BASKET AGROPOLI – FMC FERENTINO: 62-73
(20/18;19/20;7/19;16/16)
Quintetti:
Basket Agropoli : Santolamazza, Marra, Carenza, Langford e Taylor
Fmc Ferentino : Gilbert, Raymond, Imbrò, Musso e Benvenuti
Assenze: Turel per Agropoli; Gigli per Ferentino seppur presente in panchina
Stato di salute : entrambe le squadre non arrivano bene a questo incontro che, invece, può rappresentare una svolta importante della stagione. L’Agropoli per balzare decisamente nella zona più alta della classifica, nel gruppone dei 12 punti, dove affiancherebbe proprio Ferentino portandosi a 8 lunghezze dall’ultima posizione (al netto delle 2 gare da recuperare); Ferentino per raggiungere quota 14 e piazzarsi nel gruppo delle terze che, avendo già giocato, non possono fare passi in avanti, per un discorso final eight di Coppa italia ancora tutto da scrivere. Entrambe reduci da una sconfitta, esterna per Agropoli interna per Ferentino. Fisicamente i delfini arrivano alla gara pieni di acciacchi, senza Turel, causa di 3 gare in 8 giorni, i ciociari, al netto dei problemi di Gigli, hanno il resto del roster in buona salute.
La gara
Gara senza storia e dai 2 volti tra Agropoli e Ferentino. Cilentani sicuramente a corto di energie dopo le 3 gare disputate in 8 giorni e i tanti acciacchi che hanno caratterizzato la preparazione alla gara; Ferentino in buona salute, aveva patito lo stesso problema, pagato a caro prezzo, la settimana prima della gara contro Agrigento e in grado di mantenere intensità e lucidità per l’intero arco della gara. Agropoli in grande spolvero per i primi 22 minuti con picchi di vantaggio fino a 11 punti (31 a 20) e avversari in grossa difficoltà: poi il buio. Sul parquet è rimasta una squadra senza forza, senza grinta, senza lucidità, con percentuali di tiro fallimentari, nervosissima, tutto ciò che una squadra in lotta per salvarsi non può assolutamente permettersi. Di contro una squadra fortissima che con grande forza ha dominato sotto le plance ( + 16 rimbalzi totali / + 23 Rd) e al tiro ( percentuale di tiro dal campo del 56% contro il 31% degli avversari) con un immenso Imbrò, fino a portarsi sul + 18 (46/64) conquistando, poi, una meritata vittoria. In piena regressione Taylor, che è tornato a sbagliare tantissimo (4/17 dal campo, 1/8 da 3) e Langford (4 punti – 6 rimbalzi) seppur giustificati da una condizione fisica precaria. Non da meno gli americani di Ferentino con il solo Raymond che alla fine ha salvato la serata con 10 punti e 9 rimbalzi.
Cronaca. E’ il giovane Marra, schierato al posto di Turel, a trovare subito la tripla per Agropoli mentre Gilbert e Raymond trovano punti importanti. Sembrano in palla Langford e Taylor che spingono avanti i compagni con Ferentino a rincorrere e Benvenuti bravo a trovare 4 punti. Si scaldano Carenza e Contento che mettono in luce le loro qualità dai 6,75 ma Musso, punto dopo punto, trova la parità:18 a 18. Con Amanti a trovare secondi di presenza è Romeo a infilare i 2 punti del vantaggio cilentano alla prima sirena con una magistrale percussione: 20/18. Romeo non si ferma nemmeno a inizio secondo quarto quando infila la tripla e 2 punti dal pitturato che valgono ai padroni di casa il + 7 : 25/18. In questa fase Ferentino non riesce a porre argine alla buona vena delle bocche da fuoco cilentane patendo ancora le triple del solito Carenza e di Taylor per il massimo vantaggio Agropoli, + 11 a 5,53: 31/20. Una serie infinita di errori dal tiro di Agropoli, già vista altre volte, butta improvvisamente alle ortiche quanto di buono fatto, consentendo a Musso e Imbrò di ridurre il gap a -6: 34/28. Reagisce ancora Carenza che trova punti prima della linea dell’arco. Ma Imbrò è ormai scatenato e risponde con punti e tripla che chiudono il quarto sul 39 a 38.
Terzo quarto che nelle fasi iniziali va avanti con i punti di Langford (gli ultimi 2), il sorpasso di Imbrò e Gilbert ( 41/42), i 2 punti di Taylor e la tripla di Carenza, controsorpasso (46/42) che scaldano ancora i cuori di un semideserto PalaCilento. Ma è pia illusione. Musso (2) e Imbrò (1) piazzano 3 triple terrificanti, Raymond, Carnovali e Benvenuti infilano dal pitturato e sui giocatori di casa si abbatte un’autentica tempesta che tradotta significa un parziale di 15/0 per Ferentino per il 46 a 57 che chiude il tempo e massimo vantaggio (+ 11 di Agropoli) ribaltato. Agropoli inizia gli ultimi 10 minuti con una montagna altissima da scalare, forse troppo alta per gli odierni stanchi e avviliti scalatori cilentani. Montagna che si alza ancor di più quando Raymond, Gilbert e la tripla del solito Imbrò consegnano alla storia + 18 ospite, 46/64, che manda tutti a casa già a 8′ e 35″. Mentre si attende il suono liberatorio dell’ultima sirena sono ancora Santolamazza e Contento ad infilare dai 6,75 ma Imbrò, Benvenuti, Gilbert e Raymond annullare impietosamente. L’ingresso di Lucarelli e le triple finali di Santolamazza e Molinaro servono solo a fissare il finale sul 62 a 73 per Ferentino che ritrova la vittoria e agguanta il gruppo delle terze a quota 14 . Agropoli ferma a quota 10 agganciata da Reggio e Casale.
Svolta della gara: dal minuto 22 e 41 al minuto 33 e 14 Ferentino piazza un parziale di 22 a 0 passando da 46 a 42 per i locali a 46 a 64 a proprio favore. 11 minuti circa devastanti per Agropoli.
Migliori in campo

Basket Agropoli : Carenza. Lotta come meglio può sotto le plance (4 rimbalzi) e infila triple (4) che spaventano Ferentino. Alla fine mette a referto 14 punti e 2 assist. Buoni anche Contento e Romeo che in 7’36” di partita realizza 7 punti , 1 rimbalzo, 1 assist e 1 palla recuperata: forse doveva giocare di più.
Fmc Ferentino: Imbrò. Trova una serata superlativa. Domina la gara castigando Agropoli ogni qualvolta tenta il recupero o l’allungo. 23 punti , 7 rimbalzi, 9 falli subiti: sontuoso. Positivissima gara anche di Musso che al pari di Imbrò martella gli avversari riducendoli a miti consigli con 18 punti, 5 rimbalzi, 3 falli subiti, 2 assit. Per la serie “quando gli italiani funzionano”
Peggiori in campo:
Basket Agropoli : Taylor. Commette tanti, tanti errori, si innervosisce, non trasmette alla squadra quelle sensazioni positivi che un campione come lui deve dare, senza i quali è davvero dificile salvarsi. Come numeri non male ma da lui la squadra e i tifosi vogliono molto, molto di più. Coraggio.

Fmc Ferentino : Gilbert. Per un campione come lui 6 punti , 3 rimbalzi, 0 assist, 3 palle perse, 3 falli fatti e 1 subito sono semplicemente un disastro
Tabellini:
BASKET AGROPOLI: Taylor 13, Langford 4, Silvestri n.e., Santolamazza 6, Romeo 7, Contento 10, Molinaro 3, Lucarelli , Amanti , Carenza 14, Marra 5, Ndiaye n.e . Head Coach: Alex Finelli; Assistant coach: G. Delia/ A. Marzullo
T2: 9/33 (27%) ; T3: 13/39 ( 33% -4 Carenza ); T.l.: 5/7 (71 %); Rimbalzi: 27 ( 9 Ro – 18 Rd – 6 Langford ); Assist: 10 (4 Santolamazza ); F.F.: 27 (5 Carenza e Taylor); F.S.: 19 (6 Taylor)
FMC FERENTINO: Musso 18, Gigli n.e., Datuowei n.e. , Sabbatino , Imbrò 23, Gilbert 6, Carnovali 5, Bertocchi n.e. ,Benvenuti 11, Raymond 10. Head coach Luca Ansaloni; Assistant coach: Alex Iacozza
T2:19/29 ( 66%) ; T3: 6/16 ( 38% -3 Imbrò ); T.l.: 17/21 (81%); Rimbalzi: 43 ( 2 Ro – 41 Rd – 8 Raymond ); Assist: 7 (3 Raymond ); F.F. : 19 (4 Raymond e Musso); F.S.: 27 (9 Imbrò)
Arbitri: Claudio Di Toro di Roma, Marco Rudellat di Nuoro, Mattia Martellosio di MIlano