Stella Rossa Belgrado-Cibona Zagabria 70-75
E’ il Cibona Zagabria la prima finalista delle F4 dell’Adriatic League. I croati, hanno superato in volata la Stella Rossa Belgrado, in un match che sembrava chiuso dopo 30′.
I primi minuti di gioco sono giocati a un ritmo bassissimo e con moltissimi errori al tiro e al 5′ la Stella Rossa è avanti 5-2. Con un parziale di 12-0 il Cibona si porta sul 5-17, grazie ai canestri di Blassingame e Saric. Negli ultimi minuti del quarto la Stella Rossa non riesce a reagire e al 10′ il Cibona è avanti 15-21.
Nel secondo periodo il Cibona continua a incrementare il proprio vantaggio e i soliti Blassingame e Saric portano i croati sul 21-35. Nelson e Jenkins tengono a galla la Stella Rossa e il primo tempo termina 27-38.
Kus porta i croati sul +19 (32-50) e la Stella Rossa da questo momento comincia a far capire al Cibona che non ha concluso la regular season al primo posto per caso. Al 30′ il punteggio è di 45-61.
Nel quarto periodo un parziale di 10-0 consegna alla Stella Rossa il – 6 (55-61). Blassingame prova a dare fiato ai suoi riportando i croati sul +12. Gli ultimi 3 minuti di gioco sono tutti di marca Stella Rossa e i serbi riescono ad arrivare fino al -2 (69-71). In questo momento succede di tutto, Saric fa 0/2 dalla lunetta, Jenkins ha l’opportunità di pareggiare i conti, ma fa 1/2 e il punteggio è 70-71. Blazic e Simonovic sbagliano le ultime conclusioni da 3 e il Cibona passa per 70-75.
MVP: Dario Saric. Nonostante lo 0/2 di fine gara che poteva compromettere una partita già vinta, il giocatore con 21 punti, 15 rimbalzi e 6 assist, è il vero protagonista del match. Da segnalare anche i 28 punti di Blassingame.
Cedevita Zagabria-Partizan Belgrado 81-79
Finisce nel peggiore dei modi la stagione in Adriatic League del Partizan. I serbi fino a 3″ dalla fine erano avanti 79-78, ma una tripla di Smith allo scadere ha consegnato ai croati la vittoria e la finale.
Inizio di partita traumatico per il Partizan che si ritrova subito sotto 13-2. Per tutto il primo quarto nessuna delle due squadre realizza parziali degni di nota e il Cedevita al 10′ è avanti 27-16. Nel secondo quarto, dopo il +16 targato Bilan, il Cedevita si spegne e subisce un parziale di 11-1 che riporta il Partizan in partita (35-29). Il Cedevita ritrova la via del canestro e il primo tempo termina 40-35.
Un tiro da 2 di Gagic, consegna al Partizan il primo vantaggio del match (43-44). Sulle ali dell’entusiasmo i serbi aumentano il vantaggio fino al +7 che segna la fine del terzo quarto. Con l’inerzia del match tutta dalla loro parte i bianconeri volano sul +10 (59-69). Dopo il +11 targato Pavlovic, il Partizan si spegne e subisce il ritorno del Cedevita (72-73). Gli ultimi 3′ del match sono emozionanti e si entra nell’ultimo minuto di gioco con il Cedevita avanti 78-77. Due liberi di Pavlovic riportano il Partizan in vantaggio e quando la vittoria sembra ormai cosa fatta, Nolan Smith con un buzzer beater regala al Cedevita la finale del campionato.
MVP: Nolan Smith. 12 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Numeri non altissimi, ma è senza dubbio il giocatore più decisivo del match, in quanto autore del canestro che ha regalato ai croati la vittoria del match.
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