A2 Ovest: colpaccio di Agrigento, sbancata Scafati al termine di un match al cardiopalma

Serie A2 Recap

GIVOVA SCAFATI-MONCADA AGRIGENTO 70-72

(20-14; 14-22; 22-16; 14-20)

Al PalaMangano è tempo di sfida ad alti livelli: la Givova capolista affronta una Agrigento in crescita che, dopo aver battuto la durissima Casale, vuole fare il colpaccio fuori dal palaEmpedocle; sul terreno amico, i gialloblu non hanno mai perso finora e con il recupero di Mayo, il match di oggi è di grande importanza per staccare i conterranei di Agropoli sconfitti a Omegna nell’anticipo.

Kelvin Martin (www.fortitudoagrigento.it)

Coach Perdichizzi comincia con i soliti Mayo, Portannese, Loschi, Baldassarre e Simmons, mentre per coach Ciani partono Saccaggi, Martin, Evangelisti, Chiarastella e Eatherton. Simmons e Martin danno fuoco alle polveri in un avvio ad alta intesità ma molto equilibrato: sono tuttavia i padroni di casa a far girare meglio il pallone in fase offensiva e sulle ali del loro centro americano, chiudono il primo quarto avanti 20-14. Da segnalare tra le fila biancoazzurre il rientro di Alessandro Piazza, che bagna subito l’evento con l’assist per il canestro di Chiarastella in avvio di seconda frazione; stavolta sono gli ospiti a iniziare meglio, con un aumento di velocità e di finalizzazione nelle azioni in attacco, con i campani che non riescono a trovare la retina dall’arco e tengono botta fino al pareggio con i liberi di Piazza a quota 30. I siciliani prendono il controllo delle operazioni e vanno all’intervallo avanti 34-36.

Al rientro in campo, tocca a Portannese suonare la carica con 8 punti nel 10-2 in avvio di ripresa che costringe coach Ciani all’immediato timeout; Agrigento però si ritrova spiazzata dal cambio di marcia dei gialloblu che allargano il divario e volano a +9. Eatherton prova a ricucire il distacco per i suoi, ma è il minibreak targato Martin-Chiarastella a rimettere definitivamente in pista gli ospiti e a spingere al timeout coach Perdichizzi sul 50-48; la partita è di nuovo equilibrata e sull’alto livello di spettacolo nella sfida tra Martin (19) e Simmons (20): prima dell’ultimo periodo siamo sul 56-52. Dopo i liberi di Martin, è la bomba di Chiarastella a riportare avanti i biancoazzurri, in un avvio di ultima frazione in cui Scafati comincia a fare confusione e molti errori in attacco, poi ancora Chiarastella dall’arco firma il +4 per un 8-0 di parziale; dopo l’ennesimo canestro dello scatenato capitano biancoazzurro coach Perdichizzi chiama il minuto per riordinare le idee ai suoi. Purtroppo il gioco troppo perimetrale dei gialloblu favorisce l’allungo ospite che con Saccaggi trova la doppia cifra di vantaggio per il 16-1 di break. Ma Scafati non è ancora battuta: con la forza della disperazione, i campani firmano un controparziale che li riporta a -3 a un minuto dalla fine sul 65-68; nella guerra dei liberi nel rush finale, è la freddezza di Saccaggi a fare la differenza per il +5 ospite, ma la tripla di Mayo riaccende la speranza gialloblu. Chiarastella fa 1/2, Mayo subisce fallo e va in lunetta con 3” da giocare: segna il primo, sbaglia apposta il secondo ma sulla correzione il play americano non riesce a correggere per il pareggio e Agrigento vince 70-72.

Jeremy Simmons (www.scafatibasket.com)

MVP, Kelvin Martin: in tutto l’arco del match è lui il primo terminale offensivo dei biancoazzurri e non delude le aspettative piazzando una gran prova da 21 punti con 7/13 al tiro. FONDAMENTALE!

Federico Gaibotti

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