Dopo la vittoria di Verona su Ferentino nell’anticipo, ecco gli altri risultati della 29esima e penultima giornata di A2 Gold: Biella umilia Napoli al PalaBarbuto nell’ultimo quarto, mentre Brescia soccombe sotto i colpi di una Barcellona inarrestabile e Trapani la risolve all’ultimo tiro contro Casalpusterlengo; in chiave playoff, Agrigento firma il passaggio alla postseason straripando su Mantova nel secondo tempo e Trieste ottiene un’importante vittoria battendo Jesi. Per l’ultimo posto nella post-season, si dovrà attendere l’ultima giornata.
GIVOVA NAPOLI-ANGELICO BIELLA 73-95
Al Palabarbuto, la Givova cerca di chiudere un’annata deludente nel migliore dei modi di fronte al pubblico amico: tuttavia il terzo posto rimane un obiettivo fermo dei rossoblu che potrebbero approfittare del derby piemontese per agganciare una tra Casale o Torino. Malaventura, Traballesi, Esposito, Ganeto e Allegretti sono i primi cinque per coach Calvani, mentre coach Corbani parte con Johnson, Chillo, Laquintana, Lombardi e Raymond . L’Angelico sembra partire meglio, tuttavia Napoli tira fuori l’orgoglio con Allegretti: 8 punti dell’azzurro portano avanti i partenopei che scappano subito +6 sul 17-11. Biella prova a rimettersi in partita, ma oggi Napoli ha davvero uno stimolo in più e Malaventura chiude il primo quarto sul 24-15. Parte con un altro piglio la formazione ospite, che firma un break con cui rientra prepotentemente a -3 con Laquintana, poi Raymond si scatena con 10 punti di fila per il sorpasso sul 34-37. I padroni di casa però reagiscono ancora e con Ganeto e Malaventura trovano il sorpasso per chiudere in vantaggio all’intervallo sul 41-39. Al rientro in campo, è ancora Raymond a mettere il turbo con 5 punti per il nuovo vantaggio rossoblu: Napoli cerca di rientrare, ma ogni tentativo di riportarsi in vantaggio viene spento sul nascere, poi Chillo e Johnson chiudono il terzo quarto sul 56-61. All’ultimo quarto però gli azzurri sembrano senza energie: Biella accellera le operazioni con Johnson andando sulla doppia cifra di vantaggio, lasciando Napoli indietro. Poi ancora Raymond scrive le 20 lunghezze di vantaggio e di fatto chiude i conti: Biella vince 73-95. Ultimo quarto determinante per la compagine di coach Corbani che sale al quarto posto; per Napoli anche l’umiliazione di fronte al proprio pubblico per questo finale di stagione.
MVP, Benjamin Raymond: prova mostruosa con 42 punti. SENZA PAROLE!
TABELLINI:
GIVOVA NAPOLI: PUNTI: Malaventura 23, Perrella, Allegretti 27, Traballesi 1, Esposito 8, Testa, Ganeto 14, Bianco, Fiorini, Federico
ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 12, Johnson 16, Laquintana 5, Infante 9, Lombardi 5, Berti 3, Raymond 42, Danna, Marzaioli, De Vico 3
SIGMA BARCELLONA-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 86-67
PalAlberti, per regalare l’ultima gioia ai propri tifosi: con questo stato d’animo, Barcellona, dopo aver ottenuto la prima V esterna, vuole chiudere la stagione in casa. D’altro canto i biancoblu sono già sicuri del secondo posto, ma una sfida in uno dei palazzetti più difficili del campionato potrebbe stimolarli al meglio. Stesso starting five dell’ultima giornata per entrambi i roster: Spizzichini, Maresca, Shepherd, Da Ros e Garri per coach Perdichizzi; Passera, Nelson, Loschi, Brownlee e Cittadini per coach Diana. Nelson e Passera si mettono subito in mostra firmando il 3-10 d’avvio, ma i siciliani ritornano in scia e trovano il sorpasso con Da Ros sul 15-14. Poi lo stesso Da Ros e capitan Maresca piazzano il primo break giallorosso: Brescia sembra in balia degli avversari che allungano alla doppia cifra di vantaggio e chiudono il quarto sul 24-16. Nel secondo periodo gli ospiti rientrano a -3 con Giammò e Tomasello, poi i siciliani riprendono il controllo e tornano a +8: tuttavia Cittadini fa la voce grossa e tiene i suoi a 5 punti di distacco sul 36-31 di metà quarto, però Barcellona ha il pieno controllo della gara e lo mantiene fino alla fine del periodo, con Shepherd e Da Ros, che si chiude sul 48-40. All’uscita dagli spogliatoi, la partita non cambia svolta con i giallorossi che vanno anche sul +14: gli ospiti non riescono a cambiare faccia e a metà quarto siamo sul 58-42. I padroni di casa tengono in pugno i biancoblu che alla fine del terzo periodo sono sotto 63-46. Nell’ultimo periodo, gli ospiti provano la reazione d’orgoglio ma Barcellona sembra preservare bene il vantaggio sul 70-58: i padroni di casa però rimettono in chiaro le cose riallungando e allargando il vantaggio anche fino a 20 lunghezze che di fatto chiude il match. Barcellona batte Brescia 86-67. Sconfitta indolore seppur umiliante per coach Diana e giocatori, che tuttavia dovranno riflettere su questo risultato per affrontare al meglio i playoff; Barcellona fa ruotare tutti i suoi uomini e chiude al meglio la stagione di fronte al proprio pubblico.
MVP, Matteo Da Ros: autentico trascinatore, chiude il match con 21 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. METRONOMO!
TABELLINI:
SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Spizzichini 6, Varotta 2, Maresca 20, Marchetti, Fiorito 5, Shepherd 18, Leonzio, Garri 14, Pettineo, Da Ros 21; RIMBALZI: 43 (Garri 15); ASSIST: 18 (Da Ros 7); TIRI DA DUE: 23/52; TIRI DA TRE: 9/21; TIRI LIBERI: 13/17;
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez, Cittadini 18, Alibegovic 6, Benevelli 16, Loschi 3, Tomasello 2, Passera 10, Nelson 11, Giammò 3, Brownlee 14; RIMBALZI: 35 (Alibegovic 8); ASSIST: 12 (Alibegovic 3); TIRI DA 2: 19/44; TIRI DA 3: 7/22; TIRI LIBERI: 8/13;
LIGHTHOUSE TRAPANI-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 75-74
Al PalAuriga, si presenta quello che potrebbe essere definito un match tra deluse: entrambe le compagini hanno sognato i playoff, entrambe hanno perso il treno e cercheranno quindi di chiudere al meglio la stagione. Bray, Bossi, Urbani, Legion e Baldassarre i primi cinque di coach Lardo, mentre per coach Zanchi i soliti Saccaggi, Sant Ross, Young, Ricci e Poletti. L’ avvio è abbastanza tirato, tuttavia gli ospiti con Poletti sugli scudi vanno subito in vantaggio: il sorpasso di Urbani a metà frazione è solo un’illusione, un 5-0 riporta avanti i lodigiani. I granata provano a rientrare ma ogni tentativo viene prontamente ricacciato indietro e il primo periodo si chiude sul 17-22. I lombardi preservano il vantaggio anche nel secondo quarto: pian piano i padroni di casa rientrano fino a -2, ma Vencato e Sant Ross rimettono immediatamente le distanze sul 22-28. Young scrive il +7 e, nonostante le solide prove di Ferrero e Baldassarre finora, l’Assigeco chiude avanti dopo 20′ sul 38-44. Al rientro in campo, i rossoblu preservano il vantaggio, poi Bossi e Bray riaprono i conti sul 49-52: ma è un altro fuoco di paglia, poichè Young e Sant Ross riportano il distacco a 8 punti e Poletti firma il primo vantaggio in doppia cifra della partita. Trapani però rientra e prima dell’ultimo quarto siamo 55-59. Ferrero riporta il distacco a -2, poi la sua inchiodata e i suoi liberi portano avanti i granata sul 63-61: ancora una volta però i lodigiani rigirano le sorti del match con Sant Ross e Carrizo, ma nonostante ciò Trapani resta in partita e a 40” dal termine siamo sul 71-72. Bray e Sant Ross si rispondono a vicenda, poi Baldassarre trova il canestro che dà la vittoria ai granata: vince Trapani 75-74. Partita emozionante con Trapani che ha ribaltato in 13′ una partita totalmente in controllo degli ospiti sotto la guida di capitan Ferrero; per l’Assigeco ultima occasione di farsi valere di fronte al proprio pubblico la prossima giornata.
MVP, Giancarlo Ferrero: il capitano esce dalla panchina e tira fuori una strepitosa prova da 23 punti. LEADER!
TABELLINI:
LIGHTHOUSE TRAPANI: PUNTI: Renzi, Meini 3, Baldassarre 12, De Vincenzo 2, Bray 16, Bossi 2, Ferrero 23, Urbani 7, Legion 10, Felice; RIMBALZI: 32 (Bray 8); ASSIST: 23 (Meini, Bray 5); TIRI DA DUE: 20/40; TIRI DA TRE: 8/26; TIRI LIBERI: 11/12;
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Saccaggi 5, Poletti 12, Costa, Vencato 7, Chiumenti 4, Ricci 10, Young 13, Sgorbati, Sant Roos 15, Carrizo 8; RIMBALZI: 24 (Poletti 6); ASSIST: 24 (Sant Ross 6) ; TIRI DA 2: 22/34; TIRI DA 3: 6/26; TIRI LIBERI: 12/12;
PALLACANESTRO TRIESTE-AURORA BASKET JESI 89-79 (a cura di Fabio Silietti)
Al Palarubini, si affrontano la Pallacanestro Trieste 2004 e la Fileni BPA Jesi. La squadra di casa cerca una vittoria, per prendere punti importanti per rientare in zona play-off, approfittando dello scontro diretto tra Agrigento e Mantova. Mentre gli ospiti, penultimi in classifica e già certi della non retrocessione dopo le esclusioni di Veroli e Forlì, si battono ormai solo per l’orgoglio. Coach Dalmasson inizia con Carra, Coronica, Grayson, Tonut e Holloway; coach Lasi risponde con Williams, Elliot, Rocca, Marsili e Borsato. Jesi comincia meglio e si porta dopo pochi minuti sul +4 grazie a due tiri liberi su quattro realizzati e al canestro da due di Rocca. Tonut, grande protagonista di inizio gara, prima con cinque punti di fila rimette la partita in mano a Trieste. 5-4 sul tabellone. Partita concitata e confusa con Jesi che si riporta a +3 con il tiro da due di Rocca e i liberi di Picarelli. Da poco si è superata la metà del tempo. Sul canestro sbagliato da Trieste, Jesi riparte in contropiede ancora Rocca segna per il +5. I giuliani reagiscono con i due punti di Carra e i due liberi di Holloway e la riportano a -2. Poi Grayson spara la tripla del +2 Trieste, Candussi aveva realizzato un ½ dalla lunetta, e finalmente i padroni di casa vanno di nuovo in vantaggio. Tonut realizza un’altra tripla, +5 Trieste a 02.05 sul cronometro. Reagisce Jesi con la tripla di Borsato, -2. Ancora Tonut da tre e Candussi da due piazzano il +6 Trieste. Finisce il quarto sul 20-14 per i padroni di casa.
Secondo quarto con Trieste ancora sugli scudi, Grayson realizza da due ed è +8 per i giuliani. Poi dopo i due punti di Elliot del -6, ancora +8 con Coronica per Trieste. Jesi riduce però lo svantaggio approfittando degli errori di Trieste, e con la tripla di Procacci si porta sul -3, per poi rimetterla in parità sul 24-24 dopo un libero ancora di Procacci. A 07.01 Jesi con Elliot da due si porta sul +2, 26-24 sul tabellone. Questi minuti di gara si fanno molto intensi con le due squadre che non mollano di un centimetro. Entrambe le squadre scelgono il pressing sulla rimessa e sul portatore di palla. Holloway si fa finalmente vedere in partita e realizza da due per il pareggio giuliano. Prandin fa fallo e Procacci non sbaglia dalla lunetta, 2/2 e nuovo vantaggio Jesi, 26-28. Carra mette la tripla che porta Trieste sul +1 ma Jesi si riporta in vantaggio con i due punti di Elliot e la tripla di uno splendido Procacci. Candussi accorcia di un solo punto dalla lunetta. Dopo la tripla sbagliata di Carra Jesi si porta a +5 con i due punti di Williams. Rocca ne mette solo uno dalla lunetta e Prandin reaalizza da due per il -4. La tripla di Grayson riporta Trieste sotto di un solo punto, 35-36. Williams con la penetrazione e poi Marsili da due piazzano il +5 per Jesi. La tripla di Grayson allo scadere riduce a soli due punti lo svantaggio di Trieste. 38-40 a fine dle primo tempo.
Secondo tempo che inizia con i due punti di Holloway e Trieste va in vantaggio di uno. Carra stoppa Marsili e lancia Tonut in contropiede per il +2 Trieste. Grayson mette poi la tripla del +5, ma Jesi rientra con Marsili per il -3. Candussi da due e ancora +5 Trieste. Jesi con Rocca che realizza un libero dalla lunetta, la porta a -4. Tonut prende per mano Trieste e porta il vantaggio giuliano a +7. Jesi sbaglia al tiro e i triestini ne approfittano per portarsi a +10 con la tripla di Carra. Jesi accorcia a -8 con Borsato. Holloway stoppa e su assist successivo di Grayson la mette da due, nuovo +10 per Trieste. Rocca da due e Borsato da tre portano lo svantaggio jesino a -5. Trieste non reagisce e Jesi si riporta in parità, con la tripla ancora di Borsato e i due punti di Williams. 57-57 a due minuti dalla fine del quarto. La tripla di Candussi e il tiro da due di Prandin riportano i giuliani a +3. Trieste non approfitta del tecnico a Borsato e si fa rimontare dalla tripla di Williams. 62-62 a circa un minuto dalla fine. Candussi segna il +2 Trieste e poi Williams commette antisportivo su Tonut, che dalla lunetta sbaglia i liberi, ma Prandin riesca a segnare la tripla del +5 Trieste, che chiude il quarto sul 67-62.
Ultimo periodo con Jesi che si rifà sotto di due con la tripla di Elliot, a cui risponde sempre da tre Tonut, ancora +5 Trieste. Rocca dall’altra parte raccoglie il rimbalzo e la mette da due per il -3. Ma Trieste non ci sta e Prandin realizza la tripla del +6. Holloway recupera il rimbalzo e poi in contropiede realizza per il +8 giuliano. La partita cambia volto. Il vantaggio di Trieste aumenta a +10 dopo i due punti di Candussi. Jesi rimonta fino al -6 con quatrro punti consecutivi di Rocca, ma Trieste vuole vincere e prima Candussi da due e poi Tonut da tre portano i triestini al massimo vantaggio della partita, +11 a 4.02 dal termine. 82-71 sul tabellone. Dopo il canestro di Marsili da due Prandin risponde presente ancora da due e riporta Trieste a +11. Jesi sbaglia molti tiri nel tentativo di recuperare la gara e quando riesce a metterla da due con Williams ci pensa Tonut a rimettere le cose a posto. Elliot cerca di riportare in partita Jesi con due punti ma Grayson spara da tre e il vantaggio giuliano è oramai troppo, +12 sul tabellone a pochi secondi dal termine. La partita finisce ea nulla servono i due punti di Marsili per Jesi, Trieste vince 89-77. Trieste si porta a casa i due punti, anche se soffre molto contro un ottima Jesi, che non molla mai e mette sempre in difficoltà i giuliani. Solo nel finale di gara i triestini riescono a far loro la partita e a portare a casa punti fondamentali per rientrare in zona play-off, approfittando della sconfitta di Mantova. Jesi conserva l’orgoglio e si batte fino all’ultimo come un leone ma alla fine la qualità di Trieste vale la vittoria.
MVP, : Stefano Tonut, bellissima prova del giovane triestino che chiude con 26 punti e 5 palle recuperate. GIOVANE PROMESSA!
TABELLINI:
PALLACANESTRO TRIESTE 2004: PUNTI: Coronica 2, Fossati, Norbedo, Tonut 26, Ferraro, Mastrangelo, Grayson 17, Candussi 15, Carra 8, Marini, Holloway 9, Prandin 12 ; RIMBALZI: 31 (Holloway 10); ASSIST: 14 (Grayson 5); TIRI DA 2: 21/42; TIRI DA 3: 14/24; TIRI LIBERI: 5/12;
FILENI BPA JESI: PUNTI: Maggioli, Benvenuti, Borsato 14, Marsili 7, Williams 11, Rocca 20, Procacci 7, Elliott 21, Santiangeli, Picarelli 6; RIMBALZI: 36 (Elliott 12); ASSIST:16 (Williams 7); TIRI DA 2: 24/46; TIRI DA 3: 7/21; TIRI LIBERI: 10/15;
MONCADA AGRIGENTO-DINAMICA MANTOVA 79-54
Al Palaempedocle, sfida caldissima per definire i playoff: una vittoria dei siciliani li proietterebbe direttamente alla post-season, mentre ai lombardi serve vincere per tenere a bada Trieste nella corsa all’ultimo posto utile. Solito quintetto per coach Ciani con Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski; per coach Morea i primi cinque sono Fultz, Grande, Gaddefors, Landi e Amoroso. I padroni di casa sono subito molto attivi andando subito sull’8-3, tuttavia gli Stings lentamente riprendono il controllo e a metà periodo completano il sorpasso con Amoroso per l’8-9. La partita si gioca sull’equilibrio, specialmente sotto canestro, e alla prima pausa siamo sul 21-20. Nel secondo quarto, la battaglia continua: Moraschini e Gaddefors riportano avanti Mantova, ma 4 punti di De Laurentiis danno nuovamente il vantaggio ai biancoazzurri sul 27-24. Williams e Udom creano il primo consistente divario per la Moncada: i biancorossi non riescono a riprendere gli avversari e all’intervallo siamo sul 39-32. Al rientro in campo, i padroni di casa accelerano le operazioni con Dudzinski e Chiarastella che in 2′ e mezzo scavano il distacco a +15: Mantova non regge il cambio di passo, e a metà frazione siamo sul 51-34. Gli ospiti non riescono a riaprire i conti, con Agrigento che controlla fino alla fine della frazione che si chiude sul 59-42. In apertura di quarto, Williams porta il vantaggio a 21 punti, con gli Stings incapaci di trovare la scossa per cambiare faccia al match: è Vai a chiudere il match con la bomba che fissa il 79-54 finale. La squadra di coach Ciani con una ripresa da antologia e 5 uomini in doppia cifra si assicura il posto ai playoff; per coach Morea sarà determinante l’ultima partita per sperare ancora.
MVP, Pendarvis Williams: ancora una volta l’americano sfodera una prova scintillante con 20 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi. MANO CALDA!
TABELLINI:
MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Williams 20, Vai 3, Chiarastella 11, De Laurentiis 11, Evangelisti 4, Piazza 5, Udom 13, Saccaggi 2, Dudzinski 10, Portannese; RIMBALZI: 34 (Piazza, Udom 8); ASSIST: 16 (Piazza 6); TIRI DA DUE: 27/49; TIRI DA TRE: 5/23;TIRI LIBERI: 10/13;
DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Gaddefors 11, Mazic 5, Fultz 12, Moraschini 4, Grande 3, Stanzani, Wojciechowski, Landi 10, Maccaferri, Amoroso 9; RIMBALZI: 31 (Moraschini, Amoroso 6); ASSIST: 6 (Gaddefors, Fultz 2); TIRI DA DUE: 14/30; TIRI DA TRE: 4/26; TIRI LIBERI: 14/15;
CASALE MONFERRATO-MANITAL TORINO 73-82
Al PalaFerraris va in scena il big match di giornata nel miglior clima possibile: un derby che mette in palio orgoglio e terzo posto, non si potrebbe chiedere di meglio. Coach Ramondino parte con i soliti Tomassini, Marshall, Natali, Martinoni e Fall; risponde coach Bechi con Giacchetti, Mancinelli, Lewis, Rosselli e Fantoni. Le squadre iniziano molto allentate, tuttavia l’equilibrio permane e a metà periodo siamo sul 7 pari: Torino prova a prendere il largo, ma Casale tiene ben botta, e solo la tripla di Lewis chiude la prima frazione a favore degli ospiti sul 14-17. Bruttini firma il +5, ma un break di 7-0 riporta avanti la Junior con Blizzard e Marshall che preservano il vantaggio anche a metà quarto sul 26-22. La PMS però rientra con Viglianisi fino a -1, poi Martinoni fissa sul 37-34 la prima metà di gara. La partita riprende con la bomba del +6 di Marshall, ma un break della Manital riporta il punteggio sul 40-39: la partita torna ad essere equilibrata e a metà periodo siamo sul 44 pari. I padroni di casa non riescono a segnare, poi Bruttini dalla lunetta porta avanti i suoi fino al +6: Casale continua a sbagliare e Mancinelli e Giacchetti allungano il vantaggio fino alla fine del quarto che si chiude sul 49-58. Lewis dall’arco firma il vantaggio in doppia cifra in apertura di frazione: Torino, con Fantoni, Lewis e Giacchetti, controlla bene i tentativi di rimonta di Casale, che non trova il break giusto per riaprire i conti. Natali riesce a far rientrare i suoi a -6, ma Fantoni e Lewis chiudono i conti riportando il distacco a 10 punti a 1′ dal termine: finisce 73-82. Importante colpo esterno per Torino che ipoteca il terzo posto in virtù della doppia vittoria negli scontri diretti; nonostante 5 uomini in doppia cifra, a Casale non rimane che vincere l’ultima partita per assicurarsi il quarto posto.
MVP, Ronald Lewis: è lui che segna i punti giusti che condannano Casale. 19 punti e 5 rimbalzi per lui. INDISPENSABILE!
TABELLINI:
CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 3, Tomassini 12, Natali 12, Blizzard 14, Martinoni 11, Ruiu, Cometti, Fall 6, Valentini, Samuels, Marshall 15; RIMBALZI: 25 (Martinoni 8); ASSIST: 16 (Tomassini 5); TIRI DA 2: 19/35; TIRI DA 3: 10/33; TIRI LIBERI: 5/8;
MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 19, Mancinelli 7, Fantoni 17, Fiore, Lewis 19, Viglianisi 3, Bruttini 6, Rosselli 11, Gergati 10, Pichi; RIMBALZI: 30 (Mancinelli 7); ASSIST: 15 (Rosselli 5); TIRI DA 2: 17/28; TIRI DA 3: 9/21; TIRI LIBERI: 21/24;
Per la classifica, cliccate qui
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021