoli 2, Vedovato 0; RIMBALZI: 32 (Armwood 7); ASSIST: 13 (Monaldi 6); TIRI DA 2: 18/29; TIRI DA 3: 13/26; TIRI LIBERI: 14/19.
PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 24, Bossi 13, Coronica 2, Pecile 6, Pipitone 6, Ferraro 0, Baldasso 0, Prandin 4, Canavesi 2, Zahariev 11; RIMBALZI: 35 (Parks 10); ASSIST: 12 (Zahariev 6); TIRI DA 2: 25/53; TIRI DA 3: 3/16; TIRI LIBERI: 9/14.
La classifica verrà aggiornata al termine del turno.
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