A2 GOLD: bene Torino e Mantova, Agrigento fa suo il derby

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Nell’ottava giornata del campionato A2 Gold, Ferentino e Casale ottengono i due punti in volata, mentre Agrigento fa suo il derby contro il Barcellona al termine di una partita tiratissima. Importante colpo esterno del Mantova a Biella e convincente vittoria di Trieste a Napoli, mentre Ferentino torna alla vittoria in trasferta, liquidando il Casalpusterlengo. Grande produzione offensiva del Torino, che con 97 punti stende Jesi.

BIELLA–MANTOVA 85 – 95

Mantova sbanca Biella al termine di una gara già archiviata nel primo quarto, dove i padroni di casa chiudono con una lunghezza di vantaggio (21-20). Ma dal secondo periodo la musica cambia e Mantova ipoteca la partita, portandosi sul +16 all’intervallo (37-53), per poi dilagare altri dieci  minuti. Nel terzo periodo gli ospiti volano sul 46-69, con i punti di Rullo e di Jefferson, mentre Voskuil si spegne, lasciando l’iniziativa agli ospiti. Nel quarto finale i biellesi sfoderano l’orgoglio e con un parziale di 32-14 riescono ad alleggerire lo scarto e a chiudere la partita sotto di dieci punti (85-95).

MVP: Rullo, top scorer con 22 punti e una sentenza nei confronti della difesa biellese, stanca per l’impegno europeo in EuroChallenge ad Anversa.

Biella: Raymond (22 pt.), Laquintana (17), Voskuil (13). Rimbalzi (23): Voskuil (5). Assist (14): Raymond (4).
Mantova: Rullo (22 pt.), Mazic (15), Jefferson (13). Rimbalzi (36): Jefferson (9). Assist Moraschini (4).

NAPOLI-TRIESTE 64-76

Al PalaBarbuto Trieste ottiene una convincente vittoria esterna e condanna Napoli alla quinta sconfitta consecutiva in campionato. L’avvio è positivo per i partenopei, che chiudono avanti 17-13, grazie ai punti degli americani Brooks e Jackson, che proseguono la loro opera nel secondo periodo. In questo frangente la Givova Napoli vola sul +10 (39-29)ma le pesanti defezioni per infortunio nel roster di Napoli si fanno sentire e le rotazioni ridotte al minimo di Coach Calvani non spaventano Trieste, che firma il break di 20-4 per il rientro, mandando su tutte le furie Calvani. I friulani tentano la fuga, ma i punti di Jackson permettono al Napoli di restare in scia, per poi crollare a causa dell’espulsione di Sabbatino (per falli) e decimata, lasciando le chiavi della partita agli ospiti che chiudono con la tripla di Marini.

MVP. il giovane Tonut, autore di 21 punti e di canestri chiave nel finale.

NAPOLI: Metreveli 4, Malaventura 10, Allegretti 7, Sabbatino 5, Traballesi NE, Esposito NE, Jackson 23, Ganeto NE,
Brooks 15, Brkic NE. All.: Calvani.
TRIESTE: Coronica 1, Fossati, Tonut 21, Mastrangelo 3, Grayson 14, Candussi, Carra 1, Marini 8, Halloway 19, Prandin 9.
All.: Dalmasson

TORINO-JESI 94-87

Che sofferenza per Torino! Sarà pure ultima in classifica, ma Jesi vende cara la propria pelle, dominando per tre quarti di partita, ma l’esperienza dei veterani torinesi, unito al calo fisico degli ospiti permette alla Manital Torino di ottenere i due punti davanti al proprio pubblico. In apertura c’è tanta attesa per il fenomeno Ian Miller, ma è il suo compagno Elliott che ruba la scena e firma quattordici punti in dieci minuti, portando i marchigiani avanti 20-29 alla prima sirena. Nel secondo periodo il solito americano firma il +16 jesino, mentre Torino cerca di riaprire la partita con Giachetti in cattedra. L’implacabile Elliott va negli spogliatoi con 21 punti e Jesi conduce 45-53. Di ritorno dalla pausa lunga la musica non cambia, con gli ospiti che cercano di mantenere invariati i dieci punti di scarto, ma non hanno fatto i conti con Amoroso e Rosselli, che dimezzano il gap e Torino chiude sotto 78-83 al terzo quarto. Nell’ultimo periodo si spegne Elliott e i compagni perdono il loro punto di riferimento, consentendo al Torino di risalire la china e Giachetti mette in ghiaccio la partita nei secondi finali, chiudendo sul 94-87.

MVP: Ivan Elliott, nonostante la sconfitta, non si può non premiare l’americano di Jesi, autentico dominatore del match, ma nell’ultimo quarto si esaurisce la benzina. Chiude con 33 a referto.

TORINO: Giachetti 18, Fantoni 18, Mascolo 0, Lewis 14, Amoroso 18, Viglianisi ne, Berry 10, Vangelov ne, Rosselli 11,
Gergati 5, Pichi ne.
JESI: Maggioli 12, Benvenuti 2, Borsato 2, Marsili ne, Migliori 2, Procacci 5, Elliott 33 (8/10 da 2 e 5/7 da 3), Santiangeli15, Picarelli ne, Miller 16.

VEROLI-CASALE 61-65

Casale espugna il parquet di Veroli con sofferenza, grazie ai punti di Marshall e all’inesperienza dei giovani verolani, che pagano con l’imprecisione nei secondi finale, uscendo a mani vuote e con il rammarico per aver tenuto testa fino alla fine una formazione più quotata ed esperta come Casale. Nel primo quarto la partita si accende con il botta&risposta tra Marshall e Legion, ma ad avere la meglio sono gli ospiti che chiudono avanti 18-21. Nel secondo periodo a Marshall risponde stavolta Matthew Shaw, autore di dieci punti nel secondo quarto, contribuendo al sorpasso verolano e all’intervallo i laziali chiudono avanti 38-36. Di ritorno dalla pausa lunga, la partita si incanala sugli binari dell’equilibrio, da una parte c’è il giovane LaTorre che firma sei punti, mentre il solito Marshall firma il +1 al ’30 (52-53). Nell’ultima frazione i ciociari si vedono sfumare la vittoria di fronte al canestro di Natali, che firma il 61-63 a quindici secondi, mentre il tiro di Wojciechowski muore sul ferro e Fall chiude il match dalla lunetta.

MVP: Nonostante un 7/20 al tiro, Marshall si aggiudica la corona di MVP con 26 punti a referto e le sue triple consentono a Casale di reggere per tre quarti, per poi lasciare le chiavi del match al resto della squadra.

VEROLI: Shaw 21, Legion 10, Grande 9. Rimbalzi 24 (Wojciechowski 9). Assist 5 (Grande 2).
CASALE MONFERRATO: Marshall 26 (7/20), Fall 14, Natali 8. Rimbalzi 31 (Fall 12). Assist 9 (Tomassini
3).

AGRIGENTO – BARCELLONA 79-73

Nel derby del sud, la spuntano i padroni di casa che dopo un inizio di partita difficile, mettono la testa avanti senza mollarla più. La Sigma Barcellona chiude avanti il primo quarto, grazie soprattutto alla sua difesa che limita a soli 10 punti segnati l’attacco di Agrigento, che si sblocca nei secondi 10 minuti dove, con un parziale di 26-8 ribalta totalmente la gara, chiudendo avanti il primo tempo sul punteggio di 40-28.
Al rientro in campo, Barcellona si riprende l’inerzia della gara ed impatta sul 45-45 ma negli ultimi minuti, 3 triple consecutive dei padroni di casa riportano il divario in doppia cifra. Nell’ultimo quarto, Agrigento trema quando Shepherd riporta la Sigma a -3 ma la tripla di Saccaggi spegne le ultime speranze di Barcellona. Vince Agrigento per 79-73.

MVP: Dudzinski (Agrigento) – Prestazione maiuscola del lungo di Agrigento con 16 punti (tra cui un 3/3 da dietro l’arco) e 9 rimbalzi. Nota di merito anche per Saccaggi con 19 punti in uscita dalla panchina.

Agrigento: Saccaggi 19, Dudzinski 16, Piazza 15. Rimbalzi (30) Dudzinski 9. Assist (15) Saccaggi 4.
Barcellona: Kelley 17, Garri 16, Shepherd 11. Rimbalzi (33) Garri 13. Assist (9) Da Ros 3.

CASALPUSTERLENGO – FERENTINO 58-63

Importante successo esterno per Ferentino che espugna il difficile campo di Codogno grazie ad una ottima difesa, limitando i padroni di casa al 38% al tiro. Si mette subito in discesa la partita per i laziali grazie ad un grande primo quarto chiuso sul 13-27, con Thomas e Biligha protagonisti. Non cambia il canovaccio della partita con Ferentino che controlla agevolmente il risultato, portandosi all’intervallo sul punteggio di 32-44. Il terzo quarto non è proprio un bello spot per la pallacanestro, con molti errori da ambo le parti che premiano comunque Ferentino, avanti ancora di 10 punti. Anche negli ultimi 10 minuti, Casalpusterlengo ha tantissime occasioni per tornare definitivamente in partita ma non vengono sfruttate. Thomas e Bucci segnano i liberi che sigillano la vittoria di Ferentino per 58-63.

MVP: Thomas (Ferentino) – Di un’altra categoria l’ex Avellino e Sassari che chiude la sua partita con 18 punti e 6 assist. Da segnalare il losing effort di Poletti per Casalpusterlengo, con una solida doppia-doppia da 12 punti e 15 rimbalzi.

Casalpusterlengo: Sant Roos 14, Poletti 12, Ricci 8. Rimbalzi (40) Poletti 15. Assist (12) Vencato 4.
Ferentino: Thomas 18, Starks 15, Bucci 11. Rimbalzi (29) Thomas 6. Assist (10) Starks 4.

TRAPANI – FORLI’ 87-89

Splendida partita, quella andata in scena al Palauriga di Trapani, espugnato da Forlì solo nel finale al termine di una partita molto combattuta. Nel primo quarto si mette subito in discesa la partita per gli emiliani, che chiudono avanti per 13-28 grazie soprattutto alle 5 triple mandate a bersaglio. Nel secondo quarto arriva lenta ma costante la rimonta dei padroni di casa che punto su punto arrivano fino al -4 sul 43-47, punteggio che chiude il primo tempo. Rimonta completata da Baldassarre nel terzo quarto anche se è una tripla di Abbott a regalare due piccoli punti di vantaggio a Forlì prima dell’ultima frazione di gara. Gli ospiti riallungano sul +7 ma ci pensano ancora Baldassarre ed Evans a pareggiare i conti con 1.20 da giocare. Becirovic e Abbott mettono 3 punti di differenza tra le squadre ma Meini sbaglia entrambi i liberi a 5″ dalla fine che condannano Trapani. La tripla nel finale di Bray arriva troppo tardi. Vince Forlì per 87-89.

MVP: Abbott (Forlì) – Piazza la zampata in ogni momento cruciale della partita ed il suoi 21 punti con un notevole 6/10 da 3 sono tutti decisivi.

Trapani: Baldassarre 28 (+12), Renzi 19, Evans 15. Rimbalzi (32) Baldassarri 12. Assist (18) Meini 5
Forlì: Abbott 21, Zizic 21, Carraretto 17. Rimbalzi (26) Zizic 9. Assist (21) Becirovic 5

 

 

Francesco Manzi

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