A2, F8 2018, le pagelle della finale: Stefanelli e Johnson azzannano la Coppa, delusione Grant e Rice

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Il Derthona Basket si porta a casa la Coppa Italia di Serie A2, regalandosi il primo trofeo della sua storia. Una partita dominata in lungo e in largo dalla Bertram che vince meritatamente contro un Basket Ravenna irriconoscibile.

Di seguito le nostre valutazioni sui protagonisti del match, che premiamo giustamente la prestazione dei piemontesi e puniscono quella dei ravennati.

 

BERTRAM TORTONA

Stefanelli 9,5: il classe 95′ gioca delle F8 fantastiche e anche nella partita decisiva non è da meno, segnando 19 punti e difendendo come un veterano. Il terzo “straniero” di Tortona è lui. MVP!

Cremaschi s.v.: mai sceso in campo e quindi non giudicabile

Alibegovic 5,5: il peggiore della Bertram; si tira subito fuori dai giochi commettendo presto 3 falli, ma può anche permettersi di riposare in una partita in cui la sua squadra domina dall’inizio alla fine. Nervoso!

Sorokas 8: la solita gara giocata alla grande dall’ala lituana, che non sbaglia quasi mai quando viene chiamato in causa. Non solo punti, ma anche tanta intensità difensiva. Onnipresente!

Radonjic 6,5: quando viene chiamato in causa non delude mai il suo allenatore. Bella speranza!

Apuzzo s.v.: come per Cremaschi, mai sceso in campo e quindi non giudicabile

Quaglia 7: quando Garri tira il fiato lui non lo fa rimpiangere mai. Roccioso!

Garri 6,5: non una delle sue migliori partite, ma la sua esperienza in difesa e sotto canestro sono quello che serve al Derthona Basket per limitare Ravenna. Veterano!

Johnson 8,5: sarà per il cognome e per quel numero 32 sulla schiena, ma Melvin è inarrestabile anche in questa gara. 29 punti e 7/9 da tre. Magic!

Gergati 6,5: partita di sostanza per l’esperto play varesino, che soprattutto in difesa si fa sempre sentire. Fondamentale!

Spanghero 7,5: il suo compito è quello di insaccare triple e smazzare assist, lo fa egregiamente per tutta la durata della partita. Ritrovato!

Coach Pansa 10: il condottiero dell’impresa tortonese ha un nome è un cognome, Lorenzo Pansa. Dopo lo scalpo di Trieste e Biella si prende anche quello di Ravenna e guida Tortona ad una grande impresa. Prepara meticolosamente il match e attacca subito i punti deboli dell’Orasì, mettendo in seria difficoltà si suoi avversari. inoltre trasmette il suo carisma a tutta la squadra. Scipione!

Foto LNP

ORASÌ RAVENNA

Montano 5: prova quando gli riesce a predicare nel deserto, ma difensivamente soffre troppo i suoi dirimpettai. Inconcludente!

Sgorbati 4,5: i tre falli iniziali lo penalizzano per tutto il match, il resto della gara lo passa quasi sempre a guardare i suoi compagni dalla panchina. Impalpabile!

Giachetti 6: il play pisano non molla mai e prova l’impossibile per salvare i suoi dalla disfatta, ma non basta. Highlander!

Chiumenti 5,5: sotto canestro fa il suo, in difesa si batte come sempre, ma non è sufficiente per fermare lo strapotere di Tortona. Spinoso!

Raschi 4,5: due punti e 4 assist sono troppo poco per dare la scossa e salvarlo da un brutto voto. Non si fa mai trovare pronto difensivamente, concedendo troppo agli avversari. Sofferente!

Esposito 6: entra in campo per poco tempo e quando la partita e ormai decisa, ma fa vedere comunque buone cose. Pollicino!

Masciadri 5: il capitano ravennate comincia bene, rispondendo colpo su colpo a Tortona, ma poi si scioglie come neve al sole così come il resto della sua squadra. 13 punti non bastano per la sufficienza. Spento!

Vitale 6: vale lo stesso discorso fatto per Esposito, ma non è lui che può salvare Ravenna. Speranza!

Rice 4,5: comincia molto male, poi la luce sembra riaccendersi, ma è un fuoco di paglia. Impreciso e nervoso sbaglia quasi sempre le sue scelte. Disfattista!

Grant 4: partita pessima sia in attacco che in difesa da parte del lungo americano, sempre in difficoltà contro le ventate di Tortona. Si sveglia solo a partita ormai conclusa e ciò non basta a salvarlo da un bruttissimo voto. Delusione!

Coach Martino 4: le prova tutte per fermare gli avversari, dalla zona alle urla in panchina, ma la sua squadra non lo segue praticamente mai. Alla prima difficoltà non riesce a dare le giuste motivazioni ai suoi uomini e non trova mai le contromisure per fermare l’attacco della Bertram. La pessima figura di Ravenna è anche colpa sua. Napoleone!

Fabio Silietti

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