A2 play-off: Casale e Agrigento in semifinale, Biella e Verona clamorosamente eliminate

Serie A2 Recap

Sabato sera di play-off in serie A2, sono due le partite giocate in questa serata, entrambe valide per gara 4 dei quarti di finale. Casale Monferrato vince, in trasferta, contro Biella e con il 3-1 nella serie vola in semifinale. Mentre Agrigento batte ancora una volta Verona e si assicura, in modo clamoroso, la semifinale proprio contro Casale. La serie finisce 3-1. Tezenis incredibilmente fuori dai giochi.

ANGELICO BIELLA 76 NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 80

Gara 4 al Biella Forum, i padroni di casa dell’Angelico Biella sono sotto nella serie 2-1 e sperano, davanti al pubblico amico, di vincere nuovamente. Una vittoria vorrebbe dire portare la serie sul 2-2, per poi giocarsi il tutto per tutto a gara 5. Mentre, Casale Monferrato, dopo aver fallito il primo match point giovedì sera, vuole vincere oggi, per archiviare il il discorso qualificazione ed approdare così alle semifinali. Coach Corbani comincia con Johnson, Chillo, Laquintana, Raymond e De Vico; coach Ramondino risponde con Tommasini, Natali, Martinoni, Fall e Marshall. I primi punti della partita li mette a segno Casale, con Fall che realizza da due, Chillo risponde prontamente per Biella e fa 2/2 dalla lunetta. Dopo le triple firmate Martinoni per Casale e Laquintana per Biella, che portano il risultato sul 5-5, sono gli ospiti a trovare il primo break della gara. Marshall realizza cinque punti di fila e Tommasini fa il resto per il +5 Casale a 06.18 sul cronometro. Biella sembra soffrire in difesa. Ma il vantaggio ospite dura poco, l’Angelico si riprende subito e trova il pari in un minuto, approfittando del’errore della Novipù. I due punti di Johnson valgono il pareggio, 14-14 il punteggio. Partita che non sale di tono, il punteggio resta stabile. Casale prova ad allungare con Martinoni sul +3, ma Lombardi risponde per il -1. Lo stesso Lombardi piazza poi la tripla del vantaggio, ma ancora Martinoni segna da due per il nuovo pareggio. Ma a due dal termine Biella decide di dare una scossa alla gara e si porta velocemente sul +8, che arriva dopo i due punti di Johnson. Casale non chiude in difesa e in attacco non realizza,consentendo a Biella di chiudere il primo quarto in vantggio. Punteggio sul 27-19. Ad inizio secondo quarto è Blizzard a ridurre lo svantaggio di Casale, ma Biella reagisce prontamente per il nuovo +8, firmato ai liberi da Johnson. La partita sembra stabilizzarsi, ma l’Angelico non ha fatto i conti con Samuels che in pochissimo tempo riporta sotto di soli due punti la Novipiù, segnando quattro dei sei punti che riducono lo svantaggio. Casale approfitta degli errori difensivi di Biella per rifarsi sotto ancora di uno e poi per portarsi in vantaggio di tre con i due punti di Samuels. Ma Biella riesce a trovare la via del canestro con la tripla di Johnson che piazza il pareggio,sul 34-34, e Casale non riesce a scappare. La partita ora diventa molto intensa e le due squadre si rispondono punto a punto. Nuovo vantaggio ospite con il 2/2 ai liberi di Blizzard, ma De Vico riporta avanti Biella con una tripla, +1 per i padroni di casa. Quando manca poco allo scadere del quarto, Tommasini cerca e trova la tripla del +2 Novipiù che fissa il punteggio sul 37-39. Biella non pareggia e il quarto si chiude, così, con Casale in vantaggio.

Il secondo tempo non regala grosse emozioni per i primi due minuti, poi la partita prende un indirizzo ben preciso a favore di Casale. Gli ospiti approfittano del passaggio a vuoto dell’Angelico e aumentano ulteriormente il vantaggio. Prima arriva il +5 con la tripla di Marshall e poi anche il +8 con Martinoni ancora da tre. Biella non trova più il bandolo della matassa e si affloscia ancora sotto i colpi di Casale. Arriva il +11 firmato Tommasini, ancora da tre. A metà quarto Biella è riuscita a ridurre solo di nove lo svantaggio e Casale sembra in pieno controllo. Ma Biella ha sette vite in questa stagione e con un grande recupero riesce Ultia riportarsi sotto di quattro, con le triple di De Vico e Raymond. Ora Casale è in difficoltà, ma Biella non riesce a ridurre ulteriormente il suo svantaggio. Per ora i casalesi sono salvi. Il terzo quarto si chiude sul 53-57. Ultimo e decisivo quarto che inizia con il +6 Casale, firmato Fall. Biella non reagisce e gli ospiti trovano il +8 con BlizzardRaymond prova a tenere a galla Biella firmando due punti, ma Casale si tiene stretto il vantaggio. Laquintana piazza poi il -5 per Biella da due ma Blizzard risponde subito per il +7 Casale. L’Angelico, sospinta dal proprio pubblico, cerca di rientrare in partita. Chillo la mette da due e poi realizza anche il libero supplementare per il -4, ma a metà periodo Tommasini piazza il +6 Casale. Vantaggio ospite che aumenta poi a +9 dopo il 3/3 ai liberi di Blizzard. Biella non riesce a chiudere in difesa e gli attacchi, ben orchestrarti, di Casale vanno sempre a segno, vanificando, così, il tentativo di rimonta dei padroni di casa. A due dal termine siamo ancora +9 per la Novipiù e la partita sembra ormai chiusa. 65-74 il punteggio. L’Angelico, con orgoglio, cerca di ridurre lo svantaggio e si porta fino al -4, dopo i due punti di Laquintana. Casale è però determinata a portare a casa la vittoria e si porta a +6 dopo il 2/2 ai liberi di Amato. A ventisei secondi dal termine Raymond mette la tripla del -3 e riaccende le speranze di Biella. I padroni di casa fanno fallo subito e Marshall fa 1/2 dalla lunetta. +4 Casale. Laquintana realizza a due dal termine per il -2 e tiene viva la speranza dell’Angelico. Marshall fa ancora 1/2 ai liberi, ma il rimbalzo in attacco e per Casale. Così Biella spende il fallo e si va ancora in lunetta. A Casale basta 1/2 ai liberi di Amato per portare a casa la vittoria. Laquintana, infatti, non realizza allo scadere e Biella esce sconfitta. Casale Monferrato espugna, così, il Biella Forum ed è la seconda semifinalista dei play-off. Ottima prova dei casalesi, che riescono ad amministrare il vantaggio accumulato nel corso della gara anche nei minuti finali. Casale continua a sognare. Per Biella, invece, svanisce il sogno promozione. Troppe amnesie difensive per l’Angelico che viene giustamente eliminata da una serie, giocata sempre al di sotto delle aspettative. L’assenza di Voskul si è fatta sentire molto. Casale così fa 3-1 e va avanti, Biella resta a casa.

Niccolò De Vico: non sono bastati i suoi 15 punti per portare Biella a gara 5.
Niccolò De Vico: i suoi 15 punti non sono bastati per portare Biella a gara 5.

MVP, Niccolò Martinoni: il capitano di Casale gioca una partita eccellente, sia in attacco che in difesa, e guida i suoi alla vittoria. Chiude con 19 punti e 8 rimbalzi. SUPER!

TABELLINI:

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Johnson 11, Chillo 9, Laquintana 12, Infante, Lombardi 14, Berti, Raymond 13, De Vico 15, Danna 2, Marzaioli ; RIMBALZI: 28 (Lombardi 7 ); ASSIST: 18 (Chillo 5); TIRI DA DUE: 15/30; TIRI DA TRE: 12/31; TIRI LIBERI: 10/13;

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 5, Tomassini 10, Natali 2, Blizzard 19, Martinoni 19, Fall 5, Samuels 8, Ruiu, Marshall 12; RIMBALZI: 29 (Fall 8); ASSIST: 15 (Tomassini 8); TIRI DA 2: 21/41; TIRI DA 3: 7/22; TIRI LIBERI: 17/23;

 

 

MONCADA ENERGY GROUP 83 AGRIGENTO TEZENIS VERONA 80

Al PalaEmpedocle la Moncada Agrigento cerca la terza vittoria di fila, dopo le grandi prestazioni delle ultime due gare. Una vittoria, di fronte al proprio pubblico, vorrebbe dire portarsi 3-1 nella serie e chiudere il discorso qualificazione già oggi. La Tezenis Verona vuole, invece, dimenticare in fretta la sconfitta di giovedì sera e rimettere in parità la serie, per giocarsi il tutto per tutto nell’ultima gara in casa. Coach Ciani parte con Evangelisti, Williams, Chiarastella, Piazza e Dudzinski; coach Ramagli, invece, schiera Umeh, De Nicolao, Boscagin, Ndoja e Monroe. Primi punti della gara firmati Verona, che va a segno con Monroe, ma poi è subito Agrigento a portarsi sul +4 con due triple di Piazza Chiarastella. Il pareggio veronese, però, non si fa attendere e altre due triple firmate Umeh prima e De Nicolao poi, dopo i due punti di Agrigento, portano il punteggio in parità, 8-8. La partita ora diventa equilibrata e per circa due minuti le due squadre si rispondono punto a punto. Poi è Verona che riesce a trovare un buon margine di vantaggio, approfittando dell’allegra difesa siciliana e delle sue conclusioni affrettate. Arriva il +6 per gli scaligeri, dopo i due punti di Ndoja. A metà quarto siamo sul 11-17. Ma Agrigento torna subito in partita, questa volta è Verona che va in difficoltà in difesa. I siciliani trovano prima il -1 con Piazza da tre e poi il +1 con Dudzinski da due. Partita capovolta. Ma Verona stasera sembra quella vista per gran parte del campionato e con una grande spinta offensiva si porta sopra di otto. Agrigento è stordita. De Nicolao mette nei secondi finali altri due punti, per il +10 scaligero. Il quarto termina 18-28. Nel secondo quarto Verona sembra poter amministrare il vantaggio accumulato, ma appena la Tezenis commette degli errori, la Moncada si riavvicina. Williams da tre trova il -5. Umeh, però, trova i due punti che mettono a +7 Verona. Ancora Agrigento che ci prova con Dudzinski per il nuovo -5, ma Umeh è di nuovo bravissimo a mettere la tripla del +8. I padroni di casa provano di nuovo a rifarsi sotto di cinque con il 2+1 di Dudzinski, ma Verona risponde presente con quattro punti di Monroe e due di Boscagin per il nuovo +10. 05.35 punteggio sul 28-38. Ma la Moncada vuole a tutti i costi ritornare in partita e a metà periodo è già sotto solo di quattro. La Tezenis però non concede altri punti ai padroni di casa, anzi, porta il suo vantaggio a +6 con Boscagin. Agrigento arriva prima della fine anche a -3 ma una grande prova di Monroe tiene sempre avanti Verona e il +6 permane fino alla fine dl quarto. 40-46 al termine del primo tempo.

Secondo tempo con Verona ancora avanti, Monroe mette a segno i due punti del +8. Agrigento prova a rientrare in partita, ma la Tezenis, nei primi minuti,  fa buona guardia in difesa. Poi la Moncada riesce a rosicchiare qualche punto e si porta fino al -4 con Evangelisti da due. Umeh prova a riportare avanti di sei la Tezenis, ma Williams rimette a -4 Agrigento. Brava Agrigento a chiudere sugli attacchi di Verona e ancora più brava a riportarsi sotto solo di due, dopo i il 2/2 ai liberi di Dudzinski. A metà quarto siamo sul 53-55. La Tezenis riesce a mantenere per un minuto il vantaggio, ma poi la Moncada accorcia a -1 con la tripla di Chiarastella, che risponde ai due punti Monroe. Dopo il +3 Verona firmato ancora Monroe, è Dudzinski a riportare sotto di uno Agrigento. Ora la partita si fa interessantissima, i padroni di casa non mollano nulla e pressano sui veronesi, che, però, riescono a trovare il +5 con quattro punti in successione di Monroe. Verona finalmente respira. Manca poco al termine del quarto e la Tezenis regge quasi fino alla fine, ma poi Williams la metta da due allo scadere e porta Agrigento a -3. Il quarto si conclude sul 60-63. L’ultimo quarto si apre con i due punti di Dudzinski che portano la Moncada a -1, ma Giuri risponde subito per il +3 Tezenis. Si continua su ritmi elevatissimi, Agrigento rimonta sempre fino al -1 ma Verona trova sempre il nuovo +3. La Moncada non trova, così, il sorpasso. Poi è Boscagin a portare a +6 Verona con cinque punti in serie. 66-72 a metà quarto. Gli scaligeri sembrano in pieno controllo, ma Agrigento non molla e si porta fino al -2, che arriva con Williams da due. E’ ancora Verona, però, ad andare a +6, Agrigento non chiude in difesa e Monroe ne mette quattro di fila. A due minuti circa dal termine, la pressione di Agrigento si fa sempre più insistente e i siciliani trovano il -3 con la tripla di Chiarastella. Poi, qaundo meno te lo aspetti, la Moncada trova addirittura il sorpasso con quattro punti di Saccaggi. A un minuto dal termine i padroni di casa sono a +1. Che carattere ha questa Moncada! La Tezenis è incredula e prova disperatamente a rientrare, ma sbaglia in attacco, così, Evangelisti con il 2/2 dalla lunetta porta i suoi a +3. Ancora liberi, questa volta per Verona, Agrigento opta per il fallo intenzionale. Umeh fa 2/2 e siamo a -1 Verona a cinquanta secondi dal termine. Saccaggi è freddissimo dalla lunetta e mette entrambi i liberi per il nuovo +3 Agrigento. Monroe sbaglia la tripla del pareggio e la Moncada può festeggiare. Finisce 83-80. Altra grandissima partita di Agrigento, che batte per l’ennesima volta Verona, ed è la terza squadra qualificata alle semifinali. Semplicemente fantastici gli uomini di Ciani, che eliminano la favorita alla promozione. Per Verona, invece, restano solo rimpianti. Non è servito agli scaligeri il primo posto in campionato per arrivare alla promozione. Irriconoscibili gli uomini di Ramagli in questa serie, Tezenis giustamente eliminata. Agrigento vola e chiude la serie sul 3-1, Verona deve rimandare la promozione.

Michael Umeh: non basta una superba prova della guardia americana (27 punti) per portare Verona sul 2-2. (www.scaligerabasket.it)
Michael Umeh: non basta una superba prova della guardia americana (27 punti) per portare Verona sul 2-2. (www.scaligerabasket.it)

MVP, Albano Chiarastella: il capitano di Agrigento è l’anima di questa squadra che non molla mai. Anche se non è il miglior marcatore, merita comunque il titolo di migliore in campo. Una prova tutta sostanza e carattere per lui, come quella della sua squadra, chiude con 18 punti e 9 rimbalzi. VERO CAPITANO!

TABELLINI:

MONCADA EG AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 7, Williams 13, Chiarastella 18, De Laurentis 5, Piazza 10, Saccaggi 9, Udom, Portannese 2, Dudzinski 21; RIMBALZI: 26 (Charastella 7); RIMBALZI: 30 (Chiarastella 9); ASSIST: 15 (Dudzinski 4); TIRI DA 2: 21/42; TIRI DA 3: 10/23; TIRI LIBERI: 11/16;

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 27, Reati 1, De Nicolao 13, Boscagin 9, Bartolozzi, Ndoja 7, Mazzantini, Gandini, Giuri 2, Monroe 21; RIMBALZI: 33 (Monroe 12); ASSIST: 7 (De Nicolao 3); TIRI DA 2: 27/41; TIRI DA 3: 6/24; TIRI LIBERI: 10/15;

 

Fabio Silietti

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