ADIDAS NEXT GENERATION IJT ROME 2014: brilla la Stella Azzurra, battute Bologna e Milano

Eurolega

Nella prima giornata dell’Adidas Next Generation, l’Internation Junior Tournament a Roma, si sono viste già le prime stelle: quella a brillare di più è la Stella Azzurra autrice di 2 vittorie nel girone A; Cedevita e Bamberg sono a quota una vittoria e una sconfitta, mentre il Maccabi perde entrambe le partite. Nel girone B vengono annientate le compagini italiane: l’Armani subisce una prima metà di gara devastante da parte dello Spars Sarajevo e non basta una buona seconda metà di gara per evitare la sconfitta; la Virtus regge appena 8′ prima di soccombere allo strapotere dell’Unicaja Malaga. Domani la Stella Azzurra si giocherà il primo posto nel girone contro il Cedevita, mentre il Maccabi cercherà la prima vittoria nella competizione nel girone A; nel girone B, l’obiettivo delle italiane è rialzare subito la testa.

 

STELLA AZZURRA-BROSE BAMBERG 60-56

Gara che inizia subito in salita per la compagine di casa sotto 2-13 subendo i colpi di un ispirato Taras e di Keppeler (di Bucarelli il primo canestro stellino). Poi un parziale di 11-0 guidato da La Torre e Palsson rimette in carreggiata gli stellini che chiudono il primo quarto sotto 14-16. Nel secondo quarto la gara è già più equilibrata con le squadre che rispondono colpo su colpo alternandosi il vantaggio: La Torre guida la compagine romana, mentre la fisicità di Kratzer fa la differenza sotto canestro e alla pausa lunga la Stella Azzurra è avanti 29-26. All’uscita dagli spogliatoi la gara diventa avvincente: un parziale di 6-0 in apertura di quarto guidato ancora da Kratzer, porta i tedeschi avanti e sembra ben indirizzare la gara. Qui però esce Radonjic: il montenegrino, sul 37-41, conduce il parziale di 8-0 con due triple consecutive e riporta la Stella avanti. La partita da lì torna sull’equilibrio con un continuo batti e ribatti tra le due squadre senza che nessuna prevalga, ma con il Bamberg che prova a mettere la testa avanti con Dippold, autore di 8 punti nella frazione: la tripla di Radonjic allo scadere chiude la terza frazione 48-50. Dopo la tripla di apertura ancora di Dippold, l’attacco del Bamberg si blocca: gli stellini alzano gli scudi in difesa e piazzano un parziale di 8-1 con cui si riportano avanti 56-54 a 1′ e mezzo dalla fine presagendo un finale scoppiettante. Keppeler vola a schiacciare per il pareggio, poi però ancora Radonjic segna e Bucarelli e Palsson fanno 1/2 dalla lunetta. Vince la Stella Azzurra 60-56. Radonjic (14 punti e 5 rimbalzi), La Torre (13 punti, 4 rimbalzi e 6 rubate) e Palsson (9 punti, 4 rimbalzi e 5 rubate) sugli scudi per gli stellini, mentre sul fronte tedesco non bastano un buonissimo Taras (16 punti con 3/5 dall’arco) e Kratzer (10 punti e 9 rimbalzi). Pochi minuti per la stella tedesca Sanders.

 

MACCABI TEL AVIV-CEDEVITA ZAGABRIA 71-77

Riflettori puntati sulla sfida tra le due stelle croate Bender e Mazalin. Il primo quarto è molto equilibrato con Solomun a tenere viva la compagine croata che riesce a reggere un Bender partito subito forte con 7 punti. Importanti anche gli apporti di Mazalin ed Ebo per le due parti che chiudono la prima frazione sul 18 pari. Nella seconda frazione si scatena Mazalin: dopo un equilibrio di 4′, sul 29-27, i suoi punti e la tripla di Solomun sono i principali fautori dell’11-0 di parziale con cui il Cedevita sigla un primo concreto vantaggio. Il Maccabi non ci sta e con un parziale di 7-0 torna di nuovo in parità. Da lì le squadre continuano sui binari dell’equilibrio fino alla pausa lunga sul 41-42. Bender già a quota 12, 14 invece i punti di Mazalin. All’uscita dagli spogliatoi cambia la partita: con Bender e Mazalin non brillantissimi, viene fuori Turudic. Il croato con 8 punti, guida la sua squadra in attacco e in difesa: con il parziale di 20-10 nel quarto il Cedevita sembra chiudere i conti prima dell’ultima frazione sul 51-62. L’ultima frazione vede il Maccabi, trascinato da Bender, proseguire una lenta rimonta per tutto il resto della frazione fino al 64-67 con 6′ da giocare. Da qui però Mazalin ammazza la partita: con 9 punti della stella croata degli ultimi 10 (di cui 7 maturati dalla lunetta), il Cedevita allunga nel finale. Il tiro sbagliato da Salkind a 18” dal termine consegna la partita alla compagine croata che vince 71-77. MVP, Mazalin con 28 punti, 6 assist e 7 rimbalzi con 35 di valutazione, prova davvero monstre per il giovane talento croato; importanti anche Turudic con una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi con 24 di valutazione e i 13 punti di Solomun. Al Maccabi non basta la sua stella Bender con 21 punti e 9 rimbalzi, coadiuvato da i 15 punti di Ebo e 12 punti di Salkind. Flaisher in ombra con 7 punti (2/11 dal campo) nonostante i 9 rimbalzi.

 

VIRTUS BOLOGNA-UNICAJA MALAGA 57-88

Il primo quarto vede l’equilibrio per 7′ con le squadre che si danno battaglia su entrambi i lati del campo con Belemene e Betti protagonisti. Ma sul 15-16 esce Betti e l’Unicaja, trascinata da Aguilar e Belemene, piazza un parziale di 13-2 con cui chiude la prima frazione sul 17-29 e pone già un vantaggio concreto sul match. La seconda frazione invece ammazza la partita: un Vercellino positivo tra le file virtusine è insufficiente per reggere lo strapotere spagnolo che domina in lungo e in largo con Vazquez, Corts, Turbica e Aguilar. La partita sembra già chiusa a metà gara sul punteggio di 28-55. Nella seconda metà di gara è una formalità per la compagine spagnola, che fa ruotare tutti gli uomini a disposizione, controllare e stravincere una partita mai messa in discussione. Bologna umiliata, vince Malaga 57-88. MVP, Belemene con 17 punti ma degni di nota vanno segnalati anche Vazquez (16 punti con 7/8 dal campo e 6 rimbalzi) e Aguilar (in 12′ piazza 12 punti, 5 rimbalzi e 5 rubate per un 23 di valutazione). Non basta alla Virtus il giovane Petrovic (preso in prestito dalla Stella Rossa Belgrado), autore di 10 punti e 5 rimbalzi, e un Vercellino tuttofare con 6 punti, 6 rimbalzi, 6 rubate e 5 assist. Pesano per la compagine italiana le quattro importanti assenze quali Oxilia, Penna, Nikolic e Cattapan.

 

ARMANI MILANO-SPARS SARAJEVO 56-75

Nei primi 5′ della prima frazione Colombo e Pecchia portano avanti la compagine biancorossa 8-4, poi il blackout: Milano non segna più e in difesa concede troppi spazi e Durak ne approfitta per guidare Sarajevo a un parziale shock di 21-0 che chiude la prima frazione sul 8-25. Nella seconda frazione Pecchia e Serpilli provano a dare la scossa, ma lo Spars è inarrestabile: guidata dalle sue stelle Gegic e soprattutto Atic (autore di 12 punti nei secondi 10′), i bosniaci dominano completamente la prima metà di gara che si chiude sul 20-46. La partita è già compromessa per Milano, che nonostante tutto all’uscita dagli spogliatoi prova a veder cara la pelle: il Sarajevo non è più irresistibile come nella prima metà, ma riesce comunque a controllare sia nel terzo che nell’ultimo quarto la partita nonostante subisca i parziali di 17-13 e 19-16. I biancorossi vengono fuori solo nella seconda metà soprattutto Toffali (chiuderà con 12 punti) e Villa (10 punti finali) ma è tardi: lo Spars Sarajevo vince 56-75. MVP, Atic con 21 punti e 7 rimbalzi, coadiuvato da un ottimo Durak da 20 punti (5/9 da 3) e Magnjgafic (12 punti e 6 rimbalzi). Buona la prova anche dell’altra stella Gegic (9 punti, 6 rimbalzi, 4 rubate e 4 assist). A Milano non basta un Pecchia davvero lodevole e ultimo ad arrendersi (10 punti, 5 rimbalzi, 6 rubate e 11 falli subiti per un 27 di valutazione) e un Serpilli davvero sorprendente (11 punti e 6 rimbalzi). Per Milano, Moretti assente.

 

CEDEVITA ZAGABRIA-BROSE BAMBERG 65-70

Dopo 5′ di equilibrio tra le due squadre con Taras e Durinovic protagonisti, viene fuori Solomun che guida un parziale di 7-0 con cui la compagine croata mette il primo vantaggio sulla partita e allunga nel finale con Mazalin fino al 23-16 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo quarto i croati proseguono il loro dominio con un parziale di 10-1 nei primi 4′ con cui prendono il largo: Sanders e Kratzer provano a recuperare e a riportare il Bamberg a -7 sul 35-28, ma un nuovo parziale di 7-0 dei croati risabilisce le distanze e chiude la prima metà di gara sul 42-28. All’uscita dagli spogliatoi, la partita cambia decisamente: il Bamberg alza l’intensità in attacco e in difesa, mandando in confusione i croati. Keppeler, Sanders, Kratzer e Taras guidano la compagine tedesca a un megaparziale di 26-9 con cui chiudono il terzo quarto avanti 51-54. Nell’ultima frazione, Kratzer e Taras contengono le avanzate croate finchè, a 1′ e mezzo dalla fine sul 57-65, le triple di Barisic e Perkovic aprono un parziale di 8-1 con cui il Cedevita riaccende la partita. Nunz e Taras però sono freddissimi dalla lunetta, mentre vanno a vuoto le triple di Barisic e Mazalin. Vince il Bamberg 65-70. MVP, Taras con 26 punti, 10 falli subiti e 25 di valutazione, a cui si aggiungono un buon Sanders (12 punti e 5 rimbalzi) e soprattutto uno straordinario Kratzer (autore di una doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi per un fantastico 29 di valutazione). Non si ripete la prestazione monstre di Mazalin, autore comunque di 13 punti conditi da 4 rimbalzi e 5 assist; buone prove anche per Solomun (16 punti e 4 rimbalzi), Tuduric (6 punti, 8 rimbalzi e 5 rubate) e Perkovic (11 punti).

 

STELLA AZZURRA-MACCABI TEL AVIV 69-47

Nel primo quarto la Stella Azzurra mette subito in chiaro le cose, gioca bene e limita alla grande Bender: La Torre e Nikolic guidano la compagine romana, mentre Ebo non basta per il Maccabi che chiude sotto il primo quarto per 19-13. I due stellini stupiscono ancora e con un 8-0 di parziale di inizio secondo quarto allungano il vantaggio: e quando La Torre e Nikolic escono, ci pensano Palsson e Savoldelli a proseguire il dominio romano. Ebo ancora non basta, mentre Bender è limitato ad appena 3 punti e a metà gara la Stella Azzurra comanda ampiamente per 42-20. All’uscita dagli spogliatoi, con la partita già in cassaforte, agli stellini basta controllare le avanzate croate nei successivi due quarti: 15-17 e 12-10 sono i parziali del terzo e del quarto quarto. Nella seconda metà gara, Bender tira fuori il suo talento, ma è troppo tardi: vince meritatamente la Stella Azzurra per 69-47. MVP, La Torre con 15 punti, 6 rimbalzi, 3 rubate e 3 assist per un 22 totale di valutazione; buone prove anche per Nikolic e Palsson (11 punti a testa) e prezioso è l’apporto di Savoldelli (8 punti e 5 assist) e Thiam (4 punti e 8 rimbalzi). Al Maccabi non basta Bender (13 punti, 5 rimbalzi e 13 falli subiti) ed Ebo (12 punti).

Dopo la prima giornata la classifica dei gironi è la seguente:

GROUP A

STELLAZZURRA BASKETBALL ACADEMY ROME 2-0, +26

BROSE BASKETS BAMBERG 1-1, +1

CEDEVITA ZAGREB 1-1, +1

MACCABI TEDDY TEL AVIV 0-2, -28

GROUP B

UNICAJA MALAGA 1-0, +31

SPARS SARAJEVO 1-0, +19

ARMANI JUNIOR MILAN 0-1, -19

VIRTUS BOLOGNA 0-1, -31

 

Federico Gaibotti

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