Si chiude la domenica di A2 Est con il nostro resoconto della 20esima giornata che ha visto partite di ritmo, punteggio e valore completamente diverse, con l’Assigeco Piacenza e Treviso che hanno sfruttato a dovere il proprio parquet per avere la meglio sulle avversarie, rispettivamente Verona e Cento. Nel match salvezza Folarin Campell fa gioire Ferrara sul campo di Cagliari con il canestro decisivo che accende la lotta per non retrocede con tre squadre a 12 punti. Ma andiamo con ordine.
Partiamo dalla agevole vittoria di Treviso, che si conferma autentica corazzata anche contro Cento con un pesante +33 in una partita mai in discussione; la compagine di Menetti trova cinque uomini in doppia cifra e tiene il passo di Montegranaro e Fortitudo, mentre i biancorossi (Reati e Kuksiks unici in doppia cifra) restano confinati nella zona retrocessione. FINALE TREVISO-CENTO 92-46
TREVISO: Burnett 15, Alviti, Tessitori 17, Lombardi 11, Uglietti 12, Imbrò 9 (+7ass), Antonutti 13 (+8rimb), Chillo 4, Sarto 8, Epifani 3, Barbante, Saladini
CENTO: Kuksiks 14, Mays 1, Gasparin 5, Reati 10, Benfatto 4, Ba 2, Di Bonaventura 3, Chiumenti 8, Pasqualin 2, Ebeling, Invidia ne, Manzi ne
Dopo due sconfitte consecutive, torna a sorridere l’Assigeco Piacenza che di fronte al proprio pubblico trova due punti fondamentali per allontanarsi dalla pericolante zona retrocessione (ora distante 4 punti) contro una Verona che non vede la vittoria da ormai 5 partite e il terzo posto ormai è meno che mai raggiungibile. Eppure gli scaligeri erano partiti con il piede giusto, aggiudicandosi la prima frazione, ma i rossoblu hanno subito raddrizzato la partita e condotta a proprio favore per l’intera ripresa fino al +13 finale. Grandi risposte per la formazione emiliana arrivano dal quintetto con quattro giocatori in doppia cifra (Ihedioha 21 punti top scorer), mentre agli uomini di Dalmonte (oggi out Henderson) non bastano i 35 combinati tra i lunghi Poletti e Candussi. FINALE ASSIGECO PIACENZA-VERONA 72-59.
ASSIGECO: Murry 15 (+8rimb), Ogide 8, Ihedioha 21, Sabatini 13 (+6ass), Formenti 13, Antelli, Turini, Vangelov 2, Piccoli, Graziani ne, Diouf ne, Montanari
VERONA: Ferguson 4 (+5ass), Henderson ne, Amato 10, Candussi 15, Poletti 20, Ikangi 3, Severini 3, Quarisa 2, Dieng 2, Guglielmi ne, Cacciatori ne
A Cagliari invece tocca alla Bondi Ferrara rimettere tutto in discussione per la lotta salvezza, con un incredibile vittoria al cardiopalma che rimescola le carte nei bassifondi del girone Est e da qui alla fine del campionato ogni due punti conteranno come l’oro. I rossoblu incappano nell’ennesima battuta d’arresto, dopo che finalmente avevano incominciato a ingranare, mentre gli estensi mettono un freno alla crisi con questa pesante V. E’ infatti proprio la formazione ospite a partire al meglio nel match, portandosi subito sul 12-23, ma i padroni di casa riaprono il conto già prima dell’intervallo. Ne seguono 20′ di fuoco, in cui nessuna compagine vuole cedere: tutto si decide nell’ultima azione con Swann che sbaglia il tiro del sorpasso; Miles cattura il rimbalzo, ma sbuca Campbell che scippa la palla e sigla il canestro che vale la vittoria. Quattro uomini in doppia cifra per ciascuna compagine, quattro giocatori in totale oltre i 20 punti. FINALE CAGLIARI-FERRARA 85-86
CAGLIARI: Miles 24, Johnson 21 (+7rimb), Bucarelli 12, Janelidze 10, Rovatti 2, Picarelli 2, Rullo 6 (+5ass), Matrone, Allegretti 8, Gallizzi ne, Floridia ne
FERRARA: Campbell 19, Swann 23 (+10rimb +7ass), Fantoni 21, Molinaro 7, Panni 10, Liberati, Barbon, Calò 6, Mazzoleni, Conti ne
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