Era programmata per oggi, ed è ancora in corso, la conferenza stampa di Adam Silver, il commissioner NBA era chiamato a emanare la sentenza sul caso-Sterling, proprio poche ore prima della palla a due di Gara-5 tra Los Angeles Clippers e Golden State Warriors allo Staples Center. In giornata gli avvocati della NBA avevano ufficialmente verificato che la voce sentita nella registrazione di TMZ, in cui Sterling si lasciava andare in commenti razzisti, fosse del proprietario dei Clippers.
Ebbene, la soluzione della NBA è stata radicale quanto severa: Donald Sterling non potrà più assistere ad alcuna partita dei Clippers né di qualsiasi altra squadra della Lega, lo stesso discorso vale per gli allenamenti. Un ban perenne, senza una scadenza, che Adam Silver ha annunciato glacialmente, mentre negli ultimi giorni si erano succeduti rumors di un’eventuale sospensione di Sterling da proprietario della franchigia.
Clippers owner Donald Sterling has been banned for life, NBA Commissioner Adam Silver announces
— Bleacher Report (@BleacherReport) 29 Aprile 2014
Silver confirms it: Banned for life. Never to be associated with Clippers again.
— Adrian Wojnarowski (@WojYahooNBA) 29 Aprile 2014
UPDATE: Non finisce qui: a Sterling sarà applicata una multa di 2.5 milioni di dollari e sarà costretto a vendere la franchigia.
Silver on selling the team. “The process will begin immediately.”
— SB Nation NBA (@SBNationNBA) 29 Aprile 2014