Alba Berlino vittoriosa in terra russa, espugnato il parquet dello Zenit

ZENIT SAN PIETROBURGO – ALBA BERLINO 81-83

(25-15; 17-23; 22-20; 17-25)

Alla Sibur Arena di San Pietroburgo partono meglio in padroni di casa: 9-4 con Hollins e Ayon protagonisti. L’Alba Berlino resta a contatto grazie ai canestri di Nnoko e Giedraitis. Poco più di 4’ al termine del primo quarto, 16-12. Tripla di Hollins e appoggio di Ayon e gap che si allunga in favore dello Zenit, +9, 21-12. Dopo 10’, vantaggio in doppia cifra per i russi, 25-15. Mini break di 10-2 per l’Alba che grazie ai 7 punti in fila di Hermannssons riduce lo svantaggio a sole due lunghezze, 27-25 a metà seconda frazione. Torna a segnare con continuità San Pietroburgo ma gli ospiti rispondono con il solito Hermannssons. Equilibrio tra le due squadre ed intervallo lungo, 42-38.

Will Thomas ed Albicy segnano i primi canestri del terzo quarto con i russi che si riportano sul +9, 47-38. L’Alba risponde con Nnoko e la tripla di Cavanaugh ma i padroni di casa aggiornano il proprio massimo vantaggio grazie alla coppia Abromatis-Iverson. +12, 55-43. Hermannssons guida l’attacco ospite e la tripla di Sikma riduce a soli due possessi lo svantaggio tedesco, 60-56. 10’ all’ultima sirena, 64-58. Ancora Sikma da tre punti per il -4, 68-64, con successivi canestri di Giedraitis e Cavanaugh che danno il vantaggio all’Alba Berlino. Meno di 5’ al termine della gara, 68-70. Thomas pareggia a quota 70, ma i tedeschi scappano sul +5, 72-77, a 02:53 sul cronometro. E’ il parziale decisivo della partita: lo Zenit non riesce a ridurre lo svantaggio avvicinandosi fino al -2, 77-79, ma il libero di Giffey ed il canestro di Sikma decidono il match. Vince l’Alba Berlino 81-83.