ALMA TRIESTE – ASSIGECO PIACENZA 81 – 56
(24-9; 19-19, 23-15; 15-13)
Quintetti:
Trieste: Parks, Bossi, Green, Pecile e Da Ros
Piacenza: De Nicolao, Jones, Raspino, Infante e Hasbrouck
Assenze:
Coach Dalmasson non ha problemi di organico per questa gara e avrà a disposizione il roster al completo. Prima partita in maglia biancorossa per Alessandro Cittadini, che esordisce con Trieste e relega in tribuna Vincenzo Pipitone. Coach Martino, invece, dovrà fare a meno di Valerio Costa, che sta recuperando dall’infortunio.
Stato di forma:
Trieste arriva a questa partita dopo tre vittorie di fila, due tra le mura amiche e l’ultima in casa di Recanati. Oggi l’Alma torna al Pala Rubini per cercare il quarto risultato utile consecutivo e continuare la sua marcia verso le prime posizioni.
Piacenza, invece, ha perso l’ultima partita disputata in casa contro Chieti, ma prima aveva vinto cinque partite di fila. Oggi, quindi, l’Assigeco avrà voglia di riscattarsi e tornare alla vittoria per riconquistare le prime posizioni.
Scelta tattica:
Trieste fa partire l’azione con Bossi o Prandin al suo posto e cerca subito Green e Parks per un canestro facile sfruttando l’atletismo dei due americani. Bossi, però, non disegna anche la soluzione personale, portando diversi punti alla squadra triestina. Ottima la circolazione di palla dell’Alma, che fa passare diversi palloni anche tra le mani di Da Ros e Cittadini che ricevono per uno scarico o per giocare da soli sotto canestro. Difesa, come sempre, molto alta e subito aggressiva.
Piacenza, invece, porta palla con De Nicolao o Raspino, cercando quasi sempre Hasbrouck che penetra o tira tre, scegliendo spesso la soluzione personale. Per smarcarsi l’americano si aiuta con i blocchi che gli portano i compagni. Jones, invece, è marcato molto bene e dalle sue mani escono pochi punti, quindi l’Assigeco trova altre soluzioni, servendo Borsato e Formenti per un tiro facile. La difesa funziona poco e anche la zona adottata da Andreazza porta scarsi risultati.
La gara:
Trieste parte fortissimo con Bossi che segna sette punti di fila e insieme a Green porta subito l’Alma sul 9-0. Parks non contento segna anche il +11, mentre Piacenza resta impietrita a guardare lo show triestino. Poi è Hasbrouck con una tripla a sbloccare gli ospiti, ma l’Alma continua a martellare con Da Ros e Green e vola a +13. Hasbrouck cerca ancora di tenere in partita l’Assigeco, ma Trieste allunga ancora fino al +17. Borsato poi chiude il primo periodo con due punti per Piacenza. Nel secondo quarto Hasbrouck apre le danze per l’Assigeco, ma Parks risponde subito per il +15 e l’Alma poi vola anche a +19 con Prandin. Dopo l’esordio di Cittadini in biancorosso è Piacenza ad accorciare fino al -12 con Raspino e Hasbrouck. Allora Cittadini toglie le castagne dal fuoco a Trieste e poi ancora Prandin segna pure il +21 con cui l’Alma continua ad aumentare il suo vantaggio. Trieste controlla poi senza problemi e solo a fine periodo Piacenza rientra sempre con Hasbrouck rosicchiando qualche punticino. Il primo tempo finisce 43-28.
Al rientro in campo Parks segna subito il +17 per l’Alma, ma la tripla di Hasbrouck porta a -14 l’Assigeco. Dopo il +18 di Trieste con Cittadini, Piacenza accorcia ancora le distanze con Formenti , che porta punti facili alla causa dell’Assigeco. Gli ospiti si riavvicinano, così, fino al -14, ma Parks e soprattutto Green con cinque punti in fila allungano nuovamente le distanze per Trieste che vola a +22. Piacenza prova a reagire ma la tripla di Baldasso significa +23 per l’Alma e di fatto chiude il terzo quarto. L’ultimo periodo inizia a rilento con Trieste che controlla, mentre Piacenza cerca di affidarsi alle sfuriate degli americani per rientrare. Poi ci pensano Green e Baldasso a suon di triple ad allungare le distanze e a portare l’Alma anche +30 a meno di cinque minuti dal termine. Jones e compagni ci provano fino alla fine ma la partita è ormai in ghiaccio da un bel po’ e il risultato non cambia di molto. Finisce così con la vittoria di Trieste per 81-56.
Svolta della partita:
Il parziale iniziale con cui Trieste si porta subito sul +11. L’Alma parte fortissimo e con Bossi e Green segna a raffica nei primi minuti di gioco, senza subire nessun canestro. Il vantaggio accumulato risulterà poi decisivo, perché Piacenza non riuscirà più a recuperare l’ampio margine accumulato dai padroni di casa.
Migliori in campo:
Trieste: Jordan Parks, il numero #2 dell’Alma ritrova se stesso dopo le prove incolore di inizio campionato e disputa un’ottima partita, chiudendo con 20 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
Piacenza: Kenny Hasbrouck, la guardia americana è stato uno dei pochi a salvarsi in questa partita infelice per l’Assigeco. Mai domo fino alla fine, chiude con 15 punti totali.
Peggiori in campo:
Trieste: il collettivo triestino oggi merita in toto la sufficienza, visto che tutti hanno saputo recitare il proprio ruolo nel migliore dei modi in questa partita.
Piacenza: Luca Infante, prova incolore del lungo ex Biella, che non ha saputo esprimersi al meglio e dare il proprio contributo alla squadra. Solo 2 punti e 2 rimbalzi per lui oggi.
Tabellini:
ALMA TRIESTE: Parks 20, Bossi 10, Coronica 0, Green 14, Ferraro 0, Pecile 7, Baldasso 6, Gobbato 1, Simioni 2, Prandin 7, Cittadini 9, Da Ros 5. All. Dalmasson; RIMBALZI: 42 (Parks 9); ASSIST: 22 (Bossi 7); T2: 16/26; T3: 12/31; TL: 13/15;
ASSIGECO PIACENZA: De Nicolao 4, Jones 13, Raspino 0, Formenti 11, Infante 2, Persico 2, Rossato 0, Dincic ne, Hasbrouck 15, Borsato 6. All. Andreazza; RIMBALZI: 38 (Jones 11); ASSIST: 8 (Formenti, Hasbrouck 2); T2: 16/26; T3: 12/31; TL: 13/15;
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