Nelle ultime stagioni, più volte, è capitato che diverse squadre facessero risposare i giocatori più influenti, sia a livello di gioco che d’immagine, oppure che diverse franchigie adottassero il “tanking” già da metà stagione.
Spinto da questi argomenti, è intervenuto direttamente Adam Silver, il commissioner NBA.
Dobbiamo reagire e cambiare gli incentivi – ha detto Silver – perchè la situazione sta diventando frustrante. In Europa, hanno incentivi migliori di tutti, specialmente nel sistema del calcio, a causa della possibilità che ha una squadra di retrocedere, come mi è stato fatto notare anche da un mio uomo di fiducia che segue quello sport. Non sto dicendo che faremo una cosa del genere anche in NBA, ma sicuramente le squadre avrebbero maggiori incentivi per non arrivare ultime, come perdita di introiti in televisione e dei biglietti per non giocare contro i migliori team.
Magari cambiamenti non immediati o drastici, ma sicuramente qualcosa nella mente di Adam Silver si sta già muovendo.
- Le Lynx vincono, Zandalasini campione WNBA - 5 Ottobre 2017
- Il palinsesto di SportItalia per i prossimi turni LBF - 4 Ottobre 2017
- Gianstefano Passalacqua si dimette da presidente Virtus - 3 Ottobre 2017