ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-NPC RIETI 79-77
E’ tempo di riscossa per Casalpusterlengo, che dopo due stop di fila deve tornare a guadagnare posizioni in classifica, con i reatini che si presentano a pari punti proprio con i lombardi e cercano conferme dopo la vittoria contro Latina. Dopo il canestro di inizio gara di Buckles, una pioggia di triple piove sulla NPC con l’Assigeco che vola sul 12-2; gli ospiti faticano in attacco contro il solido gioco dei lodigiani, che in attacco proseguono su ritmi ottimali grazie agli americani e in difesa concedono poco, andando alla prima mini-pausa sul 23-13. Gli uomini di Finelli proseguono il loro dominio anche in avvio di secondo tempo, ma stavolta gli amaranto-celeste tirano fuori gli attributi e pian piano ricuciono il distacco fino alla pesante tripla di Parente che vale il -4; da qui la formazione di casa inizia a caricare di falli gli avversari e con i viaggi in lunetta chiude al sicuro all’intervallo lungo sul 39-33. Al rientro in campo, dopo alcuni minuti di studio, Casalpusterlengo dilaga: un 13-3 di parziale favorito soprattutto dalle bombe di Jackson (2) e Fultz lancia i lodigiani a +16 che contente loro di tenere saldamente in pugno la gara; Rieti le prova tutte per poter reagire ma solo Mortellaro riesce a impensierire gli avversari che volano alla fine del terzo quarto sul 64-51. Nel quarto periodo però la NPC non intende gettare la spugna e con una rabbiosa reazione inizia ad alzare l’intensità in attacco e in difesa e con un 9-2 di parziale rientra fino a 5 punti di distanza; l’Assigeco soffre ma i punti di Jackson sono una fondamentale boccata d’ossigeno sul +7 a 23” dal termine; ma Rieti non molla: Pepper segna i liberi del -5, poi Parente recupera un gran pallone infila la tripla del -2. Ma è tardi; finisce 79-77
Assigeco Casalpusterlengo: Austin 19, Jackson 29, Donzelli, Dincic ne, Poletti 12, Chiumenti 10, Sandri 2, Rota ne, Fultz 6, Bordato ne, Vencato 1, Rossato; Rimbalzi: 32 (Poletti 8); Assist: 14 (Austin 4); T2: 20/36; T3: 8/27; TL: 15/21
NPC Rieti: Buckles 13, Mortellaro 20, Benedusi 5, Parente 18, Pepper 10, Hidalgo 1, Feliciangeli 5, Longobardi 5, Auletta ne, Ponziani Rimbalzi: 43 (Buckles 13); Assist: 8 (Pepper 3); T2 19/43; T3 5/18; TL 24/32
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO-MENS SANA SIENA 77-80 2 OT
Il PalaFerraris vuole una reazione per uscire dalla crisi e così deve fare la Novipiù, che oggi affronta una Siena pericolosa e che viene da due successi di fila. Pronti e via, i padroni di casa volano subito sul 7-0 trascinati da Bray e rincarano la dose con il primo +10 dopo 4′; dopo lo spiazzante avvio, le formazioni faticano a trovare la retina, ma i rossoblu rimangono bene in controllo grazie all’ottima difesa, poi sul finale Blizzard chiude la prima frazione sul 18-9. Nel secondo periodo, le squadre si battono molto sul piano tattico e difensivo, con calo delle percentuali in attacco: i toscani provano con Diliegro e Bryant a riavvicinarsi, ma i rossoblu rispondono sempre presenti e con la tripla di Bray toccano le 13 lunghezze di vantaggio prima che un miniparziale di 5-0 chiuda la prima parte di gara sul 31-23. Al rientro sul parquet, le squadre proseguono sui loro ritmi con poco spettacolo e per lo più lampi: la formazione di coach Ramondino tiene bene il campo, ma non riesce ad alzare il distacco contro i biancoverdi davvero in serata horror con le percentuali ma che grazie a Borsato rientrano a un possesso di distacco e riaprono la partita, prima che la tripla di Roberts e e il 2+1 di Bryant ribaltino totalmente il vantaggio confezionando un 12-2 di parziale per il 42-44 che chiude il terzo quarto. Ci si aspetta un rilancio nel quarto finale, invece tattica e difesa continuano a dominare l’incontro con Siena che con Borsato trova la bomba del +6, prima che Bray dalla lunetta rimetta il punteggio sul 50 pari a 3′ dal termine e la bomba di Blizzard sigilli il nuovo vantaggio Casale; le formazioni restano punto a punto finchè i liberi di Bray danno il primo importante vantaggio sul 58-54. Bryant infila la tripla del -1, Blizzard risponde dalla lunetta per il +3 ma il tiro della disperazione del n.25 senese entra: 60 pari e overtime! Nel supplementare la tensione si fa sentire, con le squadre che lottano punto a punto: il tecnico di Ramagli permette a Tommasini di siglare il 67-65, Roberts fa 1/2 poi Fall commette fallo su Diliegro che ha i liberi della vittoria; sbaglia il primo mette il secondo, 67 pari, si va al secondo supplementare! Stavolta è Siena a provare a prendere il controllo, ma i piemontesi rimangono sempre attaccati: Roberts riconsegna il vantaggio a Siena, Bray risponde con un 1/2 ai liberi, ma l’americano fa 2/2 per il +3 a 10” dal termine; Borsato risponde a Natali, poi Tommasini e Borsato fanno 1/2 e Saunders sbaglia la tripla del pari. Siena sbanca Casale 77-80.
Novipiù Casale Monferrato: Saunders, Bray 26, Tomassini 14, Blizzard 18, Natali 7, Vangelov, Ruiu 2, De Nicolao, Fall 10, Denegri ne, Valentini; Rimbalzi: 43 (Fall 11); Assist: 13 (Tommasini 4); T2: 17/41; T3: 7/27; TL: 22/32
Mens Sana Siena: Diliegro 15, Ranuzzi 4, Udom 5, Roberts 15, Bryant 22, Campori ne, Borsato 18, Marini ne, Bucarelli, Cucci 1; Rimbalzi: 56 (Diliegro 18); Assist: 9 (Bryant 3); T2 14/39; T3 9/31; TL 25/36
GIVOVA SCAFATI-BERME’ REGGIO CALABRIA 73-64
La capolista torna tra le mura amiche del PalaMangano, dopo il passo falso a Siena e cerca riscatto contro una Viola che adesso deve dimostrare costanza per riuscire a risollevarsi da una zona bassa di classifica da cui non riesce a scrollarsi. L’avvio di gara è molto equilibrato, con le squadre che si alternano il vantaggio, poi un 9-0 firmato da Simmons e da un Mayo on fire consegna il primo +6 ai padroni di casa sul 14-8; le squadre faticano a trovare il canestro, ma gli ospiti reagiscono e con Dobbins chiudono alla prima sirena sotto 16-14. Nel secondo periodo, la partita prosegue punto a punto, finchè la Givova alza il ritmo in attacco e con un 8-0 vola sulla doppia cifra di vantaggio sul 35-24; gli uomini di Benedetto provano a rifarsi sotto ma Brackins e Adegboye non bastano: Mayo continua a far strage nella difesa calabrese e guida i suoi fino al 45-32 con cui si va al riposo. Al rientro in campo, la Viola fatica a trovare una reazione vera e propria contro la formazione di Perdichizzi che tiene sempre il controllo sui 13-15 punti di vantaggio; poi con il rientro di Adegboye, i nero-arancio ritrovano gioco e motivazioni e con un 7-0 rientrano a 6 lunghezze di distacco. A spegnere ancora una volta gli avversari ci pensa Mayo che con 4 punti di fila, porta le squadre sul 57-48 prima dell’ultima frazione. Nell’ultimo quarto, la Givova ritorna a guadagnare terreno con Portannese fino al +13: gli ospiti provano a reagire con Dobbins e Crosariol fino al -7, ma Simmons infila 5 punti di seguito che riportano sui binari della tranquillità i campani, che da quel momento non si guardano più indietro fino al 73-64 finale.
Givova Scafati: Portannese 13, Baldassarre, Mayo 28, Simmons 15, Loschi 2, Crow 5, Spizzichini 2, Rezzano 5, Melillo ne, Ammannato 3; Rimbalzi: 39 (Simmons 8) Assist: 19 (Mayo 7) T2: 20/36 T3: 9/32 TL: 6/7
Bermè Reggio Calabria: Rullo 11, Dobbins 19, Brackins 16, Pandolfi ne, Sindoni ne, Costa ne, Lupusor, Adegboye 7, Spinelli 1, Crosariol 10; Rimbalzi: 37 (Crosariol 15); Assist: 8 (Rullo 3); T2: 21/45; T3: 3/13; TL: 13/17
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