A2 Gold: Calvani ferma Verona, Brescia recupera in attesa di Torino

Serie A2 Recap

Nella decima giornata di campionato di A2 Gold, primo stop per Verona che viene fermata a Napoli. Brescia recupera punti battendo Veroli, mentre Casale cade a Trapani. Ferentino allunga la striscia di vittorie consecutive a 4 a scapito di Forlì, mentre Mantova batte Casalpusterlengo nel remake della finale playoff. Una Biella in lutto travolge Agrigento, mentre Jesi guadagna 2 punti importanti battendo Barcellona. Domani sera Torino-Trieste.

Su tutti i campi, oggi viene dedicato un minuto di silenzio per ricordare Gabriele Fioretti, il GM di Biella scomparso nella notte tra il 28 e il 29 Novembre.

ANGELICO BIELLA-MONCADA AGRIGENTO       99-71

Al Biellaforum, oggi la giornata è solo per lui: Gabriele Fioretti, 39 anni, un promettetente e giovane GM stroncato da un tumore che lo aveva colpito pochi mesi addietro. Attorno al ricordo della sua figura, Biella gioca una gara importante per rilanciarsi in chiave playoff. Non da meno, lo sono gli ospiti che devono assolutamente ritrovarsi dopo le recenti sconfitte. Corbani parte con Laquintana, Voskuil, Lombardi, Raymond e Infante; Ciani (che oggi deve fare a meno della pesante assenza di Piazza) risponde con Williams, Evangelisti, Udom (prima volta in quintetto per lui), Chiarastella e Dudzinski. Primo quarto equilibrato con Laquintana e Voskuil già subito molto attivi; dall’altra parte del campo è Williams che tiene viva la squadra biancoazzurra sul 23-18 con cui si chiudono i primi 10′. Il cecchino danese biellese però alza il ritmo e trascina la sua squadra sulla doppia cifra dopo 2′ sul 31-20: da lì Agrigento sembra incapace di reagire e Biella addirittura dilaga trovando il canestro con una facilità impressionante anche con i punti dalla panchina: al 57-32 alla pausa lunga la partita sembra già in cassaforte con un Voskuil da 20 punti con 6/9 dall’arco. Nel terzo quarto le sorti del match non cambiano: con un 10-1 nei primi 2′ e mezzo, i siciliani vengono addirittura doppiati. L’umiliazione sembra non finire per la compagine di Ciani che prima dell’ultima frazione è sotto 78-44. L’ultima frazione è solo di passarella con Agrigento che si vince la frazione, ma non la partita con Biella che sfiora la tripla cifra e vince 99-71.

Voskuil-Biella

MVP,Alan Voskuil: il danese è la macchina dall’arco che la categoria ben conosce: 33 punti con 8/12 da 3 e 31 di valutazione. PERFETTO!

TABELLINI:

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 10, Laquintana 17, Infante 4, Lombardi 7, Berti 7, Raymond 15, Chiavassa, Pollone, Voskuil 33, De Vico 3, Danna, Marzaioli 3; RIMBALZI: 38 (Laquintana 10); ASSIST: 13 (Laquintana 3)TIRI DA 2: 14/27; TIRI DA 3: 16/33; TIRI LIBERI: 23/27;

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 3, Di Simone, Tartaglia, Williams 26, Chiarastella 6, De Laurentiis 3, Saccaggi 5, Piazza 10, Udom 15, Dudzinski 13; RIMBALZI: 27 (Udom 8)ASSIST: 11 (Williams, Saccaggi 3)TIRI DA 2: 20/37; TIRI DA 3: 8/26; TIRI LIBERI: 7/11;

 

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-BASKET VEROLI      87-44

Al Sanfilippo match delicato per entrambe le formazioni: i padroni di casa devono assolutamente vincere per cancellare le due sconfitte consecutive e non perdere il passo nei confronti di Verona, mentre i frusinati devono allontanarsi dalle zone basse della classifica. Diana comincia con Fernandez, Nelson, Loschi, Brownlee e Cittadini; D’Arcangeli deve rinunciare all’ultimo minuto a Legion (assenza davvero pesante) e parte con Grande, Cacace, La Torre, Shaw, Wojciechowski. I padroni di casa mettono subito in chiaro le cose e si portano avanti nel punteggio trascinati da Nelson e Brownlee; gli ospiti hanno pochi mezzi con cui rispondere e il primo quarto si chiude sul 27-12. Il secondo quarto segue la stessa riga del primo: Brescia tocca i 20 punti di vantaggio sospinta anche da Fernandez e dopo 20′ siamo sul 49-28. Nel terzo quarto, il copione rimane invariato con i padroni di casa che allungano ancora sul 63-37 dopo 30′ e la partita sembra già chiudersi qua. La pesante assenza di Legion non dà forza a Veroli che non riesce nemmeno a ridurre il passivo anche nella quarta frazione anzi: Brescia nell’ultimo quarto gioca in modo perfetto, dilaga con un implacabile Alibegovic e vince 87-44.

Alibegovic: uno dei migliori in campo
Alibegovic: uno dei migliori in campo

MVP, Juan Fernandez: il playmaker italoargentino gioca una gara praticamente perfetta: 17 punti con 100% al tiro e 7 assist. INFALLIBILE!

TABELLINI:

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 17, Cittadini 3, Ferrari, Alibegovic 16, Piantoni, Benevelli 3, Loschi 11, Tomasello, Passera, Nelson 14, Giammò 8, Brownlee 15RIMBALZI: 36 (Brownlee 8)ASSIST: 23 (Fernandez 7)TIRI DA 2: 12/25TIRI DA 3: 16/28TIRI LIBERI: 15/16

BASKET VEROLI: PUNTI: Savoldelli 2, Grande 8, Forte 7, Legion, La Torre 8, Cacace 2, Bucarelli 2, Cucci 5, Wojciechowski 4, Shaw 6; RIMBALZI: 22 (Wojciechowski, Shaw 5)ASSIST: 8 (Savoldelli, Grande 2)TIRI DA 2: 15/44; TIRI DA 3: 4/19; TIRI LIBERI: 2/8;

 

GIVOVA NAPOLI-TEZENIS VERONA      67-57

Calvani ferma Verona
Calvani ferma Verona

Al Palabarbuto, la Givova, dopo aver smentito le voci di un possibile addio di proprietà, vuole tornare sul campo e prendersi due punti necessari per non restare nelle zone pericolanti in classifica. La sfida però sembra quasi proibitiva considerando che Verona finora non ha mostrato particolari punti deboli nel gioco: gioco che ha prodotto 9 vittorie e ora si cerca il 10/10. Calvani comincia con Traini, Jackson, Ganeto, Brooks e Brkic; Ramagli risponde con i soliti De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja e Gandini (Monroe out per la 3a partita di fila). Nei primi 10′ la partita non si sblocca nonostante Umeh si già in versione “on fire”: dall’altra parte del campo gli azzurri si appoggiano soprattutto su Brooks e chiudono il quarto avanti 19-17. Nel secondo quarto Napoli tiene ancora la testa avanti e anzi allunga sul 31-24 a 3′ e mezzo dalla fine del quarto coadiuvata anche da una panchina pronta. Verona però rimane lì e a metà gara siamo sul 37-33. Rientrata dagli spogliatoi, Napoli ritorna a +7, arriva al massimo vantaggio a +9 dopo 4′ sul 44-35 e arriva anche in doppia cifra sul 52-40 a 3′ dalla fine del quarto: Verona sembra totalmente in balia della compagine di Calvani che allunga ancora nonostante un Umeh da 19 punti e chiude sotto 60-41 la terza parte di gara. Mai la squadra di Ramagli era stata così sotto in questa stagione: lo stesso coach prova a scuotere i suoi all’uscita dalla pausa tra il terzo e il quarto periodo, e nei primi 2′ i gialloblu sembrano recuperare: ma Traini e Jackson fanno si che Napoli controlli bene la gara e vinca per 67-57.

MVP,De’Mon Brooks: l’americano è un’autentica spina nel fianco nella inespugnabile difesa veronese. Doppia-doppia da 16 punti e 10 rimbalzi (26 di valutazione). PUNGENTE!

TABELLINI:

GIVOVA NAPOLI: PUNTI: Metreveli 4, Malaventura 3, Allegretti 3, Sabbatino, Esposito, Jackson 11, Ganeto 7, Traini 11, Brooks 16, Brkic 12; RIMBALZI: 43 (Brooks 10); ASSIST: 15 (Jackson, Ganeto, Brooks 3)TIRI DA 2: 21/38; TIRI DA 3: 6/23; TIRI LIBERI: 7/10

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 22, Reati 3, De Nicolao 10, Boscagin 7, Bartolozzi 2, Ndoja 8, Mazzantini, Gandini 6, Giuri 6, Monroe; RIMBALZI: 28 (Boscagin, Ndoja 7)ASSIST: 6 (De Nicolao 3)TIRI DA 2: 13/36; TIRI DA 3: 6/27; TIRI LIBERI: 13/16;

 

 

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-DINAMICA MANTOVA      58-64

Il Palacampus di Codogno chiede solo la vittoria ai suoi giocatori: fermi a quota 6, i lodigiani hanno bisogno di punti per risalire la china. Di fronte la squadra con cui persero la finale playoff la scorsa stagione e che adesso ha intenzione di tornare a vincere dopo il brutto KO in casa contro Torino. Zanchi schiera dall’inizio Vencato, Sant Ross, Donzelli, Ricci e Poletti; Morea invece schiera Maccaferri, Rullo, Gaddefors, Amoroso e Jefferson (Fultz ancora out). Avvio equilibrato con i padroni di casa che provano ad allungare nel finale di quarto con Sant Ross; gli ospiti provano a stare a galla e a chiudere il primo quarto sotto 17-15. L’Assigeco però comincia il secondo quarto meglio, e prova a condurre ma Gaddefors e Amoroso tengono impattano il match a quota 25 a 3′ dal termine del quarto. Anche Moraschini e Landi tengono in partita Mantova, che al termine della metà di gara è alla pari con i padroni di casa sul 31-31. Nella terza frazione ancora una volta è Casalpusterlengo che prova a riportarsi avanti sul 38-33 dopo 4′ e sostenuta anche da un ottimo Ricci chiude avanti 49-39 il terzo quarto. Nei primi minuti Casalpusterlengo regge bene ai tentativi di assalto della compagine di Morea, poi la luce per la compagine di Zanchi si spegne: Mantova difende forte, martella il canestro e con un ultimo quarto da urlo vince 58-64.

MVP,Ryan Amoroso: l’americano è la costante minaccia per Casalpusterlengo per tutto il match e con un Jefferson non in ottima forma, chiude con 13 punti e 11 rimbalzi. OTTIMO!

TABELLINI:

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Poletti 4, Costa, Vencato 3, Chiumenti 9, Ricci 10, Maghet, Young 6, Sant Ross 13, Donzelli 5, Spissu, Carrizo, Alessandri 8RIMBALZI: 34 (Sant Ross 9); ASSIST: 13 (Sant Ross 6)TIRI DA 2: 18/48TIRI DA 3: 5/15TIRI LIBERI: 7/11;

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic 5, Jefferson 6, Moraschini 12, Gaddefors 10, Rullo 3, Fultz, Landi 13, Stanzani, Amoroso 13, Maccaferri 2; RIMBALZI: 39 (Amoroso 11); ASSIST: 8 (Moraschini 3)TIRI DA 2: 15/36TIRI DA 3: 8/22TIRI LIBERI: 10/13

 

FMC FERENTINO-FULGOR LIBERTAS FORLì      71-64

Al Palasport di Ferentino, gli amaranto di coach Gramenzi vogliono continuare il momento positivo e allungare la striscia a 4 vittorie consecutive. Di fronte la compagine di Finelli, ancora senza i suoi giocatori internazionali non stipendiati (Becirovic, Zizic e Abbott), rimette in campo la stessa formazione di settimana scorsa. I padroni di casa schierano i soli Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti e Biligha; Finelli risponde con Saccaggi, Frassinetti, Carraretto, Bruttini e Andreaus. Sono gli ospiti a prendere subito in mano le redini del match grazie soprattutto a un Frassinetti già caldo. Ma i ritmi sono bassi e Ferentino in attacco non trova il canestro: il primo quarto si chiude così sul 8-15. Nei secondi 10′ la partita non cambia: Ferentino non riesce a reagire di fronte a Forlì, che tocca anche la doppia cifra di vantaggio sul 15-25 dopo 5′ con anche Bruttini e Saccaggi che refertano punti importanti per i biancorossi. La seconda parte di gara si chiude sul 21-34. La squadra di Gramenzi prova a reagire nel terzo quarto, ma Forlì sembra controllare: Biligha e Thomas però riportano sul 43-49 i padroni di casa quando mancano 10′ alla fine. Lo stesso Biligha trascina ancora la squadra di Gramenzi verso la rimonta che si completa con la tripla di Starks: i 4 punti di Bucci e la tripla di Guarino danno il primo vero vantaggio ai padroni di casa che ora sono lanciatissimi. Il trio Saccaggi-Frassinetti-Bruttini nulla può con una Ferentino che ritrova il suo gioco e vince per 71-64.

MVP, Paul Biligha: dopo una prima parte di gara sottotono, è il vero trascinatore degli amaranto con 19 punti e 10 rimbalzi. DOMINANTE!

TABELLINI:

FMC FERENTINO: PUNTI: Guarino 10, Starks 12, Allodi, Bucci 10, Pierich 7, Ghersetti 2, Martino, Biligha 19, Okon, Thomas 11RIMBALZI: 31 (Biligha 10)ASSIST: 18 (Starks 7)TIRI DA 2: 25/51TIRI DA 3: 5/18TIRI LIBERI: 6/7;

FULGOR LIBERTAS FORLì: PUNTI: Poggi, Agatensi, Nero, Carraretto 8, Frassinetti 20, Bruttini 12, Saccaggi 16, Andreaus 5, Saletti, Brighi 3RIMBALZI: 31 (Bruttini 11)ASSIST: 9 (Saccaggi 4)TIRI DA 2: 14/29TIRI DA 3: 7/22; TIRI LIBERI: 15/17

 

AURORA BASKET JESI-SIGMA BARCELLONA      83-80

Palatriccoli una settimana dopo: Jesi torna tra le mura amiche dove deve assolutamente vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione. D’altro canto, i siciliani tornano da un derby vinto in sofferenza, ma che ha dato sicuramente morale alla compagine di Perdichizzi. Lasi comincia con Procacci, Miller, Santiangeli, Elliott e Maggioli; gli ospiti schierano il classico starting five con Kelley, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri. I siciliani provano già a prendere il comandocon i soli Maggioli e Miller che provano a tenere a galla i padroni di casa: ma un ispiratissimo Kelley da 11 punti già nella prima frazione, lancia la squadra ospite che chiude il quarto sul 19-23. Nel secondo quarto Barcellona continua a tenere la testa, nonostante la coppia jesina centro-guardia continui a martellare il canestro avversario: fondamentali contributi dalla panchina fanno si che la compagine di Perdichizzi chiuda all’intervallo avanti 37-44. Al rientro in campo però Jesi con un 6-0 nei primi 2′ e mezzo rimpatta il match, poi ancora con un Maggioli straordinario trova anche il vantaggio sul 49-48 dopo 5′. Nonostante questo però 4 punti di Maresca riportano avanti Barcellona per 55-56 prima dell’ultima frazione. Qui però viene fuori Shepherd: il canadese trascina la squadra avanti nel punteggio sul 61-66 coadiuvato anche dall’apporto importante di Maresca; e la tiene in vita finchè Maggioli non decide di ritirare fuori ancora una volta gli artigli e Jesi si riporta avanti 76-74 a 1′ e 20” dalla fine: la tripla di Miller va a bersaglio. Maggioli e Maresca siglano 4 punti a testa e la gara a 30” dalla fine è ancora tutta da decidere. Santiangeli dalla lunetta fa 1/2 e l’ultimo tiro è nelle mani di Da Ros: il giallorosso sbaglia per il supplementare e Jesi vince 83-80.

MVP, Michele Maggioli: il capitano non molla un centimetro per tutto il match e la vittoria è il miglior premio per lui e la sua squadra: 30 punti, 8 rimbalzi e 31 di valutazione! TRASCINATORE!

TABELLINI:

AURORA BASKET JESI: PUNTI: Maggioli 30, Benvenuti, Borsato, Migliori 4, Rocca 6, Procacci 2, Elliott 10, Santiangeli 9, Schiavoni, Picarelli, Miller 22RIMBALZI: 29 (Maggioli 8)ASSIST: 14 (Maggioli 4)TIRI DA 2: 27/46TIRI DA 3: 6/18TIRI LIBERI: 11/12;

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Kelley 17, Marchetti, Spizzichini, Fiorito 6, Maresca 17, Leonzio, Shepherd 22, Garri 8, Borra 2, Da Ros 8RIMBALZI: 25 (Kelley 6)ASSIST: 12 (Kelley 4)TIRI DA 2: 27/44TIRI DA 3: 5/19TIRI LIBERI: 11/12;

 

PALLACANESTRO TRAPANI-CASALE MONFERRATO      82-69

Sulla punta della Sicilia, tornano i granata di coach Lardo: il clima è teso per la posizione in classifica, e l’infortunio di Evans rende la gara ancora più importante da vincere. Dall’altro lato, i ragazzi di coach Ramondino vogliono restare nelle zone alte della classifica ma dovranno ancora fare a meno di Martinoni, in una settimana in cui Butkevicius ha risolto il contratto e si aspetta il probabile arrivo di Samuels. I granata cominciano con Meini, Bray, Ferrero, Baldassarre e Renzi; i rossoblu rispondono con Tomassini, Marshall, Amato, Natali e Fall. Gara abbastanza equilibrata nel primo quarto con Trapani però che domina sotto le plance con Baldassarre e Renzi e il primo quarto si chiude sul 20-16. Il secondo quarto parte con i granata che piazzano subito il break con cui allungano a +9 dopo 2′: sospinta da un Renzi dominante sottocanestro, la compagine di casa chiude avanti 44-32 la prima metà di gara. A Casale non bastano finora gli 11 punti di Tomassini. Usciti dagli spogliatoi, la partita non cambia: spinta anche da un ottimo Ferrero, Trapani rimane sopra la doppia cifra di vantaggio nonostante un Tomassini mai reso. 61-54 è il punteggio prima dell’ultima frazione. Nell’ultima frazione, la compagine di Lardo controlla il match anche con il buon apporto di Bossi dalla panchina: Marshall e Amato vengono fuori tardi e Trapani vince 82-69.

MVP, Andrea Renzi: il centro granata fa il bello e il cattivo tempo sul pitturato di Casale. 26 punti, 6 rimbalzi e 28 di valutazione. UNICO NEL PITTURATO!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 26, Meini 5, De Vincenzo, Baldassarre 8, Bossi 11, Urbani, Bray 7, Ferrero 19, Felice, Conti 6; RIMBALZI: 39 (Meini 9); ASSIST13 (Bray 4); TIRI DA 2: 19/30; TIRI DA 3: 9/26; TIRI LIBERI: 17/21;

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara 2, Amato 13, Tomassini 26, Natali 3, Blizzard, Cometti, Ruiu 4, Valentini, Fall 6, Marshall 15; RIMBALZI: 16 (Marshall 7); ASSIST: 9 (Tomassini 4); TIRI DA 2: 11/21; TIRI DA 3: 12/35; TIRI LIBERI: 11/12;

 

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Federico Gaibotti

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